Cap.46

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Sta sera devo uscire con Cameron e sono super emozionata all'idea di dover cenare con lui,ma non una semplice cena,è più un appuntamento.
Ho chiamato Angela per aggiornarla e mi ha detto che mi avrebbe aiutato con il trucco,i capelli e il vestito. Anche lei sembrava felice,forse più di me.

Sono le 3 del pomeriggio e in questo momento sto studiando degli appunti che mi serviranno per un esame. Non sapendo che fare ho deciso di anticiparmi qualcosa e non volevo stare con le mani in mano.
Dopo poco qualcuno busso alla porta e io rispondo con un semplice avanti.

Mi giro ed è Lory.
«Che c'è Lory?»,le chiedo ritornando con la testa sul libro.
«Volevo chiederti una cosa,Jasmine»,risponde.
«Ovvero?»,sposto lo sguardo sui suoi occhi.
«Beh,un ragazzo a scuola mi ha invitata ad uscire insieme ad alcuni dei nostri compagni di classe»,mi dice sedendosi sul letto.

Giro la sedia verso di lei impegnata ad ascoltare.
«E?»
«Volevo chiederti se potessi aiutarmi con la scelta del vestito. Ha detto che non è una cosa elegante,se no avrei scelto un vestito a caso»,spiega meglio.
«Perchè non indosso quel jeans nero con la maglietta che nonna ti ha regalato lo scorso compleanno?»,le domando.

Lei sembra pensarci su,poi annuisce e si avvicina a me per abbracciarmi.
«Grazie Jasmine»,mi dice ma prima di uscire,si ferma un attimo.
«Ah,e buona serata sta sera»,mi dice facendomi l'occhiolino e poi esce.
Arrossisco di colpo. Meno male che non mi ha visto.

Ritorno a studiare,ma sembra che nessuno voglia lasciarmelo fare perchè subito dopo mi arriva un messaggio. Senza neanche leggere chi me l'ha mandato,lo apro.
È Cameron. Sorrido subito.
"Ti passo a prendere alle 8 davanti casa tua. Non fare tardi come l'ultima volta. Ti amo,Cam"

Rispondo subito.
"Sta volta sarò puntuale. Ti amo anch'io"
Spengo il telefono e sorrido chiudendo gli occhi. Oggi mi sento sul serio felice.
Starei di merda se oggi qualcosa andasse a rotoli.

Dopo esattamente un'ora e mezza di studio intenso,sento bussare alla porta della camera. Chiudo il libro e mi alzo per aprire. Mi ritrovo Angela che subito so precipita ad entrare.
«Ora non si saluta neanche?»,le chiedo chiudendo la porta. Lei,intanto,sistema la borsa sopra al mio letto e ci si siede sopra.

«Andiamo Jasmine siamo già in ritardo! A quest'ora dovevi già essere lavata e profumata. Quindi non perdiamo tempo,vatti a lavare su»,mi dice alzandosi. La fisso mentre apre i miei cassetti in cerca dell'intimo. Dopo me lo passa e mi spinge verso il bagno.
«Va bene,va bene. Mi lavo»,le dico sbuffando. Entro nel bagno e inizio a levarmi i vestiti per poi entrare nella doccia.

Dopo qualche minuto indosso l'accappatoio e ritorno in camera.
Angela inizia a farmi i capelli,ho deciso di farmi i boccoli. I capelli lisci mi stanno male. Dopo qualche minuto ha finito e mi aiuta ad indossare l'abito rosso. È un abito di seta lungo e pieno di brillantini. Me l'ha regalato mia mamma al mio 18esimo compleanno e mi piace sempre di più.

Impieghiamo 40 minuti per sistemarmi e truccarmi. Mancano 10 minuti e Cameron dovrebbe essere qui. Sta volta non sono in ritardo.
Ora l'ansia inizia a farsi sentire,come sempre del resto. Oltre all'ansia ci sono le mille farfalle che svolazzano nello stomaco. Ed è una sensazione bellissima.

Il baby sitter di mia sorella||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora