capitolo 16

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sachi: diamo inizio agli allenamenti!

baku: woh woh! frena! non penserai mica di battere i villain con dei semplici allenamenti?? e poi, arti marziali?? a che servirebbero se loro possono usare i quirk!

deku: devo ammettere di essere d'accordo con kacchan...

sachi: non useremo solo le arti marziali! non possiamo usare i quirk? nessun problema! useremo le armi! papi, tu sei un poliziotto, no? questo vuol dire che hai una pistola

deku: b-beh, si...ce l'ho...ma non l'ho mai usata per uccidere!

sachi: non sarà necessario uccidere, basterà metterli k.o.!

baku: e dove ci procuriamo altre armi??

sachi: dai colleghi di papi e dai negozi di armi. Non avrete mica pensato che combatteremo i villain da soli, vero? ho intenzione di convincere tutti i cittadini a ribellarsi e a combattere!

deku: t-tutti i cittadini?? e c-come pensi di fare??

sachi: troverò il modo. Ok, forse tutti i cittadini, è impossibile, ma più persone siamo e meglio è! e so già con chi iniziare

sachi, come primi alleati, aveva pensato di trovare natsume, tsukasa e izumi e convincerli ad unirsi a loro.

sachi: comunque, è deciso! convinceremo più persone possibili ad unirsi a noi e formeremo un esercito. I villain saranno in vantaggio per i quirk, ma noi saremo in vantaggio numerico! ma prima, dovete rimettervi in forma. Ovviamente, man mano che troverò alleati, dovrò allenare anche loro, perciò, diamoci una mossa!

deku: m-ma hai detto tutti i giorni?? i-io devo lavorare!

sachi: approfitterai di ogni pausa per allenarti

deku: m-ma dove ci alleneremo? casa mia è troppo piccola e non ho nessun attrezzo da palestra

baku: guarda caso, io ho una palestra a casa...non la uso da anni, ma penso potrà andar bene...

sachi: perfetto! andiamo, allora!

deku: a-adesso??

sachi: si, certo, adesso! anzi, perchè non ci andiamo correndo?

deku e baku: eeeehh??

sachi: si, avete sentito bene! forza, muovete il culo!

baku: ma tu guarda un po se devo farmi comandare da mio figlio! e sia chiaro! n-non sono grasso! è-è colpa dell'alcool...

sachi: grasso o no, quella pancia va buttata giù, andiamo!

e così, sachi fece iniziare l'allenamento ai due svogliati papà, con una bella corsetta fino alla casa di bakugou che, fortunatamente per loro due, che non erano più abituati a correre, era vicina a quella di deku.

sachi: ma allora siete vicini!

deku: g-già...

baku: p-purtroppo...

avevano corso si e no per cinque minuti, ma avevano già il fiatone, come se avessero corso la maratona.

sachi: siiii è destinooo! ahahaha!

baku: cazzo c'hai da ridere, ah??

deku: n-non farti strane idee s-solo perchè siamo vicini, ok?? 

sachi: oh no no, certo che no...ihihi...

entrarono e sia sachi che deku, rimasero stupiti da quanto fosse grande e bella la casa di bakugou.

deku: woow, kacchan! non credevo vivessi in una casa così bella!

Un piccolo grande...problema! sequel di un piccolo grande miracolo (bakudeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora