Cap.44

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Le ultime persone che avrei voluto vedere erano proprio loro due. Uno era il ragazzo che mi ha rovinato gli ultimi anni al liceo e,in parte,ha rovinato anche il mio passato e il mio presente. L'altra è l'ex ragazza del ragazzo che amo di più di tutti che ancora non capisce che Cameron non la ama più.

In quel momento vorrei stare in qualsiasi altro posto ma non qui,in questo bar. Come se nulla fosse, loro due si sono seduti al nostro tavolo,proprio come se l'avessimo invitati a sedersi.
«Che ci fate qui?»,domanda Cameron.
Ronald ridacchia e scuote la testa.
«Beh vogliamo sederci accanto a due nostri amici»,sorride lui.

«Non siete i benvenuti,lo sapete»,mi intrometto io.
«Questo non è bello da dire»,mi dice Maya facendo la finta offesa.
«Non mi interessa»,le dico fulminandola con lo sguardo.
Non so con quale coraggio pronuncio queste parole. Subito Maya si fa seria e mi guarda,sta volta senza ridere ne sorridere. Mi mette i brividi,ma lo nascondo.

«Cosa siete venuti a fare qui?»,chiede Cameron di nuovo.
«Volevamo parlarvi»,risponde Ronald.
«Di cosa? Sai già che le cose tra me e te sono finite da un sacco di tempo ormai»,gli dico.
«Oh beh,volevamo solo mettere due cose in chiaro»,dice Maya sorridente.
Quel sorriso mi fa quasi paura.

Deglutisco spostando lo sguardo per un secondo,poi guardo Maya e Ronald.
«Ovvero?»,chiedo curiosa.
«Primo,sai benissimo cosa voglio io»,inizia a parlare Maya spostando lo sguardo da Cameron ai miei occhi.
«Lo so benissimo,certo. Ma tu sai benissimo che non l'avrai mai»,le dico tirando fuori gli artigli.

«Forse non ci siamo capite,tesoro»,dice Maya rivolgendosi a me e,mentre ridacchia,scuote la testa.
«Io credo di si cara Maya,sei tu che non vuoi ficcartelo in quella testa vuota,e povero criceto,si sta sprecando di farti ragionare ma è tutto inutile»,la guardo dritta negli occhi.

Sia Cameron che Maya e Ronald sono rimasti a bocca aperta. Vedo Maya innervosirsi e prima che possa solo aprire la bocca,la blocco con la mano.
«Non voglio rovinarmi questa giornata Maya,quindi per favore vedi non parlare e vattene»,le dico chiaro e tondo.
Lei sta per ribattere ma Ronald la ferma e si alza.

«Ci rivedremo presto Jasmine,stanne certa. Ci si vede,Cameron»,dice Ronald prendendo Maya per un braccio e la trascina via.
«Ci rivedremo presto,Cameron. E tu Jasmine,me la pagherai cara»,ringhia lei prima di uscire dal bar.
Sospiro  rumorosamente come se in questi minuti non avessi respirato.

Vorrei poter cancellare tutto e poter passare il tempo con Cameron in grazia di Dio. Si che lo vorrei.
E tu Jasmine,me la pagherai cara
Questa frase mi rimbomba nella testa,facendo scaturire in me emozioni che non provavo da tempo:ansia,rabbia e paura. Paura di poter perdere il ragazzo che amo di più al mondo: Cameron.

Il baby sitter di mia sorella||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora