~Capitolo 32~

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Non vorrei distruggere i vostri sogni d'infanzia, ma lo sapevate che la voce di Lilo in "Lilo e Stitch" è la stessa di Samara in "The Ring"? Sì, lo so, anche per me è stato uno choc scoprirlo e da allora non riesco proprio a smettere di pensarci, tant'è che ho deciso di non guardarlo mai più. Ovviamente, però,  fuori nevica e sono chiusa in casa con tre bambini che non accetterebbero mai un no come risposta, figuriamoci se hanno voglia di ascoltare la mia opinione.

Mi alzo dal divano per andare a prendere qualcosa da bere e mentre entro in cucina penso che potrei porre fine alle mie sofferenze con il coltello più affilato che trovo, ma poi mi accorgo che Ash mi ha seguita e quindi rimando il suicidio ad un'altra volta.

《Secondo me sei solo esagerata, quel cartone animato è meraviglioso. Che te ne frega di chi lo ha doppiato?》domanda mentre dà un morso alla mela che ha appena pescato all'interno del cesto della frutta.

《Guarda, lasciamo stare che è meglio, non ho intenzione di spiegartelo per la sesta volta.》 sbuffo facendolo sorridere. 《Ti diverto tanto, vero?》gli chiedo, dunque, alzando un sopracciglio, cosa che lo fa ridere al punto da fargli andare di traverso la mela; ma è quando inizia a tossire che non ho più nessun dubbio: 1-0 per Alba!

《Si, mi diverti tantissimo.》 afferma una volta calmata la tosse, stampandosi in viso quel sorrisetto odioso che solo lui riesce a fare.

Metto su il broncio e allora lui si avvicina prendendomi il viso tra le mani e stampandomi un bacio veloce sulle labbra.

Fa per allontanarsi, ma lo prendo per un braccio e lo stringo a me, cosa che sembra apprezzare particolarmente dato che non impiega nemmeno mezzo secondo per ricambiare l'abbraccio, nascondendo così il viso nell'incavo del mio collo.

Questo ragazzo è tutto ciò che ho sempre desiderato, è la famiglia che ho perso, la casa in cui non ho mai abitato e il sostegno che non ho mai avuto.

《Ti amo Asher Clinton.》 glielo dico per la seconda volta in due giorni ed è la sensazione più bella che abbia mai provato.

Sento le sue labbra sulla mia spalla che si allargano in un sorriso e subito dopo si allontana dalla mia pelle per fissare i suoi occhi nei miei.

《Ti amo anch'io Alba Diàz.》sta per baciarmi, ma arriva Leo a rovinare il momento, come sempre, d'altronde.

Ash alza gli occhi al cielo e sbuffa mentre io scoppio a ridere, strano che non si sia ancora abituato al tempismo dei nostri due coinquilini.

《Non fate così, me ne sto andando, sono solo venuto a prendere del latte d'avena.》 già, il nostro caro Leo beve quella schifezza.

Asher lo osserva con aria irritata mentre si avvicina al frigorifero, riempie un bicchiere con quella strana bevanda, lo riscalda e prende con se un piatto colmo di biscotti fatti da Joey. Poi si gira verso il mio ragazzo e gli sorride allontanandosi.

《Dovresti rilassare il viso, fratello, se continui così ti verrano le rughe. 》consiglia, infine, ad Ash prima di uscire dalla nostra visuale.

《Se vuoi la rilasso a te la faccia, Leo》gli urla lui in risposta mentre in sottofondo, nell'altra stanza, Joey prova inutilmente ad imitare la voce di Stitch.

Asher sbuffa esasperato.

《Ehi, hanno anche dei difetti.》gli faccio notare facendo spallucce, lui sorride e fissa i suoi meravigliosi occhi profondi nei miei. Mi guarda con tutto l'amore che ha ed intanto io capisco che voglio essere guardata così, per il resto dei miei giorni, da lui.

Mentre lo bacio nella mia testa iniziano a scorrere immagini di noi due ad ottant'anni, magari seduti in una veranda sul lilla, mentre giochiamo a carte e sorseggiamo una tisana allo zenzero che ci ha consigliato quell'adorabile ragazza che si è appena trasferita nella casa adiacente alla nostra e che... okay la smetto.

Il segreto della pioggiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora