Il baby sitter di mia sorella||Cameron Dallas

Cap.35

Ieri sera stetti una meraviglia. Ero felice,contenta di passare una serata in tranquillità con Cameron. Mi chiedevo cosa mi mancava,ci pensai su e mi dissi niente,Jasmine,non ti manca niente.
Avevo ragione. Avevo già tutto quello di cui avevo bisogno.
Però,verso le 11,quando decidemmo di andare a dormire mi tornarono in mente tutte le cose successe. Che durante quella serata me ne dimenticai completamente.

Tra esattamente un'ora dovrei andare al parco,per incontrare Maya. Cameron,ovviamente non sa nulla,credo sia la cosa giusta.
Mi inventerò una scusa.
«Jasmine,mi ascolti?»,mi domanda lui.
Distolgo lo sguardo dalla tv,per incontrare il suo.

«Ehm...no,scusami»,gli dico.
Lui mi sorride. «Sei sempre altrove,eh?»,mi domanda.
Annuisco sorridendo. «Eh già. Mi conosci troppo bene»,gli dico.
Lui sorride ancora di più,poi dopo mi cinge le spalle con il suo braccio,facendomi avvicinare a lui.

«Hai da fare dopo?»,mi domanda dopo un po' di silenzio.
«Dipende dall'orario»,gli rispondo.
«Verso le 17.00»,mi dice.
«Beh si,tra poco dovrei andare,mia madre mi ha detto che dovrei far visita a una vicina di casa. Sai,sta da sola e mi chiesto questo favore»,gli dico cercando di rimanere calma.

«Posso venire con te»,mi dice.
Scuoto subito la testa.
Lui mi guarda strano.
«Non fraintendere,mi piace la compagnia»
«E allora cosa?»
«Beh,insomma,alla signora Blinkers piace molto vedere una vecchia seria con me. Sai tra donne. Poi parleremo di gossip e altre cose. Insomma,cose tra donne»,gli dico velocemente.

Spero con tutta me stessa che ci sia cascato o sarò costretta a dirgli tutto quanto.
«Eh va bene. Sono cose tra donne»,mi dice lui ridacchiando.
Accenno un sorriso,sollevata.
«Quindi devi andartene tra 10 minuti?»,mi domanda.
Guardo l'orologio e annuisco.

«Purtroppo si»,gli dico. «Ma ci vediamo alle 17.00»,continuo.
Lui annuisce. «Hai ragione»,mi dice lasciandomi un bacio leggero sulle labbra.
«Se nel caso facessi tardi,perchè sai perdo la cognizione del tempo,chiamami»,gli dico.

«Agli ordini,capo»,ridacchia e non posso fare a meno di farlo anch'io.
Quei dieci minuti sembrano essere un'eternità. Non che mi dispiace stare con Cam,anzi. Alle 16.00 in punto mi alzo seguita da Cameron,che insiste ad accompagnarmi con la macchina. Ma io gli continuo a dire che non ce n'è bisogno. Da qui alla casa della signora Blinkers sono solo 10 minuti.

Lui annuisce e poi mi lascia andare con un bel bacio. Un bacio a dir poco stupendo. Vorrei restare qui anziché andare da Maya.
Mi lascia andare dopo 5 minuti.
«Cameron,andiamo,non sto andando in guerra»,ridacchio.
«Non ci vedremo per un'ora»,mi dice.
«Non morirai di certo. Piuttosto vai a fare spesa,che nel frigo non c'è nulla»,gli dico.

Lui sbuffa e annuisce. «Eh va bene. Fai attenzione,ci vediamo dopo»
Gli lascio un bacio a stampo e poi apro la porta. Mi fermo sulla soglia della porta e mi giro verso di lui.
«Ti amo»,gli dico sorridendo.
«Ti amo anch'io»,mi dice.