#15 New Troubles

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"Maestra dell'Ambra!" Il Generale Cryptor avanzò verso di lei, mentre con un cenno della mano, ordinava ai suoi 'uomini' di circondarla e bloccarla. "È davvero un piacere incontrarti di persona."
La katana di Cryptor fendè l'aria, mentre questo la estraeva lentamente dal fodero. "Una ragazza così capace. Perfetta." Con la punta dell'arma, accarezzò la gola della Maestra dell'Ambra.
La katana la ferì, tagliandole la pelle e una piccola, minuscola goccia scarlatta, scivolò fino all'elsa della spada di Cryptor. Il Generale ridacchiò, macabro. "Cosa vuoi fare, uccidermi?" Sibilò la più giovane. Il Nindroide parve sorpreso. "Oh, no, certo che no!- Rispose, ripulendo la katana sul kimono di Sky -Per quanto mi piacerebbe avere questo onore, mi è stato espressamente chiesto di non farlo."
Ripose la Katana e afferrò il viso della ragazza, avvicinandolo al suo. "Sentiti onorata.- Ringhiò -Non sei la prima Maestra Elementale che abbiamo catturato."
Il Generale fece un gesto, quasi invisibile ad un suo soldato e questo tramortì Skylor.
La ragazza crollò sulle assi di legno polverose, soffocando un gemito di dolore.
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"Sky. Hey, Sky, svegliati!"
La ragazza dai capelli rossi aprì gli occhi, posando lo sguardo su Shade e Neuro.
Il Maestro dell'Ombra era accanto a lei, su una branda di ferro. Aveva un taglio sulla fronte e il sangue, ormai secco, si era sparso sul suo viso.
Neuro, in piedi dietro di lui, si massaggiava la gola. "T...ti fa ancora male?" Domandò la rossa. Questo annuì.
"...olo un...po'..." Si schiarì la voce e sospirò. "Dove sono tutti?" Domandò Sky. Il Maestro dell'Ombra scrollò le spalle. "Non qui, per fortuna. Ci siamo solo noi tre."
Skylor si alzò e passeggiò per tutta la stanza. Era una cella, scavata nella roccia. Alle pareti del corridoio erano appese delle torce. "Non dovremo attendere a lungo!- Esordì il Maestro della Mente -I Ninja, a Stiix, hanno cercato aiuto e mi hanno dato da tenere un localizzatore. Ci troveranno presto."

"No...non credo che lo faranno."
"Perchè dici così, Shade?"
"Perchè...Stiix è un covo di criminali. Chi potrebbe aiutarli?"

"Hey, tappatevi quella cazzo di bocca!"
Uno scheletro con quattro braccia, sbattè altrettanti pugnali, sulle sbarre.
I suoi occhi erano due tizzoni rossi, che incenerirono i tre prigionieri. Samukai.
"Ammasso di ossa! Apri la cella, ne ho trovato un'altra!"
Un samurai con quattro braccia, stringeva il collo di Tox, trascinandola per il corridoio. La sola parte di pee visibile dietro la maschera, era bianca come il gesso. "Generale Kozu.- Disse lo scheletro, eseguendo -È un vero onore conoscerla dal vivo!"
Il samurai scaraventò la Maestra del Veleno contro la parete della cella.
Con l'impatto, Toxikita si lasciò scappare un gemito, mentre sulla sua nuca si apriva un taglio profondo e il sangue le imbrattata i capelli.
Samukai chiuse la porta della cella e seguì il Generale, lasciando i quattro Maestri da soli.
Shade aiutò la Maestra ad alzarsi e ad accomodarsi assieme a loro. "Stai bene?" Tox annuì, massaggiandosi la nuca. "Sto bene."
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Era scesa la notte. Shade dormiva in un angolo della cella, stringendo Neuro a sè, come se temesse di non trovarlo più. Tox dormiva nell'angolo opposto, calma, come se non ci fossero problemi.
Sky non dormiva.
Con le ginocchia strette al petto, osservava la luna che si gettava nel cortile della prigione. "Kai- Sospirò -Dove sei?"
Un pugno violentissimo si abbatté sulle sbarre, vicinissimo al suo viso. "Tappati quella cazzo di bocca!" Ruggì Kozu. Per lo spavento, Sky si fece scappare un gridolino spaventato.
Il Generale di Pietra rise, poi gettò uno sguardo ai due Maestri abbracciati. "Che carino!- Sibilò -Scommetti che se torturo uno dei due, l'altro implora di smettere? Proviamo?"

"Stai lontano da loro!"
"Oh, io lo farei con te. Ma il loro è un legame più forte. È più divertente. Immagina le loro urla che risuonano per tutta la prigione. Uno di loro si contorce per il dolore, mentre l'altro implora che la smetta. Piange, crolla in ginocchio, supplica. È un sogno, per quelli come me!"

La ragazza gli sputò addosso. Kozu indietreggiò, ringhiando e ripulendosi dalla saliva. "Forse dovrei strapparti entrambe le braccia!- Sbottò il Guerriero di pietra -Oppure decidi si stare zitta!?"
Sky abbassò la testa e indietreggiò. "Ti avverto, mocciosa, mancami di rispetto ancora una volta e sarà l'ultima cosa che farai!" Dicendo ciò se ne andò, ma Sky sapeva bene che sarebbe tornato, per 'punirli.'
Scuotendo la testa si accomodò in un angolo della cella, crollando anche lei dal sonno.

Ninjago - Be AntimatterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora