4. A scuola

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Mashmallow di nuvole si rincorrono nel cielo azzurro di settembre, permettendo ai raggi dell'ultimo sole di raggiungere i prati e le colline e di scaldare la faccia del piccolo Natsu, perso a contemplare la natura dalla finestra della sua aula.
La maestra continua a spiegare ma il bambino non ascolta, lasciando che quelle parole apparentemente senza importanza vaghino libere nell'aria.

Gray al suo fianco scarabocchia sul quaderno, alzando la testa di tanto in tanto, fingendo attenzione.
Non è che la scuola non gli piaccia, sia chiaro, ma italiano non è tra le sue materie preferite.

"Gray, quando suona la campanella?"

"Non lo so, ma spero presto".

"Sono stufo e voglio vedere Lucy".

"Se sapesse che non stiamo ascoltando  si arrabbierebbe moltissimo".

"Tanto ci aiuta lei con i compiti e passiamo più tempo assieme" Natsu gira la testa sorridendo e coinvolgendo anche il moro.

"Già, l'aria da saputella le sta bene" e ridacchiano ricevendo un'occhiataccia dalla maestra.

Nella loro scuola le classi sono distinte in maschi e femmine e possono vedere Lucy solo durante il pranzo e ai vari intervalli.

Sebbene Natsu riveli apertamente la mancanza della biondina, anche Gray la avverte, ma è solo restio ad ammetterlo. Anche lui si è subito affezionato alla biondina e adora trascorrere del tempo in sua compagnia, quando quell'idiota del suo amico non la tiene tutta per sè, ovvio.

"Waaa sono stufo" urla il sopracitato alzandosi in piedi.

"Natsu, siediti immediatamente!" Lo rimprovera la maestra.

"No, mi annoio".

"Non farmelo ripetere un'altra volta".

"Ho detto che mi annoio. Voglio andare a giocare".

"La lezione non è finita, perciò siediti e rimani in silenzio".

"Mi annoio, mi annoio, mi annoio".

I compagni iniziano a ridacchiare e Gray si copre la faccia con la mano.
Che idiota.

"Natsu, sei sordo per caso?" Dice poi.

"Cosa hai detto!?"

"Ho ragione allora, baka!"

"Ripetilo se hai il coraggio, principessa di ghiaccio"

"Guarda chi parla, testa in fiamme"

"Stripper"

"Cervello di cenere"

"Almeno io non perdo la maglietta in classe"

"Quando è successo?!"

Cinque minuti dopo i due bambini sono in punizione nel corridoio, imbronciati ma finalmente liberi da quell'inferno. Siedono per terra appoggiati al muro e ridacchiano per la faccia arrabbiata della maestra.

"Di nuovo in punizione?" Chiede una dolce vocina mentre due scarpette entrano nel loro campo visivo.

Alzano lo sguardo, trovandosi davanti una bambina semi nascosta dalla marea di schede che sorregge tra le braccia.

"Lucyyy!" Esclama Natsu contento.

"È colpa sua, Lucy! Mi fa finire sempre nei guai" dice invece Gray.

La biondina scoppia a ridere. "Siete un caso perso. Così non imparerete mai niente".

"Ti aiuto a portarli in classe?".

"Grazie Gray, ma la maestra mi ha dato questo compito e voglio farcela da sola, anche se sono pesanti" e infatti continua a spostarli da un braccio all'altro per non farli cadere.
"A dopo" e sorridendo si congeda.

"Ciaoooo lucyyy" la saluta Natsu alzando la mano.

"stava sorridendo" constata qiando ormai è scomparsa dalla vista.

"Lucy sorride sempre"

"Quando è con noi. Ma aveva davvero paura ad iniziare la scuola".

"Te l'ha detto lei?" Chiede un po' ferito Gray per non essere stato presente a quella dichiarazione.

Ma il piccolo scuote la testa. "Era molto contenta di venire a scuola e imparare nuove cose. Mi ha detto che non vedeva l'ora di leggere bene, ma la sua voce era strana. Sentivo la paura che provava".

"Pensa sempre di dare fastidio a tutti".

"Ma prima ha fatto un vero sorriso, quindi è felice, vero?" Chiede Natsu speranzoso.

"Vero" e Gray si ritrova a sorridere.

Finchè lei è felice, lo saranno anche loro.

Finalmente le lezioni sono finite ed essendo già ora di merenda, tutti gli studenti escono di corsa dalla scuola per poter andar a casa a giocare.
Lucy è in piedi davanti all'entrata che aspetta i suoi amici e intanto calcia qualche sassolino.

"Ehi" un bambino le si avvicina.
"Vuoi giocare con me?".

Lucy lo squadra diffidente. Non ha niente che non va e il suo sorriso lo fa apparire simpatico, ma non è a suo agio senza la sua nuova famiglia attorno.

"Io sto aspettando i miei amici" sussurra timida cercando di nascondere la faccia con i capelli.

"E allora? Puoi giocare lo stesso! Vieni con me" e gli prende la manima.

"Ma io non-"

"Il parco è qui vicino" e la tira per il marciapiede.

La bimba si guarda attorno in cerca di aiuto, quando vede una testa rosa poco lontana.

"NATSUU" grida e come un sonar il piccolo gira la testa e la indivia.

In un attimo le è di fianco mettendosi tra lei e il bambino e obbligandolo a mollare la presa.

"Lascia stare Lucy" intima.

"E tu cosa vuoi? Stavamo andando a giocare".

"Lei gioca con noi e tu vai via"

"Non è un tua, anche io voglio giocare con lei"

"Lucy è la nostra sorellina e la proteggiamo noi" s'intromette Gray mentre Natsu nasconde la biondina con il suo corpicino.

"Waa siete cattivi, io vado via" e il bambino se ne va battendo i piedi.

"Tutto bene Lucy?"

"Si. Grazie a tutti e due"

"Tranquilla, ci saremo sempre" sorride il moretto.

"Puoi anche chiamarci eroi" si pavoneggia Natsu.

"Allora grazie eroi!" e prendendo le loro mani si avvia verso Fairytail.

"È un piacere principessa".

■■■■■

Eeeee... eccone un altro!

Grazie mille per le visualizzazioni, spero vi piaccia questa storiella.
Continuate a seguirla perchè andando avanti se ne vedranno delle belle!

Se avete qualcosa da ridire sui capitoli fatemelo sapere, mi raccomando

Intanto tornerò a guardare One Piece visto che il mio Sanji è nei guai.
(Dopo infinite puntate in cui non si è visto, uffa)

A presto per il prossimo capitolo
Jade 🌼

Un giorno di Pioggia {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora