25. Sentimenti

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Grandi nuvoloni grigi minacciano l'arrivo di un temporale con il vento in avanguardia che soffia tra gli alberi spogli.
La natura sembra raffigurare l'ansia che aleggia nell'accademia, un sentimento così subdolo da permeare in ogni anfratto, rendendo la giornata più difficile da superare. 

Le persone corrono da una parte all'altra scambiandosi informazioni, mentre il Master supervisiona il loro operato.
Ovviamente il team di Luxus andrà in avanscoperta ed ora sta studiando la topografia del territorio di Bosco per definire una strategia.

Levy e Juvia intanto se ne stanno sedute sul divano di fronte al camino, intente a confrontare le notizie raccolte, che sfortunatamente non sembrano sufficienti per valutare l'avversario.
Gajeel, seduto sul bracciolo a braccia conserte, fissa le spalle di Natsu davanti alla finestra.

"Dovrebbe spaccare qualcosa, urlare e rimproverarci di essere lenti, sarebbe più da Natsu" bofonchia.

"Probabilmente si sta trattenendo a fatica" gli risponde Levy. "Ma sa anche che quel comportamento farà perdere più tempo agli altri. Ora può solo aspettare che elaborino un piano efficace".

"Se fossi tu al posto della coniglietta, non penso che riuscirei a mantenere la calma" ammette poggiandole una mano sulla testa e facendola arrossire.

"Lucy sa che Natsu andrà a salvarla, così come lui non dubita assolutamente della forza d'animo della sua ragazza. Anche in questo momento, seppur lontani, il pensiero l'uno dell'altra è ciò che impedisce loro di cadere a pezzi, spingendoli invece a resistere."

"Vuoi dire che è così calmo per lei?".

"In un certo senso. Sono sicura che dentro di lui la rabbia e l'ansia stanno combattendo per mostrarsi, ma Natsu sta lottando in modo da tenerle a freno fino a quando non si troverà davanti quei criminali".

"E a quel punto esploderanno".

Levy annuisce tornando al suo lavoro.
Anche lei si sta sforzando da ore per trattenere le lacrime, perchè Lucy non merita la sua debolezza; la sua amica merita tutta la concentrazione e determinazione che può mettere in campo per aiutarla.

Nel frattempo Juvia lancia sguardi preoccupati a Gray sdraiato sulla poltrona, mentre si massaggia le tempie sperando di alleviare il mal di testa causato dal nervoso.
Da quanto erano tornati, i due amici non avevano detto una parola, preferendo rinchiudersi nei propri pensieri.

Dopotutto sono i loro superiori che stanno escogitando le varie strategie e il loro gruppo deve ritenersi già fortunato a poter partecipare all'attacco, nonostante la poca esperienza.
Certo, sarebbe stato impossibile non coinvolgere Natsu e Gray, ma anche Erza e gli altri erano stati irremovibili sulla decisione; sarebbero andati tutti a salvare Lucy.

"Gray-sama, stai bene?" Gli chiede dolce Juvia mettendogli una mano sul braccio.
Lui annuisce, ma le profonde occhiaie dicono il contrario.
"Vuoi qualcosa di caldo?" Riprova.
Il moro scuote la testa.
Il solo pensiero di ingurgitare qualcosa gli fa venire la nausea.

Solo ora che può permettersi degli istanti di riposo, il peso della notizia inizia a gravare sulle sue spalle: la sua sorellina è stata rapita.
Quell'innocente bambina a cui si era subito affezionato e che non si curava della sua strana mania di perdere vestiti o del suo carattere un po' chiuso, era in pericolo.
A differenza di Natsu, innamorato al primo sguardo ma troppo tonto per capirlo velocemente, lui l'aveva ricoperta di amore fraterno, quello che era sicuro avrebbe provato per lei se fossero stati fratelli di sangue.

Sono cresciuti insieme, nella buona e cattiva sorte.
Hanno riso, pianto, mangiato e dormito insieme.
Loro tre sono una famiglia e adesso che Lucy non c'è sembra tutto così sbagliato, fuori posto.
Non si è mai fermato a pensare come sarebbe la sua vita senza di loro, ed ora quel pensiero lo terrorizza.

Si porta le mani nei capelli, il cuore straziato.
Juvia sembra percepire il suo dolore.
"Lucy sta bene, Juvia ne è sicura".

Lui alza la testa per guardarla in viso.
"Lucy ha due fratelli come voi che l'hanno sempre sostenuta e amata, quindi Juvia sa che Lucy resisterà con la forza di quei sentimenti".

"Io ho paura di perdere il controllo" ammette Gray dopo qualche minuto di silenzio. "Se le hanno fatto del male...".
Le sue mani si chiudono a pugno, ma quelle soffici della ragazza si posano sopra di esse.
"L'importante è riportarla a casa sana e salva".

"Bene detto Juvia" li interrompe Erza, già in tenuta di combattimento.
La sua voce attira anche Gajeel e Levy che si girano verso di lei.
"Il nostro obiettivo è Lucy, non la vendetta. Qualsiasi cosa succederà, passerà in secondo piano al suo salvataggio.
Non sarà una missione facile e non garantisco la nostra incolumità, ma un membro della nostra famiglia è stato rapito ed è meglio che Tartaros sappia di aver scelto le persone sbagliate da far arrabbiare."
Il tono serio della rossa infinde coraggio in tutto il gruppo.

"Ci infiltreremo nel loro QG" inzia Levy alzandosi.

"Salveremo Lucy" continua Juvia.

"Prenderemo a calci quei farabutti" prosegue ghignando Gajeel.

"E torneremo a casa a festeggiare" conclude Gray.

Cana dall'altra parte della stanza li chiama, ordinando loro di prepararsi per la partenza.

È solo a quel punto che Natsu finalmente si gira.
Batte il pugno contro la mano, mentre il suo sguardo s'incendia.
"Aspettami Lucy, sto arrivando!".

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wow, questo capitolo è stato un parto.
Il dio della scrittura mi ha abbandonato nel momento del bisogno e non riuscivo a mettere insieme due parole.
Spero che vi piaccia.
Dal prossimo scopriremo come se la sta passando la nostra Lucy.

UN GRAZIE DI CUORE PER VISUALIZZAZIONI, STELLINE E COMMENTI, SIETE ADORABILI (*-*)

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A domenica,
Jade 🌼

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