Stavo facendo colazione assieme alle mie amiche, quando suonarono il campanello. La sera prima ero rientrata tardi e non avevo detto loro della novità: avevo un ragazzo. Faceva strano pensarci, ma era la decisione migliore che potessi prendere. Stare con Dean era meraviglioso.
<<Vado io>>, disse Michelle alzandosi per prima.
Non vidi chi era alla porta, ma quando la mia amica mi chiamò, il cuore mi battè forte. Che fosse Dean? Un po' lo speravo. Separarmi da lui la sera prima era stato difficile ma necessario.
La raggiunsi e mi ritrovai davanti un enorme mazzo di rose rosse al cui centro ce ne era una bianca, una arancione, una rosa, una gialla e una corallo.
Erano così belle che quando me le portai al petto, ebbi paura di rovinarle.
Michelle firmò la consegna e poi mi guardò interrogativa. Credeva forse che a mandarmele fosse Kevin? Prima di dire qualsiasi cosa, lessi il bigliettino.
Ho sempre pensato che le rose rosse fossero un po' sopravvalutate e che se ci tieni davvero alla persona con cui stai, non ci deve essere solo amore e passione. Io non voglio questo. Infatti ho scelto la rosa arancione per la tua bellezza, la rosa rosa per la tua amicizia, la rosa bianca per la tua innocenza, la rosa corallo per il desiderio (sì, ti desidero da morire) e la rosa gialla per la tua vivacità.
Tuo, Dean.
Mi commossi e per poco non feci cadere il mazzo per terra dopo aver letto il biglietto. Dean era così... dolce. Dannatamente romantico e perfetto. Aveva detto che lui era quello fortunato. Si sbagliava di grosso.
<<Da parte di chi sono?>>, chiese Candice comparendo alle mie spalle.
Le mie amiche mi guardarono in attesa di una spiegazione. Le parole faticarono ad uscirmi dalla bocca. Avevo gli occhi offuscati dalle lacrime e il cuore che non la smetteva di battere impazzito.
<<Del mio ragazzo>>, dissi alla fine, quando riuscii a calmarmi.
Aggrottarono le sopracciglia. <<Sei tornata con Kevin?>>, chiese Michelle preoccupata.
Alzai gli occhi al soffitto. <<Ma quando mai quel coglione mi ha regalato dei fiori?>>
Risero. <<Mai, in effetti>>, rispose June per le altre.
<<Sono di Dean>>, spiegai.
Calò il silenzio e poi venni soffocata dalle loro braccia. Mi stritolarono in un abbraccio e mi dissero quanto fossero felici per me. Che me lo meritavo. Iniziavo davvero a crederci.
<<Dio, quel ragazzo non è solo bello, è anche dolce>>, disse Candice con aria sognante.
Andai in cucina a prendere un vaso e Michelle mi seguì. <<Quando è successo?>>, chiese arrampicandosi sul bancone.
<<Ieri sera, quando sono andata da lui>>.
Mi rivolse un sorriso. <<Sei felice?>>
Non ci pensai neanche un secondo. <<Sì, lo sono tanto>>.
Mi diede uno spintone. <<Visto? Non era poi così difficile>>.
No, non lo era stato per niente. I miei dubbi e le mie paure erano completamente spariti quando lui aveva promesso che non mi avrebbe fatto male. Gli avevo creduto. I suoi occhi mi stavano implorando di fidarmi di lui ed è esattamente quello che ho fatto. Ero sicura che lui non sarebbe stato come Kevin.
Lo conoscevo.
Più tardi, mentre andavo a lezione, presi il telefono e lo chiamai. Rispose al secondo squillo.
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A BAD BOY LIKE YOU
RomanceDestiny e le sue tre amiche fidate, compagne dell'ultimo anno di college alla UCLA, decidono di partire per Aspen dove trascorreranno le vacanze del Ringraziamento immerse nella neve, lontano dalle loro famiglie e dai loro problemi. È durante una d...