capitolo 25

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deku: kacchan...ti prego, fai l'amore con me...

bakugou lo guardò sorpreso, poi gli sorrise dolcemente. Riprese a baciarlo lentamente sul collo, assaporando le gocce d'acqua che gli ricadevano sulla pelle bagnata, poi cominciò a scendere sul petto, lasciando una lunga scia di baci umidi. Deku continuava a tenere le braccia attorno al collo del biondo e si lasciava trasportare da quella bellissima sensazione delle labbra umide del fidanzato sulla sua pelle bagnata. Le dita del biondo fecero un disegno lungo la colonna vertebrale del verdino, colmando quest'ultimo di brividi, poi lo prese per le cosce e lo fece adagiare sulle sue gambe.

baku: sei comodo?

deku: si

ripresero a baciarsi sulle labbra, cui il sapore si era mischiato a quello dell'acqua dolce del lago e si allontanarono dalla riva, avvicinandosi sempre di più alla piccola cascata che si trovava in fondo. Arrivati lì, ripresero a baciarsi con più foga, mentre l'acqua scorreva rapida sui loro volti e suoi loro corpi. Bakugou si portò il verdino in braccio, facendogli tenere le gambe incrociate alla sua vita e riprese a baciarlo sul collo, mentre, lentamente, cominciò ad accarezzargli le cosce e i glutei, fino ad avvicinarsi alla sua apertura.

baku: posso andare?

deku: si...mi raccomando, kacchan, fai piano...è la mia prima volta...

baku: tranquillo...è anche la mia! che tristezza essere vergini a 30 anni, eh?

deku: ehe già! beh...almeno fino ad oggi...

si sorrisero e il biondo, molto lentamente, fece entrare un dito nella sua apertura. All'inizio, deku, sentì dolore e una leggera scossa percorse la sua schiena, ma l'acqua aveva agevolato l'entrata del dito, quindi non si rivelò così doloroso come se lo era aspettato, così, una volta abituatosi, gli lasciò inserire anche il secondo e poi il terzo. Una volta preparato, era pronto ad accogliere il membro del fidanzato.

baku: ok, deku...sto per entrare...cerca di rilassarti e dimmelo subito se ti fa male, ok? cercherò di essere il più delicato possibile

deku: io mi fido di te, kacchan...

il biondo gli rivolse un sorriso rassicurante e, con molta delicatezza, fece entrare il membro dentro di lui. Era decisamente più doloroso delle dita e infatti, il verdino si lasciò sfuggire un gridolino di dolore e si aggrappò ancora più forte al compagno, tanto da affondare le unghie nella sua pelle.

baku: vuoi che mi fermi?

deku: n-no...c-continua, ti prego...

baku: va bene...però devi stare tranquillo...rilassa la muscolatura

deku cercò di rilassarsi e bakugou cominciò a fare delle leggere spinte avanti e indietro. Piano, piano, il verdino iniziò ad abituarsi, permettendo al biondo, di aumentare il ritmo. Continuarono così per qualche altro minuto, finchè entrambi, tra ansimi e gemiti silenziati dal rumore della cascata, non vennero nello stesso momento. Il biondo uscì dal verdino e si riposarono per riprendere fiato, accoccolandosi l'uno nelle braccia dell'altro, mentre l'acqua continuava a scorrere sui loro corpi.

deku: è stato bellissimo, kacchan...

baku: si...

deku: kacchan...

baku: mh?

deku: domani potremmo morire...voglio che questa sia una notte speciale, solo per noi...voglio assaporare ogni momento...ti prego, facciamo ancora l'amore...

il biondo gli sorrise e annuì. Rimasero in quella posizione ( bakugou che abbraccia deku da dietro) e il biondo riprese a baciarlo sul collo, per poi scendere sulle spalle e dare un bacio ad ognuna di quelle bellissimi lentiggini che le caratterizzavano, mentre le dita presero a scorrere sui suoi fianchi sensibili, facendogli un leggero solletico. Così, tra baci e carezze, fecero l'amore una seconda volta, risultando molto più piacevole e meno dolorosa rispetto alla prima. 

Un piccolo grande...problema! sequel di un piccolo grande miracolo (bakudeku)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora