Non vedevo Destiny da due giorni e già mi mancava. I miei impegni erano folli così come i suoi perciò potevamo solamente scriverci qualche messaggio e parlare la sera, fino a tardi. Fino ad addormentarci.
Non mi sarei mai stancato del suono della sua voce dolce.
Finalmente il venerdì era arrivato e la sola idea di poterla stringere e baciare, mi rese eccitato ed euforico. Non mi sentivo così da molto, moltissimo tempo e mi piaceva.
Ero appena salito in macchina, quando suonò il mio telefono. Risposi con i comandi del display dell'auto. <<Pronto?>>
<<Ciao fratellone>>, disse mia sorella dall'altro capo del telefono.
Da quando avevamo sistemato le cose, ci eravamo sentiti spesso e parlavamo. <<Ciao>>, dissi con un sorriso.
<<Stai andando a qualche festa?>>, chiese probabilmente sentendo il rumore dell'auto in sottofondo.
<<Sì, con la mia ragazza>>. Ancora non glielo avevo detto.
Silenzio. E poi:<<Aspetta, cosa hai detto?>>, gridò spaventandomi a morte.
Sbandai con la macchina ma per fortuna la strada era deserta. <<Gesù, Hailey, mi hai quasi fatto fare un incidente!>>
<<Scusa, scusa. Ma hai detto davvero che sei fidanzato?>>
Ridacchiai e immediatamente pensai a Destiny, alla mia bellissima ragazza. <<Sì, è così>>.
<<E' uno scherzo?>>, domandò.
Quasi mi offesi. <<No, sono serio. Domandalo a lei se vuoi. Hai il suo numero di telefono>>.
<<Ma Destiny è cosciente che dovrà sopportare un rompiscatole come te?>>
Misi il broncio. <<Ehi, io sono perfetto>>.
Rise forte. <<Sì, ti piacerebbe>>, ribattè. <<Sono felice per te. Destiny mi piace e state davvero bene assieme. Era ora che tirassi fuori le palle>>.
Non mi offesi. Un po' aveva ragione. Metterla alle strette aveva funzionato. <<Lo so. Sono innamorato di lei>>. Merda. Era la prima volta che lo dicevo ad alta voce.
<<Immaginavo. Anche lei ti ama>>.
Il mio cuore accelerò. La mia paura più grande era che lei non ricambiasse i miei sentimenti con la mia stessa intensità, visto quello che aveva passato con il suo ex. Volevo meritarmi il suo amore.
<<Lo spero>>, dissi sottovoce.
<<Senti, ti chiamo per chiederti se verrai per Natale. È la prossima settimana e ho controllato le tue partite: non ne hai fino ai primi di gennaio>>.
Sorrisi. Maniaca del controllo. <<Ci sarò>>.
<<E porterai Destiny?>>, chiese in trepidazione. Le piacevano un sacco le feste e avere molte persone attorno a sé.
Mi strinsi nelle spalle. <<Posso chiederglielo ma forse vorrà stare con la sua famiglia>>.
<<Va bene. Fammi sapere>>, disse con tono allegro. <<Buona serata>>, e riattaccò.
Nel frattempo ero arrivato sotto l'appartamento di Destiny e lei era già lì ad aspettarmi. Non feci nemmeno a tempo a scendere per aprirle la portiera che lei era già salita e si era lanciata addosso a me.
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A BAD BOY LIKE YOU
RomanceDestiny e le sue tre amiche fidate, compagne dell'ultimo anno di college alla UCLA, decidono di partire per Aspen dove trascorreranno le vacanze del Ringraziamento immerse nella neve, lontano dalle loro famiglie e dai loro problemi. È durante una d...