Sono appena tornata a casa. Non c'è nessuno,quindi sono costretta a stare da sola. Butto la borsa per terra e cammino verso la cucina.
Apro il frigo e prendo una mela,poi mi siedo sulla sedia.
Ora,mille cose occupano la mia testa. Ma la cosa che mi resta più impressa è Maya. Quella ragazza mi sta tormentando. Immagino cosa potrebbe succedere se non dicessi a Cameron di tutto questo. Di certo non ne sarebbe felice.Mentre sono immersa nei miei pensieri,sento squillare il telefono dalla borsa. Mi precipito a prenderlo e rispondo senza neanche vedere chi è.
«Guarda chi si fa viva»
Riconosco la voce di Angela.
«Angela! Scusa se non mi sono fatta viva,ma ho avuto un po' di problemi»,le dico.«Stai tranquilla. Che ne dici se passo un po' da te? Come ai vecchi tempi»,mi chiedo.
«Certo! Come no,sono a casa»,le rispondo.
«Perfetto,apri la porta»,mi dice.
«Che?»
«Allora? Ti muovi? Non vorrai mica che una donna incinta aspetti?»,ridacchia lei.Cammino verso la porta e la apro,ritrovandomi la mia amica col telefono in mano. Mi sorride e mette giù il telefono.
«Non mi saluti?»,mi domanda lei.
Sorrido e la abbraccio. Poi,la faccio entrare. Posa la borsa per terra e si leva la giacca,mettendola sull'attaccapanni.«Vuoi qualcosa?»,le chiedo girandomi verso di lei.
«Un bicchiere d'acqua,il dottore ha detto che devo bere di più»,ridacchia.
«Dopotutto aspetti un bambino»,le dico andando in cucina.
Mentre lei si accomoda io prendo un bicchiere e lo riempio.
«O una bambina»,mi dice toccandosi la pancia.Le porgo il bicchiere.
«O una bambina,certo»,sorrido.
«Quando hai la visita per sapere il sesso?»,le domando sedendomi di fronte a lei.
«Tra 3 settimane»,risponde,
«Fammi sapere quando e dove,voglio esserci»,le dico.
Lei annuisce. «Certamente»«Ma dimmi,che succede?»,mi chiede lei sorseggiando dal bicchiere.
«Un po' di cose»,rispondo.
«Tra te e Cameron?»,domanda.
Scuoto la testa. «Cameron non c'entra. Qualche giorno fa ho visto Ronald»,rispondo.
Inizio a spiegarle tutto quanto,per filo e per segno. Senza tralasciare nulla.
Lei mi ascolta per tutto il tempo.«Quel bastardo non è ancora morto,allora»,dice alla fine.
«A quanto pare»,le dico alzando le spalle.
«Sai cosa dovresti fare con Cameron,Jasmine?»
«Più che altro sono indecisa»
«Ascoltami,glielo devi dire. Non fregartene di Maya o come si chiama e di Ronald. Ora è più importante Cameron che loro due»,mi dice.«Devi dirglielo,tutto quanto,Jas»,mi guarda lei negli occhi.
Annuisco. «Devo»
«Giuro che se poi mi vieni a dire che non gliel'hai detto,ti faccio male»,ridacchia.
«Glielo dirò,tranquilla»,ridacchio.
Passiamo molto tempo a parlare,forse 2 ore. Mi ha fatto molto piacere poter parlare di lei,sia di problemi che di sciocchezze.Era da un bel po' che non parlavamo così tanto,però mi sono ripromessa che sarei andata all'ospedale quando avrebbe fatto la visita e che mi sarei fatta vedere più spesso.
Ora,il prossimo passo è quello di dire a Cameron tutto quando,sta volta sul serio.
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Il baby sitter di mia sorella||Cameron Dallas
Fanfiction[STORIA COMPLETA] Se ti innamorassi di un ragazzo che è lì,con te,solo perchè il tuo ex vuole vendicarsi di te? Le cose si aggiusteranno o no?