Sebbene fosse disabitata da più di dieci anni, la casa conservava ancora quel non so che di speciale che l'aveva sempre contraddistinta. Jaques ricordava ancora le estati passate lì, in Provenza, le tiepide notti di luglio la cui colonna sonora era il frinire dei grilli, i pomeriggi passati a giocare nei campi di lavanda insieme al fratello Louis e alla sorella Marianne. Era come se fosse successo il giorno prima, ancora sentiva su di sé il profumo inebriante della pianta dal fiore violaceo. Se chiudeva gli occhi, s'immaginava tre ragazzini che correvano felici, un labrador che li seguiva e, in lontananza, il suono di una campana che batteva l'ora. Addirittura riusciva a udire la voce della madre, che chiamava i figli per la merenda: le sue papille gustative ricordavano ancora il dolce sapore della marmellata spalmata su pane fatto in casa.
Aggirandosi in quel mare di lavanda, a Jacques pareva di navigare in mezzo ai ricordi di un'infanzia tanto bella da sembrare uscita da un romanzo. Aveva dodici anni quando aveva passato l'ultima estate in Provenza, prima che la casa fosse venduta per permettere alla famiglia di trasferirsi in America per cercare fortuna; quasi temeva che, tornando lì dopo anni, non vi avrebbe trovato che macerie.
Ma la casa ancora c'era, così com'era nei ricordi di Jaques, così come sempre sarebbe stata, immersa in un inebriante mare di lavanda.

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Writober 2019
Short StoryAvete presente l'Inktober? Ecco, questo è simile: al posto di disegni ci sono racconti più o meno brevi, la cui tematica varia ogni giorno del mese. Vediamo quanto ci metto prima di fallire miseramente :)