Fu una battaglia sanguinosa e violenta.
I soldati e i Generali di Clouse, menavano colpi senza tanti complimenti.
Loro non erano umani. Non avevano, dentro di loro, un freno dettato dalla comune umanità e decenza. Il loro unico intento era quello di uccidere.
Uccidere le poche persone che rifiutavano di arrendersi.
Shade e Neuro erano come una cosa sola. Coordinati come artisti acrobatici, colpivano i loro avversari, in un concatenarsi di calci, pugni e salti.
E così facevano quasi tutti gli altri. Kai e Sky, Cole e Zane. Lloyd e Jay, Ash e Tox. Karlof era solo. Ma non per scelta.
Il solo rimasto era Griffin. Ma questi, correva in mezzo all'orda, in cerca di un passaggio per raggiungere la torre. Ma ogni volta che lo trovava, veniva spinto indietro e si trovava a dover riniziare da capo.
Ci provò ancora e ancora e ancora.
Ma ogni volta, un muro di demoni, perchè quello era ciò che erano, lo respingeva.
E respingeva tutti gli altri. Raggiunse il culmine quando Cryptor si parò davanti a lui, afferrandolo per il collo e facendogli sbattere il volto a terra, aprendo un taglio sulla sua tempia.
Respirando pesantemente, Turner si guardò attorno. Ash era distrutto, ma cercava di difendere Tox, accasciata al suolo priva di forze. Karlof era visibilmente in difficoltà. Menava pugni a destra e a manca, ma per ogni soldato che cadeva, ecco che ne arrivavano altri tre. Kai e Skylor cercavano di resistere il più possibile, ma anche loro, così come anche Shade e Neuro e Lloyd e Jay, stavano per gettare la spugna. "Già ti arrendi, Maestro della Velocità?- La voce secca di uno scheletro arrivò alle orecchie di Griffin. -Pensavo che ti saresti impegnato di più. La tua piccola è lassù, in cima alla torre, ma dopo oggi non penso la vorrai vedere ancora. È lei che ci ha detto dove vi trovavate, sotto incantesimo di Clouse." Il castano ringhiò. "CHIUDI LA BOCCA!" Con un balzo, degno di una tigre, abbatté un calcio sul cranio dello scheletro, distruggendo la colonna vertebrale di questo e rompendolo a metà. Si asciugò il sangue che gli colava sul viso e si voltò verso un altro gruppo di scheletri. "Ho tutto il giorno libero, per prendervi a calci nel culo!- Annunciò, raccogliendo la katana caduta al mucchietto d'ossa accanto a sè -Fatevi sotto!"
Con un sorrisetto, guardò il gruppo davanti a sè, attaccarlo. Ma era come se si muovessero al rallentatore, per lui.
Riusciva a prevenire ogni mossa, ogni attacco e, in un attimo, si ritrovò a spolverarsi di dosso la polvere di tredici scheletri.
Un ottimo lavoro, certo. Ma non senza danni. Per evitare il fendente di uno di loro, aveva scansato la testa, ricevendo un pugno in pieno naso. E lo aveva sentito, eccome. Il setto si era spezzato con un 'crack' secco e per poco non aveva bestemmiato.
Si era contenuto, ma non era il momento di riposarsi. Arrivavano rapidi, nemici e attacchi e la sola cosa che voleva era raggiungere Yoru. Ma se non superava l'esercito, non l'avrebbe che vista da lontano.
---------
"Guarda, ragazzina!- Clouse indicò con un ampio gesto del braccio, il massacro che si stava compiendo sotto i loro occhi -Moriranno tutti, ed è solo colpa tua."
Yoru abbassò il braccio ma non fece una piega. Non rispose. Non disse nulla. Si voltò lentamente verso lo Stregone Oscuro. "Come ho detto prima.- Disse calma -Baciami il culo!"
Colpì l'uomo al volto, disorientandolo e sottraendoli il libro dalle mani. Lo colpì una seconda volta e lo sfoglio rapida.
Raggiunta una pagina, verso la fine si bloccò. Sapeva che non avrebbe dovuto farlo. Avrebbe ucciso Griffin, ma andava fatto. Prese un respiro e guardò Clouse. "Surge et bellum!" L'uomo impallidì. Doveva impedirlo.
Doveva impedire a Yoru di pronunciare quel nome. Ma era troppo tardi. Ormai, la ragazza lo stava praticamente urlando. "Sorge et Bellum...Overlord." Lasciò cadere il libro ai suoi piedi.
Non cambiò nulla. Non fisicamente.
Ma sentirono qualcosa di diverso. Nell'aria. Persino le due fazioni che si davano battaglia si fermarono, per capire cosa stesse succedendo.
Poi, eccolo. Una densa sostanza nera, crebbe dal suolo, inalzandosi sempre di più fino a raggiungere il tetto della torre.
La sostanza assunse presto una forma 'umana'. Dotata di quattro braccia, un paio di occhi viola e una bocca, i cui denti erano seghettati, come quelli di uno squalo. Indossava un elmo di ferro nero. "L'Overlord..." Clouse si era voltato a guardarlo. "Ragazzina, lo dici a qualcun altro!" Venne attraversato da un dolore lancinante, allo stomaco. Si guardò il ventre. Era inesistente.
