~Capitolo 20~

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《Ricordami perchè li ho portati con me, ti prego》dico a zia Sarah entrando nella cucina di casa nostra a Los Angeles

《Perchè sei una buona amica e ti preoccupi per loro.》risponde lei convinta e io faccio spallucce.

A dirla tutta fingo soltanto di non volerli tra i piedi, ma in realtà il pensiero di saperli così lontani mi procurava un peso in mezzo al petto non indifferente... Odio ammetterlo ma mi sarebbero mancati parecchio.

Come al solito sono stata svegliata dalle urla di quei due, oggi credo stiano litigando per l'ultimo pancake mentre Leo, in assenza del suo amato giornale, legge il retro della confezione dello sciroppo d'acero.

Sto iniziando a credere che leggere gli serva solo per ignorarli meglio.

Ah, certe cose non cambiano proprio mai... Che cosa meravogliosa la monotonia!

Metto il pancake nel mio piatto e dopo averlo cosparso di marmellata ai mirtilli e di sciroppo d'acero, tolto gentilmente dalle mani di Leo, ne porto un pezzo alla bocca.

Ovviamente mi stanno fissando tutti e tre scioccati come se gli avessi tolto l'oro dalle mani. Joey sbuffa e si versa del latte, Leo inizia a guardare con attenzione il retro del succo e Asher, giustamente, ride.

Non si sa nè il come nè il perché questo ragazzo rida per qualsiasi motivo, ma soprassediamo per favore.

Oddio, ci sono, probabilmente ha una qualche malattia che lo costringe a ridere quando in realtà lui vorrebbe solamente rilassare i muscoli facciali, quindi in realtà lui odia tutti e odia sé stesso ma non può dircelo, perché la sua risata glielo impedisce!

《Perché mi fissi?》mi domanda mr risata ed io sussulto sorpresa, avrà capito che ho scoperto il suo segreto?

《Stai... Stai bene, vero?》dapprima assottiglia gli occhi confuso, in seguito inizia ad annuire con una lentezza disumana per poi continuare a guardarmi come a voler indagare.

《Hai qualche patologia nascosta?》mi scappa dalle labbra, quindi sgrano gli occhi e mi tappo la bocca con le mani, sperando che nessun'altra stupidaggine esca fuori.

《Io non voglio sapere proprio nulla.》annuncia lui con una smorfia strana in volto, come se tutto quello che ho detto non abbia senso ma io non mollo, scoprirò il tuo segreto e ti costringerò a rivelarlo a tutti.

Un giorno...

Tornando a noi, ieri era il giorno del Ringraziamento e lo abbiamo trascorso in casa, ma oggi usciremo e faremo visitare la città ai ragazzi che, a quanto pare, sono stati qui pochissime volte e per motivi non turistici. Strano a dirsi, ma è così, vanno ogni anno in Europa e non hanno mai visitato Los Angeles che è a due ore da casa loro.

Ragazzi strani e dove trovarli.

《Dovremmo comprare questo succo una volta tornati a casa, contiene soltanto frutta fresca e di stagione, è un ottimo prodotto!》esclama il più intelligente del trio ad un certo punto.

Incrocio il mio sguardo con quello di Ash e subito dopo anche Joey ci segue, prima di esclamare all'unisono: 《No!》

Non c'è un vero motivo in realtà, semplicemente odiamo tutti la strana mania che ha Leo di mangiare cose salutari... No, la realtà è che miei amici hanno problemi davvero seri, lo ammetto.

***
《C'è un non so che di affascinante nel tuo modo di azzannare quel cheesburger Asher.》dico in tono serio al mio amico.

Li ho portati in giro per tutta la mattina e adesso, in seguito alle violenti proteste di Joey, ci siamo fermati per pranzare.

Il segreto della pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora