Un giorno di Pioggia {NALU}

11. il Libro

"Menomale abbiamo finito, non ne potevo più".

"Non dirlo a me, cosa gli è saltato in mente di aggiungere altri 40 giri di corsa all'allenamento? È da pazzi!".

"Levy, Lucy non lamentatevi, serve per tonificare il corpo e aumentare la resisitenza".

"Per te è facile Erza, hai più forza di tutte noi messe insieme".

"Juvia adora la corsa mattutina, perchè può vedere Gray-sama senza maglietta".

"Come il restante 80% del tempo" borbotta Lucy facendo ridere le sue amiche.

Stanche, si siedono sulle gradinate della palestra, aspettando che Cana venga a prenderle.

"Spero non ci sia alcun test oggi, perchè non ho aperto libro in questi giorni" sospira Lucy rifacendosi la coda.

"Troppo impegnata con Natsu e Gray, eh!?".

"Non fare quella faccia Levy, lo sai che sono come fratelli per me".

"Si certo, passa per Gray, ma Natsu non ti è certo indifferente" e con la testa accenna ai due che stanno litigando al centro della palestra.

"Juvia vorrebbe non essere indifferente per Gray-sama" sospira sognante guardandolo.

"Lucy, c'è un pacco per te" grida Max dal fondo della palestra.

Si alza e lo raggiunge di fretta. "Un pacco? Da parte di chi?".

"Non ne ho idea, me l'ha dato il Master" e facendo spallucce se ne va.

Lucy se lo rigira tra le mani, ma sulla carta non c'è scritto nulla.
Torna sulle gradinate e viene subito raggiunta dai suoi fratelli.

"Che cos'è, Lucy?" Domanda Natsu.

"Non lo so, sembra un libro dall'involucro".

"Chi te lo manda?" Chiede serio Gray.

"Non c'è scritto".

"Forse è meglio non aprirlo, potrebbe essere qualcosa di pericoloso".

Negli anni i ragazzi erano diventati maggiormente competitivi e dediti alle zuffe, ma il fatto di essere piú alti e forti di Lucy, li spronava a trattarla come se avesse costantemente bisogno di protezione, benchè nell'accademia non corresse alcun pericolo.  
Questo le faceva piacere, tanto, ma a volte erano davvero soffocanti.

"Ma solo aprendolo scoprirò cosa contiene" e senza pensarci due volte scarta il pacco; gli occhi brillanti di eccitazione.

Si ritrova tra le mani il suo vecchio libro di fiabe illustrato e sorride nostalgica.

"Quanto ricordi!" Esclama Natsu felice "ci leggevi sempre una fiaba prima di andare a letto all'orfanatrofio".

"Pensavo di averlo perso e invece Suor Mira deve averlo ritrovato da qualche parte" si porta il libro al petto, abbracciandolo. "Menomale".

"Leggine una, allora" propone Levy mettendosi comoda.

"Ma abbiamo 16 anni, non siamo un po' cresciuti per le fiabe?" Chiede Erza alzando un sopracciglio.

"Io la voglio ascoltare" e il ragazzo dai capelli rosa prende posto vicino a Lucy, poggiando la testa sulla sua spalla e riguardando quelle figure che da piccolo lo avevano sempre incantato. 

"Ok" ridacchia la bionda "ma solo fino a quando arriva Cana".

Quando tutti si sono accomodati, apre il libro e torna a far scorrere lo sguardo tra quelle righe piene di dolci ricordi. Deve ammettere che, ora che può comprenderla pienamente, la storia non è granchè, ma è comunque divertente.

A fine racconto trova un piccolo risvolto nell'angolo dell'ultima pagina. Incuriosita lo sisitema, notando come la carta sia più spessa degli altri fogli. S'inumidisce la punta delle dita e applicando pressione scopre che due fogli sono stati incollati tra loro.
Quando riesce a dividerli, una frase scritta a penna balza alla sua attenzione sul foglio nascosto.

-il buio è la chiave della verità-

"Che vuol dire?".

"Non è una citazione, ne sono abbastanza sicura" commenta Levy.

"Perchè scriverlo e poi nasconderlo?" Continua Juvia.

"Forse chi l'ha scritto voleva che lo trovasse solo una certa persona" ipotizza Erza. "Te l'ha regalato qualcuno questo libro, Lucy?".

"Mia mamma, come regalo di compleanno. A pensarci bene potrebbe essere la sua calligrafia".

"Quindi tua mamma vuole dirti qualcosa che solo tu devi sapere" s'intromette Gray.

"Ma perchè scriverlo nel libro? Come faceva a sapere che l'avrei scoperto?".

Ci sono davvero troppi interrogativi e nessuno che possa rispondere a queste domande.

"Ragazze, è ora della lezione" urla Cana.

"D'accordo, voi andate e più tardi vedremo di capirci qualcosa" conclude la rossa alzandosi e trascinando i ragazzi verso Gildarts.

Purtroppo però non avevano scoperto nulla. Lucy e Levy avevano trascorso il pomeriggio in biblioteca e, nonostante Juvia avesse anche setacciato ogni sito internet, nessuna informazione di rilievo era stata trovata.

"Eppure deve esserci qualcosa che collega il libro a quella frase, altrimenti la mamma avrebbe scelto qualcosa di diverso" ragiona Lucy, mentre gira le pagine illuminate da una torcia.
È notte fonda e Juvia sta già dormendo, perciò la bionda se ne sta sotto le coperte per non darle fastidio.
Le batterie si stanno esaurendo, come le sue forze; eppure non cede e combattendo uno sbadiglio, continua a ispezionare le figure.

"Ragiona, -il buio è la chiave della verità- cosa potrebbe significare? È un anagramma? Ma cambiando la posizione delle lettere non ho trovato nulla. Magari è un gioco e le tre parole principali si collegano ad altre".

La luce pian piano si assottiglia, perdendo la sua battaglia e lasciando Lucy nell'oscurità.
Un lieve bagliore scaturisce dalle pagine dove alcune lettere sono apparse come per magia.

Inchiostro invisibile alla luce. Certo!
Il buio è la chiave della verità. Intendeva letteralmente al buio.
Torna alla prima pagina e con attenzione trova tutte le lettere.

"A L V A R E Z".

Che significa? E che verità s'intende?

■■■■■
Nuovo capitolo e sto al 10% di batteria.

Grazie mille per le visualizzazioni e per le stelline, davvero apprezzate. (*-*)
Lasciatemi anche qualche commento per farmi sapere cosa ne pensate.

Ho trovato su netflix il film di FMAB e perciò vado a guardarmelooo! Ciauu

Jade 🌼