Piccola tregua

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Lili:

Dopo aver vagato per ore,senza una meta ben precisa,mi vengo a rintanare qui,in questo parco giochi che mi ricorda tanto quello in cui mi portava papà quando ero solo una bambina. Una bambina senza pensieri,senza grilli per la testa e che era felice con poco. Poi sono arrivati gli anni bui,quelli terribili in cui vedevo il mio sogno,di diventare attrice, andare continuamente in frantumi,quelli quando io mi sentivo così inutile, inadatta e insignificante,tanto da pensare più volte al suicidio.
Mi siedo su un'altalena,non c'è quasi più nessuno,qualche vecchietto che passeggia e poche mamme con i loro bimbi. Ripenso alle parole di Cole,una lacrima inizia a scendere, poi un'altra e ancora un'altra. Non pensavo che dalla sua bocca,potessero mai uscire parole così per me. Non riesco neanche più a capire se mi ama,se per lui sono solo stata un diversivo,un momento di svago,eppure dentro di me sento che non è così,insomma mi ha dato più prove del suo amore per me,ma è pur vero che è un attore,sa recitare... Non so più cosa pensare,un rapporto si basa sulla fiducia. Le mie tempie pulsano,fanno male e premo le mani su di esse.

Dei passi sul selciato mi fanno sussultare,mi volto di scatto e lo vedo davanti a me. Ha lo sguardo tormentato, il viso teso e gli occhi arrossati.

"Vai via."gli dico alzandomi di botto

"Lili aspetta..."la mano di Cole mi sfiora delicatamente il polso.

"Cosa vuoi da me?"gli domando scostandomi dal suo contatto.

"Non volevo trattarti male,mi sento una merda e...cazzo. Io ti amo più della mia vita."mi dice con gli occhi lucidi,avvicinandosi e poggiando le mani sulle mie spalle.
Fisso il suoi occhi verdi e mi sembrano così sinceri...Crollo tra le sue braccia iniziando a singhiozzare.

"Lils mia,non piangere,sono uno stronzo e non voglio che tu pianga per me."mi sussurra stringendomi

"Perché non ti fidi di me?"gli chiedo tra i singhiozzi

"Non è così...È che certe cose del mio passato non le voglio ricordare."mi dice sollevando il mio mento, per guardarmi negli occhi.

"Chi è quella ragazza?"gli chiedo e vedo che i suoi occhi scintillano.

"È solo una vecchia compagna di college non molto simpatica,solo che quello non è sempre stato un bel periodo per me."mi dice lui ristringendomi al suo petto.

"Mi dirai mai ciò che è successo?"gli domando

"Dammi solo tempo,ok?"mi chiede baciandomi la fronte.

"Va bene..."dico piano appoggiando la mia testa al suo petto.

"Lili non lo fare mai più,non sparire mai più così,senza rispondere al telefono. Sono morto di paura e le ragazze con me."mi dice Cole sollevando il mio viso e lasciandomi un leggero bacio a stampo.

"Tu promettimi che sarai sempre sincero con me."gli dico, prendendogli il viso tra le mani.

"Te lo prometto."mi risponde,mi sembra titubante ma forse sono solo scossa da questa giornata.

"Vieni amore mio,ti porto in un posto."mi dice lui, prendendomi per mano e facendomi salire poco dopo sulla moto.

Cole:

Posteggio la mia moto e faccio scendere Lili.

"La casa sul mare."mi dice sorridendo appena

"Abbiamo bisogno di stare un pò in pace,e mi piacerebbe fosse un pò il nostro posto. Avevo già programmato di tornare qui con te,ieri ho portato la spesa."le dico accarezzandole il viso.

"Sei pallida Lils, scommetto che hai saltato il pranzo."le dico poi, portandole dietro l'orecchio una ciocca di capelli biondi.

Solleva appena le spalle,come se la cosa non avesse importanza.

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