Al suo posto c'era un foro, attraverso il quale, passava il pugno chiuso di Yoru, tinto di nero, viola e rosso. Il suo sangue. Un secondo pugno, lo colpì più sopra. All'altezza del petto. Clouse boccheggiò e dalla sua bocca, si riversò a terra un fiume di sangue. Scivolava sul suo volto, il mento, il collo e gocciolava secco al suolo. "Questo è per Ronin." La Maestra dell'Antimateria sfilò entrambi i pugni. Il corpo di Clouse stramazzò al suolo, privo di vita.
"CHE COSA HAI FATTO!?" L'insopportabile voce di Valery, raggiunse le sue orecchie. Quando Yoru si voltò, si trovò davanti non più la ragazza che aveva conosciuto. Ma quella che sembrava uno zombie. Pezzo per pezzo, la sua pelle era sua carne si stavano staccando, cadendo a terra.
Valery urlò, quando si rese conto di ciò che le accadeva. Ma in nessun modo avrebbe potuto fermarlo. Yoru rimase in piedi a guardare, mentre da ragazza, diventava scheletro e da scheletro, mucchietto di polvere, portato via dal vento.
La stessa cosa, accadde ai nindroidi, agli scheletri ai guerrieri di pietra che si davano battaglia con i Maestri Elementali. Iniziarono a urlare, a ridere, a piangere e abbracciarsi.
Sembrava fosse andato tutto bene. Sembrava.
Era come se si fossero scordati della minaccia apocalittica che li sovrastava. Che stava sopra Yoru.
Ma non attesero molto per ricordarselo.
Il pugno gigantesco dell'Overlord, distrusse parte della torre. Poi colpì ancora e ancora, cercando di colpire la ragazza, ma mancandola ogni volta, fino a quando non rimase che un singolo pilastro, circondato da polvere grigia, che aleggiava attorno a loro. Tutti erano paralizzati, da quella scena, e nessuno, nemmeno Griffin, aveva le capacità motorie, o mentali, di fare qualcosa. "Richiamandomi, hai firmato la vostra condanna a morte!- Tuonò l'Overlord -Perchè rischiare così, solo per distrarre un uomo? E come speri di sconfiggermi? Non hai nemmeno una spada!"
Yoru sorrise e avvicinò le mani davanti a sè, senza che si toccassero. "Sei ripetitivo.- Commentò -Non ho bisogno della spada."
Una sfera di pura antimateria, si palesò nelle sue mani. Il centro era bianco. Ma più si andava verso l'esterno, più si faceva scura la tonalità."No..." Skylor, sotto di lei, sorretta da Kai, entrambi grondanti sangue, si portò le mani alla bocca.
Sapeva cosa Yoru stava per fare e non le piaceva. Lo aveva fatto solo una vta e se non era morta, era perchè, sotto di lei, c'era un lago. Ma non poteva fermarla. Non poteva urlare nè raggiungerla.
Solo guardare. E non veva farlo."So cosa comporta questo!- Disse Yoru, un po'a se stessa, un po'all'Overlord -So che lascerò i miei amici da soli. Ma ti ho chiamato io. E io devo risolvere questo casino!"
Il suo sguardo vagò verso terra, verso Griffin. Si lasciò scappare una lacrima e, anche se non poteva udirla, mormorò un "ti amo", verso di lui.
Poi, tornò al suo avversario. "Questo è da parte di tutta Ninjago City!- Urlò -E così come Clouse, baciami il culo anche tu!"
Scagliò la sfera verso il suo avversario.
Esplose immediatamente, facendo a pezzi l'armatura, l'elmo e il corpo dell'Overlord.
Ma come distrusse lui, distrusse anche quel timo pilastro su cui stava Yoru.
La ragazza precipitò, assieme a detriti e mattoni, per ben 80 metri. Atterrò pesantemente su un cumulo di macerie.
Sabbia, polvere, mattoni.
Sopra di lei, si scatenò una pioggia di altrettanti detriti."YORU!" Griffin si lanciò verso di lei, scavando a mani nude. Ferendosi le dita, per la troppa foga. Quando la rinvenne, trattenne un urlo.
Era ferma. Immobile. Gli occhi chiusi, coperta di sangue. "Yo...amore.- La prese fra le braccia e la strinse a sè scoppiando in lacrime -No, ti prego."
Urlò, disperato.
Le sue urla rieccheggiarono per la città vuota. Le baciò la fronte, le guance. Voleva che riaprisse gli occhi. Lo mandasse a quel paese, gli dicesse qualunque cosa. Ma sapeva che non sarebbe successo. Sapeva che era morta e non sarebbe tornata indietro.
STAI LEGGENDO
Ninjago - Be Antimatter
Fiksi PenggemarSkylor, la Maestra dell'Ambra, riunisce i Maestri Elementali per un Torneo. Tra loro invita anche un'amica d'infanzia, Yoru, Maestra dell'Antimateria. Ragazza forte, ma dal carattere instabile.