Liar [Shawmila]

3

La settimana scorre in fretta e giunge finalmente il sabato, così quella sera decidiamo di uscire.

"Devo andare a bucarmi", annuncia Chloe.

Alcune persone adulte le rivolgono sguardi allibiti. Sicuramente, staranno pensando qualcosa del tipo 'questi giovani d'oggi'.

Tutte ci voltiamo verso di lei, sconvolte.

"Parlavo dell'orecchino", spiega lei con non chalance. "Sempre a pensare male!"

Detto questo, prende a mangiare le sue patatine come se non avesse appena fatto una figura di merda.

"Mah, come vuoi", borbotto io.

Se quel cameriere inutile, invece di star fermo a fissarci, mi portasse il panino gliene sarei profondamente grata.

Come se mi avesse sentito pensare queste cose, sparisce per andare in cucina suppongo. Ah, finalmente!

"Io ancora voglio sapere il motivo di quella rissa", afferma Lauren.

"Ancora ci pensi?", domanda retoricamente Amber.

Sto per dire qualcosa, quando il cameriere ci raggiunge con le nostre ordinazioni. Intanto, Chloe ha già quasi finito le patatine.

Perdiamo quasi dieci minuti, perché Amber ci tiene a fare una foto al cibo per le storie di instagram impedendoci di mettere mano sui nostri panini.

Sbuffo. "Basta, io mangio."

"Concordo", acconsente Chloe.

Io e lei, come le porche che siamo, ci fiondiamo sul cibo.

Proprio in quel momento, in cui sembra che mi stia abbuffando come se non vedessi cibo da giorni, arrivano dalle scale a chiocciola Shawn e la sua ragazza Hailey.

E che cazzo, proprio adesso!

Mi affretto a mandare giù il boccone e per poco non mi va di traverso.

"Ciao ragazze", saluta Shawn sorridente.

Noi tutte ricambiamo, chi a parole e chi con un cenno della mano. Invece, Hailey ci rivolge delle occhiatacce.

Poi, si siedono al tavolo vicino al nostro.

Lei sembrerebbe essere uscita da un'agenzia di fotomodelle, se solo si curasse un po' di più. Il suo fisico le permetterebbe di indossare abiti attillati, invece usa solo maglioni e felpe larghe.

"Ho sempre detto che è sciatta", sussurra Chloe per non farsi sentire dai due.

"Dai, non fare la stronza!", la rimprovero comunque a bassa voce. "Però, hai ragione."

Lauren scuote la testa, esasperata.

Con la coda dell'occhio, osservo la coppietta all'altro tavolo. Sono seduti uno di fronte all'altro e stanno decidendo cosa ordinare, a giudicare dai menù che hanno in mano.

A mio parere, sono una coppia insipida. Non si capisce cosa li accomuni e cosa li abbia portati a mettersi insieme.

E non lo dico perché sono gelosa, no... affatto.

**

Il lunedì mattina, purtroppo abbiamo filosofia. Non è esattamente un bel modo per dare inizio a una settimana.

Come se ciò non fosse già abbastanza seccante, il professore mi informa di voler parlare con me fuori dalla classe.

Ripercorro nella mente i miei comportamenti nelle sue ore l'ultima settimana e non credo di aver fatto nulla di male.