sachi passò tutta la notte fuori e ricevette ben 127 chiamate perse da deku, ma non rispose a nessuna di queste. Deku e bakugou l'avevano cercato tutta la notte, avevano anche chiamato la polizia, ma non l'avevano trovato da nessuna parte. Del tutto esausti, decisero di tornare a casa, sperando che magari fosse tornato, ma non c'era traccia di lui.
deku: n-non...non tornerà m-mai più...v-vero? l-lui adesso c-ci odia...
baku: no, deku! lui non ci odia, vedrai che tornerà a casa!
deku: i-il mio bambino...rivoglio il mio bambino...
senza dire altro, bakugou prese deku a se e lo strinse tra le sue braccia, cercando di donargli un pò di conforto, ma anche lui aveva paura che sachi non sarebbe più tornato e sperò con tutto il cuore di vedere quella dannata porta aprirsi e mostrare oltre essa la figura del figlio. E a quanto pare, le preghiere di bakugou si esaudirono, perchè, infatti, pochi secondi dopo, la porta di casa si spalancò, mostrando il ragazzo dai ribelli capelli dorati.
deku: SACHI!!
con gli occhi pieni di lacrime, deku si precipitò dal figlio, ma sachi lo respinse.
deku: t-ti abbiamo cercato dappertutto! a-abbiamo anche chiamato la polizia! ti ho chiamato per ben 127 volte!! d-d-dov'eri finito???
sachi: in giro...
baku: ok, sei ancora arrabbiato...MA NON SCAPPARE DI CASA, PORCA PUTTANA!!
sachi: SE SONO SCAPPATO è COLPA VOSTRA!
baku: ALMENO RISPONDI ALLE CHIAMATE! CI HAI FATTI PREOCCUPARE, CAZZO! A DEKU PER POCO NON VENIVA UN INFARTO!
sachi: si si...io me ne vado in camera...non mi rompete...
baku: E NON TAGLIARE CORTO! STO PARLANDO CON TE, SIGNORINO!
sachi: blah blah blah...
baku: E NON BLABLARE CON ME! TI DO TANTI DI QUEI CALCI IN CULO CHE TI FACCIO PASSARE LA VOGLIA DI FARE IL COGLIONE!
sachi andò in camera sua, ignorando completamente le urla di bakugou e chiuse la porta a chiave. Deku, dopo un pò, bussò.
deku: t-tesoro...non vai a scuola?
ma non ricevette risposta.
deku: sachi, ti prego...rispondimi...
sachi: non ho voglia...contento??
deku: o-ok...e senti...ti prego, parliamone...della tua nascita...abbiamo così tante cose da dirti...
sachi: tsk...forse più tardi...
deku: va...va bene...
deku tornò di sotto un pò sollevato. Se sachi avrebbe voluto ascoltare tutta la storia, forse li avrebbe perdonati.
deku: forse sachi vorrà ascoltarci più tardi...
baku: beh, lo spero...
passò un ora e sachi rimase tutto il tempo sdraiato sul letto ad ascoltare musica. In quel momento, nulla lo interessava e voleva solo staccarsi dal resto del mondo. Non voleva nè vedere e nè parlare con nessuno, ma le parole di "let down" dei radiohead vennero interrotte dal tintinnio della chat. L'aprì e vide dei messaggi da parte di natsume e tsukasa, entrambi preoccupati di non vederlo a scuola.
chat:
natsu: ehi sacchaaan! perchè le tue chiappe non sono qui a scaldare la sedia?
tsuka: si, bello, la sedia si sente friendzonata!
a sachi scappò un risolino, era davvero fortunato ad aver trovato degli amici così simpatici.
sachi: scusate, ragazzi...sono successe delle cose...e non mi sento molto bene...
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Un piccolo grande...problema! sequel di un piccolo grande miracolo (bakudeku)
RomanceREVISIONATA. Sachi ha quindici anni ormai e frequenta la yuuei per diventare un eroe, proprio come i suoi papà. Si fa nuovi amici, si innamora di una ragazza, insomma, conduce una normale vita da adolescente, fino a quando un giorno non incontrerà u...