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"Hailey?"

Ma che cazzo? È possibile che sbuchi sempre nei momenti meno opportuni questa?

"Da quanto tempo", borbotta lei da fuori la porta.

Shawn continua a fissare la mia faccia irritata nello specchio. "Eh, sì..."

La situazione è tragicomica. Insomma, ci sono io piegata sul ripiano di marmo in bagno con Shawn dietro di me -e fermo dentro di me- che chiacchiera tranquillamente con la sua ex.

"Come stai?", domanda Hailey.

Sì va be', fate pure con calma eh... 

"Scusa, è che sono molto impegnato adesso, sai...", farfuglia Shawn.

"Oh sì, certo..."

Poi, silenzio.

"È ancora lì?", domando sottovoce a Shawn.

Quest'ultimo scrolla le spalle con noncuranza. "Non so... cerca di non fare troppo rumore".

Lo guardo perplessa, prima di sentire il ragazzo riprendere a muoversi e con una spinta particolarmente forte. Non riesco a non ansimare e lui mi fa segno di stare zitta.

"Facile per te...", sussurro più tra me e me che a lui.

Lui però mi sente e sorride, mentre i suoi movimenti si fanno sempre meno intensi ma più frettolosi. Ciò mi fa quasi dimenticare che Hailey potrebbe essere ancora lì fuori.

Shawn riesce nel suo intento di velocizzare i tempi e, quando capisce che sono vicina, mi mette una mano -quella che mi ha tolto dai capelli ormai da quando Hailey ha iniziato a parlare- davanti alla bocca perché sa bene che non sarei riuscita a stare in silenzio. Lui trattiene i suoi impulsi molto meglio di me.

Certo, è allenato il ragazzo.

Comunque, una volta finito, entrambi ci sistemiamo i vestiti. Io cerco di sistemare anche i capelli che sono chiaramente fuori posto. Almeno il rossetto ha resistito stavolta, non so neanche come.

Shawn fa per aprire la porta, ma lo blocco.

"E se è ancora fuori?", chiedo in un sussurro.

Lui allora prima scarica il bagno e poi apre il rubinetto, suppongo per far sembrare che sia stato davvero in bagno.

"Questo non cambia il fatto che ci sono anche io nel bagno", gli faccio notare.

"Che vuoi fare? Arrampicarti dalla finestra?", chiede allora il ragazzo con sarcasmo.

"No, sbircia fuori la porta".

"E se è ancora lì?"

"Inventi qualcosa".

Shawn sospira, ma acconsente. Comunque non possiamo stare qui dentro per sempre. Chiude il rubinetto, per poi girare la chiave nella serratura della porta. La schiude giusto un po' per spiare nel corridoio.

A quanto pare, Hailey è ancora lì perché lui apre la porta quanto gli basta per uscire -stando attento a non farmi vedere- e se la chiude alle spalle.

Dopo poco lo sento parlare con la sua ex.

"No, non puoi andare in bagno!", esclama fin troppo di getto.

"Perché no?"

"Perché c'è... Michael! Abbiamo fumato", mente Shawn in modo non molto convincente secondo me.

"Non si sente puzza di fumo", la sento ribattere.

"Abbiamo aperto la finestra", replica Shawn. "Però, ho visto che c'è un altro bagno di sotto".

Liar [Shawmila]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora