#5 Let's Fight

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Il sole era sorto da un'paio d'ore.
Shade si trovava in mezzo all'arena selezionata da Skylor il giorno prima.
Kai stava di fronte a lui. Gli sorrideva, con la fronte aggrottata, a trenta metri da lui.
I Maestri che non combattevano, li osservavano dagli spalti, ansiosi che lo scontro iniziasse. "Mi raccomando ragazzi!- Esclamò Skylor, accanto a Neuro -Sapete come funzione! La sola regola è quella di non uccidervi, ovviamente! La Lama di Giada è in cima al pilastro, il primo che la prende, guadagna un punto! Tutto chiaro?"
I Maestri del Fuoco e dell'Ombra annuirono.
Kai fu il primo ad attaccare. Le sue mani si infiammarono. Rapido, scagliò le fiamme contro Shade. Questo svanì, davanti ai suoi occhi. "Oh, maddai!- Esclamò Kai, ridacchiando -Hai paura di sfidarmi?"
Alle spalle, il suo avversario lo aggredì con un calcio alle spalle, facendolo cadere a terra. Con l'impatto, si alzò una nube di polvere. "Buffone!" Si voltò, rapido, sferrando un pugno all'aria, nell'esatto istante in cui Shade tornava visibile. Le sue nocche lo colpirono allo zigomo. "Quella Lama e mia!" Kai si rialzò in piedi, correndo verso il pilastro centrale, dove Sky aveva posato la Lama. Il Maestro del Fuoco, afferrò il manico della Lama di Giada. Shade gli afferrò la caviglia, tirandolo verso di sé. Kai crollò sul Maestro dell'Ombra ed entrambi ruzzolarono a terra, la lama scivolò a qualche metro da loro. Shade bloccò il respiro a Kai, stringendogli un braccio al collo. Mentre Kai gli graffiava il braccio per liberarsi, il Maestro dell'Ombra tese la mano libera verso la Lama, cercando di afferrarla. "Non vincerai così facilmente, Shade!" Il ragazzo dai capelli arruffati piantò entrambi i canini nella carne dell'avambraccio di Shade. Questo lo lasciò, con un ringhio di dolore. "Mi hai morso, baro!" Il morso gli lacerò appena la pelle. Una goccia di sangue scivolò fino al polso e gocciolò a terra, impastandosi con la polvere. Shade si moltiplicò e le sue copie color ombra afferrarono Kai per le braccia tenendolo a terra. Il Maestro dell'Ombra si chinò a prendere la lama e la alzò sopra la testa.
"Ombra vince!" Esclamò Skylor. Alcuni Maestri erano felici, ad altri dispiaceva, ma si erano goduti il combattimento. "Bel combattimento!" Shade sorrise a Kai e gli afferrò la mano, aiutandolo a rialzarsi. "Ti è andata bene, Ombra!- Scherzò l'altro -Ma la prossima volta non te la caverai così a buon mercato. Scusa se ti ho morso!"
Shade alzò le spalle e riportò la Lama di Giada a Skylor.
"È stato un incontro piacevole da guardare!- Commentò la Maestra dell'Ambra -Un punto assegnato a Shade."
"Spero che l'incontro fra Cole e Karlof sia piacevole quanto questo." Commentò Tox, le braccia conserte e la fronte corrugata. "Hey Tox, ti posso fare una domanda?"
Yoru attirò la sua attenzione della Maestra dai capelli color acido. "Sì, certo!- Le sorrise questa -Chiedi pure!"

"Tu conosci tutti i discendenti dei Maestri del Veleno?"
"Sì. Qualche anno fa ho cercato di riformare l'albero genealogico della mia famiglia! Come mai?"
"Valery è una tua qualche parente?"

La Maestra del Veleno scosse la testa. "No. Lei non ha nulla a che vedere con il potere del Veleno. In effetti non so che potere padroneggi, ma non mi piace. Il modo in cui si atteggia, il modo in cui parla a tutti qui dentro, mi piacerebbe davvero spaccarle la testa."
La Maestra dell'Ambra rabbrividì e assunse un colorito bianco. "Non dovreste dire così!"
"Lasciale dire Sky!- Disse Valery, spuntata da chissà dove -Hanno solo paura di perdere contro di me in questo torneo." Poi si rivolse alla Maestra dell'Ambra: "Sai, il Maestro dell'Ombra e il Maestro della Mente ti cercavano. Non so che cosa vogliano, ma ti cercavano." La ragazza col Kimono arancione finì di segnare il punteggio accanto alla foto di Shade, poi salì nella stanza di quest'ultimo.
Le pareti della stanza del Maestro dell'Ombra era dipinte di viola, così come il copriletto e la federa dei cuscini. "Mi cercavate, ragazzi?" Domandò Skylor entrando nella loro stanza. Shade e Neuro le sorrisero. "Sì, volevamo chiederti..." Iniziò il Maestro della Mente, ma non sapeva come continuare. L'idea era di Shade e aveva spiazzato anche lui. "Se puoi organizzare un incontro tra noi due." La voce del Maestro dell'Ombra suonava come un ringhio, come delle unghie che graffiano sulla lavagna. Lo sguardo della ragazza rimbalzava da Shade a Neuro. Il Maestro della Mente era confuso quanto la Maestra dell'Ambra, da quella richiesta. "Neuro, tu sei d'accordo?"
L'uomo parve confuso. Si fidava di Shade, sapeva che non gli avrebbe mai fatto del male. Annuì. "Sì, perfetto." Sky tornò al piano inferiore, per riorganizzare il torneo. Shade non avrebbe sfidato Neuro prima di una settimana.
Ma c'era qualcosa di strano in Shade. Anzi, tutto. L'espressione fredda, il tono di voce, prima di umanità.
Le era parso che persino Neuro fosse turbato o spaventato.
Finì di sistemare il tabellone del torneo e andò a cercare Yoru.
L'ultima volta che l'aveva vista, stava chiacchierando con Tox.
Uscendo incrociò Ash e Invizable che discutevano di chissà cosa.

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