Scricchiolii.
Kozu si era avvicinato più di una volta a dove si trovava lei e, per poco, Cryptor non piombava davanti a lei.
Yoru non vedeva né Nadakhan, né Samukai. Non sapeva dove fossero e in realtà non ci teneva a saperlo.
Chiuse gli occhi per un momento e prese un profondo respiro. Qualcuno doveva spaccargli la testa e sarebbe stata lei. Si alzò, uscendo allo scoperto. "Hey, lattina!- Cryptor era a pochi metri da lei. Si voltò a guardarla, brandendo le katane -Vieni a prendermi!"
Il Generale Nindroide le corse incontro, urlando come un...un demone. Sì, decisamente. L'occhio sembrava mandasse fiamme. Saltò sopra di lei e abbatté due fendenti sopra la sua testa.
Yoru li scansò, rotolando di fianco. Era pronta a sostenere un combattimento. Avrebbe combattuto tutta la notte, se fosse stato necessario. Già.
Peccato che, indietreggiando, andò incontro ad una parete di roccia. Anzi. A Kozu. Il Generale di Pietra la guardava, ghignando. Cryptor colse l'attimo di confusione di Yoru e la colpì alla testa.
La ragazza crollò di schianto al suolo, svenuta. Un rivolo di sangue le colava fra i capelli, partendo dalla nuca.
"Bel lavoro.- Commentò il Nindroide, prendendola in spalla -Grazie dell'aiuto." Per tutta risposta, Kozu emise un ringhio sommesso, simile a quello di un cane e, assieme all'altro si avviarono verso la torre occupata d Clouse e gli altri.
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"YORU! YORU, DOVE SEI!? YORU!" Griffin correva per la città, disperato, alla ricerca della 'sua piccola' . Ma nonostante tutto, non riusciva a trovarla. Aveva iniziato a piovere, violentemente. Le gocce gelide si infilano nella trama del suo kimono, infradiciandolo completamente, come quando era sul tetto del Tempio di Chen. "YORU!" Si fermò. Senza fiato, respirando affannosamente. Era incapace di parlare o di reggersi sulle gambe. Crollò in ginocchio, in una pozzanghera. Piccole gocce cristalline, si formarono nei suoi occhi e scivolarono lungo il suo viso. "Yoru...- Mormorò. -Dove sei..?"
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"Ragazzina, ragazzina! Pensavi davvero di poter fronteggiare i miei Generali?" Clouse scherniva Yoru, passeggiando avanti e indietro davanti a lei. La ragazza era stata costretta su una sedia, i polsi legati ai braccioli, ma le gambe libere, erano accavallate.
Guardava lo stregone con aria annoiata e, di tanto in tanto, le scappava uno sbadiglio. "Hai finito di rompere?" Domandò, interrompendo Clouse."Hai fretta? Devi dare qual cosa di importante?"
"Dovrei staccarti la testa, se non ti dispiace!"
"Credi di essere divertente? Non sei nella condizione migliore per fare battute, no?"
"Voglio solo quel libro, per fare tornare un amico dei ninja. Dammelo!"Clouse sollevò le sopracciglia e sorrise. Nelle sue mani comparve il libro tanto agognato da Yoru. "Vuoi questo? Perchè non lo prendi?" La Maestra dell'Antimateria sospirò e roteò gli occhi. "Ascoltami, prestigiatore dei miei stivali, giuro che se mi libero ti ammazzo!- Sbottò -Dammi quel libro!"
Clouse le si avvicinò, portando il suo viso a pochi centimetri da quello di Yoru. "Dimmi dove si nascondono i tuoi amici.- Sibilò -Dimmelo e avrai il libro!"
Yoru gli sputò in faccia. "Baciami il culo." Ringhiò. Clouse indietreggiò e si pulì il volto dallo sputo. "Ti mostro una cosa!" Schioccò le dita e, entrambi, ricomparvero sul tetto della Torre. Valery era seduta sul cornicione, le gambe piegate da un lato. "Tesoro!- Alla chiamata, si voltò verso il padre -Puoi venire qui un momento?"
La ragazza si alzò. Indossava un abitino cortissimo. Yoru dovette sopprimere un commento abbastanza colorito, nei suoi confronti. "Cosa succede?" Clouse le sorrise. Poi, indicò la più giovane. "La nostra ospite ha delle difficoltà ad aiutarci.- Cantilenò -Vuoi aiutarla?" Valery storse il naso. "E va bene.""Hai schifo a toccarmi?"
"Non parlarmi!"
"Quanto sei patetica, Valery. Lo sai vero che, in un modo o nell'altro, non trionferete voi?"
"Stai zitta!"
"Il tuo paparino lo sa, sai? Quando era alleato con Chen non ha proprio vinto. A proposito, che fine ha fatto?"Clouse impallidì e deglutì. "Taci!- Sibilò -Fai silenzio!" Poi guardò la figlia. "PROCEDI!" Valery posò una mano sulla fronte di Yoru, attendendo qualche secondo. Attese fino a quando i suoi occhi non divennero bianchi, poi rimosse la mano. "Sarai libera, quando mi rivelerai dove si nascondono i tuoi amici." Yoru non disse nulla. Alzò un braccio davanti a lei e indicò il capannone in cui si nascondevano, mantenendo il braccio alzato. Clouse iniziò a ridere. "Finalmente!" Fece un gesto e due guardie alle loro spalle, si precipitarono al piano inferiore, chiamando il resto dei soldati.
Tempo pochi minuti e per le strade si riversò un'orda scomposta di scheletri, Nindroidi, Guerrieri di Pietra, Pirati. Tutti diretti verso la fabbrica abbandonata indicata da Yoru e che la ragazza ancora indicava.
Gli occhi bianchi.
L'espressione vuota.
La bocca chiusa.
Valery quasi, iniziò a sentirsi a disagio.
Ma era troppo tardi. Le strade, si sarebbero presto tinte di rosso.
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"Sky?- La ragazza si voltò verso il Maestro della Velocità, in piedi sulla soglia del capannone -Abbiamo un problema!"
Una quantità immonda di bestie malate, si stava riversando verso di loro, come fossero state uno tsunami. Poco a poco, tutti i presenti, si affacciarano per vedere, a cosa fosse dovuto quel baccano di inferno.
Kai si affiancò a Skylor. Il suo sguardo era deciso, ma dentro di lui, aveva una paura incredibile.
"Cosa facciamo?" Domandò il ragazzo, preoccupato.
Skylor si voltò verso di loro, per poterli guardare tutti in faccia. Shade, Neuro, Zane, Cole. Tutti erano pronti e attendevano un suo comando.
"Quello per il quale siamo nati!- Esordì la ragazza, fieramente -Combattiamo!"
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Ninjago - Be Antimatter
FanfictionSkylor, la Maestra dell'Ambra, riunisce i Maestri Elementali per un Torneo. Tra loro invita anche un'amica d'infanzia, Yoru, Maestra dell'Antimateria. Ragazza forte, ma dal carattere instabile.