22. Discoteca

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"Continuo a pensare che non sia una buona idea".

"Dai Lucy, lasciati andare! Siamo venute per festeggiare, no?".

"Tu Cana lo stai facendo fin troppo" constata Levy lanciando un'occhiata al suo sesto cocktail.

"Questo è niente, gioite del fatto che sono riuscita a farvi entrare nonostante siate ancora minorenni e per una sera pensate solo a divertirvi".

"Forse ha ragione, insomma, è la nostra prima serata tra ragazze fuori dall'accademia" fa spallucce la sua migliore amica.

"E Natsu mi ucciderebbe se sapesse che sono qui".

"Intendi il tuo ragazzo?" E il sorrisetto della ragazza dai capelli castani basta per farla arrossire. "Stento ancora a credere che ti abbia baciato".

"A chi lo dici!" E ripensare a ciò che è successo qualche ora prima le fa battere forte il cuore.
Natsu l'ha sempre amata a modo suo: prima come un'amica, poi come una sorella ed ora come la persona con cui condividere il resto della vita. Le ha sempre dimostrato quanto fosse importante e lei spera di riuscire a ricambiare i suoi sentimenti, quanto più intensamente possibile.
"Voglio veramente che funzioni tra noi, non averlo al mio fianco sarebbe come perdere una parte di me".

"Stai tranquilla. Natsu ti ama e tu ami lui, ciò basta per far si che nulla possa dividervi". Erza sorride felice, raggiungendole con Juvia e portando i bicchieri per tutte. "Non ci resta che brindare al vostro amore".

Tutte si guardano contente. "Cin cin".

Il dj alza la musica e ciò le incita a buttarsi sulla pista.
Un ballerino dai capelli blu invita Erza a raggiungerlo sul cubo e insieme danno vita ad una performance che attira molti spettatori, Cana si rintana al bar in compagnia della sua fedele birra e le ragazze ballano tranquille.

"Quanto vorrei che Gray-sama fosse qui".

"Lo scambierebbero per uno spogliarellista e in quel caso attirerebbe molte ragazze" scherza Levy.

"Rivali d'amore. Juvia ritira quello che ha detto".

"Non le guarderebbe comunque" la rincuora Lucy "Gray è piuttosto timido".

"L'unica donna che Gray può guardare quando vuole è Juvia" e le altre scoppiano a ridere.

Una volta stanche si siedono ad un tavolo in fondo alla sala, esultando per essersi allontanate dalle casse e dalla ressa di persone e, mentre Juvia raggiunge il bancone per ordinare da bere, si lasciano andare contro lo schienale per riprendere fiato.

"Avete l'aria stanca donzelle" esclama un ragazzo prendendo posto accanto a Lucy.

"Non abbastanza per non notare le tue tecniche di abbordaggio".

"Suvvia, biondina. Non essere schiva, sono venuto con buone intenzioni" e si accomoda poggiamdo un braccio sul suo schienale, gesto che la fa irrigidire.

"Quali sarebbero?".

"Fare due chiacchiere".

"Mi dispiace, non siamo interessate" e fa per alzarsi, ma il ragazzo in un attimo le passa il braccio attorno al collo e con l'altro le punta un pugnale al fianco, ben nascosto dal tavolo.

"Io non mi muoverei, fossi in te" esclama divertito.

"Lucy!"

"Piccina, stai seduta e fingi una chiacchierata tranquilla. Non vuoi certo rischiare di farmi scoprire e provocare una brutta ferita alla tua amichetta".
La stretta si intensifica e Lucy riesce a malapena ad annuire verso Levy.

"Che cosa vuoi?" Chiede lei tesa.

"Facciamo un gioco. Tu rispondi alle mie domande ed io non la uccido". Il suo ghigno è diabolico e Levy è sicura che non avrebbe problemi ad attuare le sue parole.
Deve temporeggiare, Juvia e le altre arriveranno a momenti.

"Ok, ti dirò quello che so".

"Brava ragazza. Allora, cosa sapete del Nirvana?".

"Poco e niente. È una pietra glaciale molto rara e gli Oración Seis la stavano commerciando. La polizia ha ritirato ogni prova e non ci hanno fornito alcuna informazione".

"Quali altre bande conoscete che lavorano per Alvarez?".

"Paura di essere già stato scoperto?" Biascica la bionda facendolo irritare. Lui le buca il vestito con la lama.

"Brian ha nominato Tartaros, ma non ci sono notizie su di loro da nessuna parte".

Il tizio annuisce. Poi si avvicina all'orecchio di Lucy, sussurrandole l'ultima domanda. Lei strabuzza gli occhi che si riempiono velocemente di lacrime.
"Non puoi farlo" ringhia a bassa voce.

"Certo che posso, se vuoi posso dare subito l'ordine. A te la scelta".

"No, ti prego"

"Allora?".

"Vengo con te".

"Cosa?! Lucy!" Levy si alza in piedi sbattendo le mani sul tavolo, ma la musica copre il rumore e nessuno le nota.

"Devi fidarti di me, Levy".

"Io non ti lascio andare con lui" e in un attimo viene costretta a sedersi da una forte presa sulle spalle.

"Dov'eri finita Seilah?"

"Mi sono occupata delle altre. Ora dobbiamo andare, Keith ci sta aspettando".
Senza aspettare, afferra i capelli di Levy facendole poi sbattere la testa sul tavolo e lasciandola cadere a terra priva di sensi.

"Leeeeeeeeevy" urla Lucy, mentre il ragazzo la trascina verso il retro del locale, pungolandole il fianco.
Scandaglia la pista ma nessuna traccia delle sue amiche. Che cosa ha fatto quella ragazza?.
Fuori li attende una macchina nera e al volante c'è un tizio con una maschera da scheletro inquietante.
I due la costringono a salire e si allontanano velocemente.

Quando Levy riprende conoscenza, si ritrova sdraiata nell'auto di Cana, con la testa sulle gambe di una Juvia singhiozzante.

"Dov'è Lucy?" Chiede mettendosi a sedere.

"L'abbiamo cercata ovunque, ma non l'abbiamo trovata" risponde giù di morale Erza.

"Juvia è stata ingannata da quella ragazza e rinchiusa in bagno" mormora col capo chino.

"Siamo state tutte ingannate" precisa Cana stringendo le mani sul volante.

"Ora cosa diremo a Natsu?" Mormora Levy mentre l'abitacolo si riempie di un silenzio soffocante.

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Ciauuu minna!
Ecco l'aggiornamento.

La nostra Lucy è di nuovo nei guai.
Come reagirà Nastu alla notizia?.
Lo scopriremo Venerdì.

Imtanto, c'è qualche personaggio con cui shippate Cana?

GRAZIE COME SEMPRE PRE LE VISUALIZZAZIINI E LE STELLINE (*-*)

Stasera c'è la seconda puntata de Il Collegio e lo guardo perchè è troppo trash. Muoio dal ridere.

Jade 🌼

Un giorno di Pioggia {NALU}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora