Cap.36

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Sono seduta su una panchina nel parco. Non vedo Maya da nessuna parte,se non viene meglio così. La sto aspettando da 10 minuti ma non c'è.
Accendo il telefono e mi ritrovo un messaggio da parte di Cameron e lo apro.
"Mi sto annoiando a casa da solo. La spesa la farò domani,promesso"

Scuoto la testa e ridacchio. Non cambierà mai,penso.
Sento dei passi poco distanzi da me e alzo subito lo sguardo. Riconosco subito la ragazza che si sta avvicinando.
«Sei arrivata finalmente»,inizio a parlare.
«Scusami se ho fatto tardi,sai c'è molto traffico in questa città»,mi dice sedendosi accanto a me.

«Allora,perchè mi hai chiamata?»,le chiedo.
«Volevo parlarti»,risponde. «Dimmi,scuotevi la testa per un messaggio che Cam ti ha mandato,vero?»,mi domanda.
Perchè vuole saperlo. Cosa le interessa?
«Perchè ti interessa così tanto?»,le domando.

«Sai che non si risponde a una domanda con una domanda?»,mi guarda con sguardo di sfida.
Credo ci sia un po' di tensione tra di noi.
«Rispondi alla domanda e io risponderò alla tua»,le dico dopo un po'.
Lei mi sorride. «Si,mi interessa. Ora rispondi»,mi dice.
«Si,era lui. Ma non credo siano fatti tuoi»,le dico schietta.

Lei ridacchia scuotendo la testa.
«Vedo che sei di buon umore,eh»
«Sono solo me stessa»,le dico.
«Ma non sono venuta qui per scherzare con te,Jasmine»,mi dice lei guardandomi negli occhi.
«E di cosa?»,le domando.
«Beh,vedi,è una storia molto lunga,ma conosco il tuo ex ragazzo,Ronald se non mi sbaglio»,mi dice.

Perdo uno se non due battiti. Ho sentito bene? Ha detto che lo conosce. No,non ci credo. Mi sta mentendo.
«Non ci crederai,vero?»,mi sorride.
Quel sorriso non mi piace affatto.
«Perchè me lo stai dicendo?»,le chiedo.
«Sono per avvisarti»
Avvisarmi di cosa? Dovrei avere paura di lei? Oppure vorrà far del male a Cameron? Mi aspetterei di tutto da lei e perfino da Ronald.

«Avvisarmi di cosa?»,le chiedo curiosa.
«Non posso svelarti una sorpresa»,mi dice sorridendomi.
Le guardo negli occhi. Non sembra affatto scherzare. Non so se fidarmi o meno. Dovrei dirglielo a Cameron o no. Non so che fare.
«Ma se non vuoi che tutto questo accada,semplicemente ridammi il mio ragazzo»,mi dice eliminando quel sorriso che aveva sulla faccia.

«Se ti riferisci a Cameron,come tuo ragazzo,ti sbagli»,le dico a testa alta.
Lei inizia a ridere. «Allora non sai chi sono io»,mi dice.
Si,so chi sei,sei la regina di sto cazzo. Volevo risponderle così.
«Potrai essere chiunque,ma di certo non mi faccio mettere i piedi in testa da una come te. E ora se non ti dispiace,ho meglio da fare oltre a parlare con te»,mi alzo,prendo la borsa e inizio a camminare verso l'uscita.

La sento ridere. «Poi non venirmi a supplicare,perchè non ti perdonerò»,mi dice.
«Tranquilla,Maya,non ne avrò bisogno»,le dico.
Non so di preciso a cosa si riferisce. Ma non mi fiderei tanto di lei,ne tanto meno di Ronald.
Non so cosa aspettarmi. Non so neanche se dirlo a Cameron o no. Probabilmente potrebbe aiutarmi,ma se lo facessi finirebbe in mezzo a questo giro e io non voglio.

Mi resta solo una cosa da fare. Dirglielo o no?

SPAZIO AUTRICE
So che non è un capitolo proprio "top",ma spero vi piaccia lo stesso. Fatemi sapere!

Ale

Il baby sitter di mia sorella||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora