Liar [Shawmila]

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Quando la porta d'ingresso si apre, di fronte a me sulla soglia non vedo la persona che mi aspettavo. Davanti a me c'è infatti quella che so essere la sorella minore di Shawn. Oggi è il primo giorno di scuola dopo le vacanze e, invece di rimettermi in pari con lo studio come mi ero promessa di fare, eccomi a casa di Shawn dopo che lui mi ha chiesto di venire.

"Ciao", mi saluta la ragazza perplessa.

"Ciao. C'è tuo fratello?", le chiedo pur sapendo bene che Shawn fosse in casa. Altrimenti non mi avrebbe invitata.

"Ah, tu devi essere Camila", afferma lei facendomi poi spazio per entrare in casa. "Finalmente riusciamo a vederci, visto che ogni volta che vieni Shawn mi caccia praticamente".

Rido, al contempo sorprendendomi un po' del fatto che Shawn avesse parlato di me con sua sorella. Io per il momento ai miei non ho detto niente, ma credo che presto dovrò farlo perché non posso continuare a vedermi con lui alle loro spalle, che tra l'altro mi hanno sempre dimostrato che non hanno problemi a farmi uscire con dei ragazzi.

"Adesso lo chiamo", afferma la ragazza che conosco come Ali, visto che è così che la chiama sempre Shawn. Poi sparisce nel corridoio e la sento bussare ad una porta. "Comunque io sto andando a casa di Hannah", lo avverte.

Poco dopo, Ali ritorna in salotto. "Shawn è in camera sua, ha detto di andare lì".

Annuisco e la ringrazio. Poi ci salutiamo visto che lei stava per uscire quando sono arrivata io. Subito dopo, mi faccio strada da sola verso la stanza di Shawn, bussando alla porta prima di entrare. Dopo aver sentito un avanti, apro la porta.

Shawn indossa solo un paio di pantaloni di tuta grigi e inizialmente vedo solo la sua schiena nuda mentre fruga tra dei cassetti. "Hey", lo saluto scrutandolo curiosa di sapere che cosa stesse facendo esattamente.

"Sei arrivata subito", borbotta lui ancora dandomi le spalle. "Stavo per farmi la doccia".

Scrollo le spalle, sedendomi al bordo del letto rifatto un po' disordinatamente. Sicuramente l'ha fatto lui poco fa. "Ti aspetto qui?"

Shawn finalmente si volta verso di me, con dei vestiti ben piegati tra le mani. Per un secondo, abbasso lo sguardo sul suo addome per poi riportarlo sul suo volto. "A questo punto, potresti farmi compagnia?"

"Nella doccia?", chiedo confusa.

Lui scrolla le spalle, mentre sul suo volto si fa spazio un sorriso malizioso. La sua espressione facciale è più eloquente di mille parole. Tra pochi giorni dovrebbe venirmi il ciclo, quindi meglio approfittarne adesso, no?

Mi alzo dal letto, per baciare Shawn. Il bacio è breve e dolce più che passionale, ma penso che per i prossimi sarà il contrario. Così, ci ritroviamo nel bagno di casa sua. Shawn chiude la porta a chiave, per poi aprire il rubinetto della doccia così da far arrivare l'acqua calda.

Io, intanto, raccolgo i capelli con l'elastico che porto sempre al polso, sperando di farli bagnare il meno possibile ma sapendo già che quasi certamente non sarà così. Mi tolgo da sola la felpa e i jeans appoggiandoli poi sul ripiano del lavabo, nonostante non mi sia sforzata di piegarli decentemente.

Mentre faccio tutto ciò, ricevo una pacca sul culo da parte di Shawn. Ormai non mi sorprendo neanche più. Sbuffo una risata, voltandomi verso di lui e terminando di spogliarmi del tutto, cosa che scopro lui ha già fatto. Il ragazzo si prende un minuto per baciarmi, posandomi le mani sulle guance diversamente dal solito.

Tra i vari baci, mi guida alla cieca all'interno della doccia. Me ne rendo conto quanto sento la pianta di entrambi i piedi bagnarsi. Shawn si stacca dal bacio, solo per baciarmi la mascella mentre mi fa appoggiare contro il muro freddo della doccia. Il getto dell'acqua calda prende entrambi, ma più lui che me. E vederlo con i capelli bagnati e con le goccioline d'acqua sull'addome e sulle braccia muscolose è proprio ciò che mancava alla lista delle cose attraenti di Shawn.