Forse era un pelino piu' spaventoso andare a parlare con Mallory Young che dover commettere un reato federale sotto costrizione, da parte di un criminale. Ma che ne sapevo io, era Rick l'esperto. E poi non ero io lo sfortunato che andava a rapinare la banca di Barcellona questa notte, quando scocchera' la mezzanotte, solo per saldare un debito che il mio sciocco paparino, che vent'anni fa giocava a fare l'eroe, non era riuscito a ripagare perche' si era dichiarato colpevole per aver ficcato un palo di acciaio (letteralmente) nel cuore della moglie. No, io ero colui che avrebbe salvato la citta' da un pericoloso criminale alle prime armi. Stasera avrei avvertito la polizia e poi le avrei mostrato le prove: quello che rimaneva della famiglia Cordero ne sarebbe rimasta distrutta, Rick non sarebbe piu' uscito di prigione per questo (o forse no...). E alla fine, quando Kylie sarebbe stata distrutta dalla scoperta, perche' lo so che c'e' qualcosa tra loro due, anche se lei non lo sa, che Rick era soltanto un bugiardo e un criminale, io sarei stato insieme a lei e solo allora le avrei confessato il mio amore per lei da quando l'ho incontrata e niente e nessuno mi avrebbe impedito di stare insieme. Forse, se Rick fosse stato coinvolto nell'omicidio di sua madre, avrebbe dovuto scontare l'ergastolo, ma non si puo' avere tutto quindi mi accontentero'. Kylie suono' il citofono, immaginavo che fosse la piu' coraggiosa. Risposero subito alla chiamata.
"Sparkle, non pensavo di trovarti qui insieme ai tuoi ", getto' uno sguardo verso il resto di noi."...amici. Sei gay anche tu? Perche' se cerchi di farti coprire dalla figlia del preside allora non sei proprio aggiornata su quello che succede, o forse non hai messo piede nella scuola. Non so decidermi.", disse con la classica voce da stronzetta da quattro soldi. "Ok. Primo: non sono gay, sono sicura da quando avevo una cotta per Cole (o Dylan) Sprouse in Zach e Cody che non mi piacciono le ragazze. Secondo: non sono venuta qui per essere culo e camicia con te."
Kylie estrasse dalla borsa il diario di Wanda era malconcio ma per fortuna integro.
"Apparteneva a tua madre quando era giovane, sarebbe meglio se tu leggessi la prima pagina. E avvertirti che quello che leggerai non ti piacera'." "E perche'? Scriveva delle scene porno o roba del genere?", rise Mallory. "Mal, non sto scherzando. Leggi."
Mallory prese il diaro, quasi strappandolo dalle mani di Kylie, con disinvoltura. Ma dopo aver letto quella famosa pagina di diario, si mise a piangere. E inizio' a farfugliare cose del tipo: "Cosa?" oppure "No, non e' possibile." "Credimi, Mal vorrei che non fosse cosi'." "Oddio", tiro' su col naso. "Ora solo mio padre mi uccidera'." "Cosa?", fece Rick, confuso. "Perche' solo tuo padre dovrebbe ucciderti?Non riesco a capire."
"Perche' anche io sono gay, come mia madre.", sbotto' Mallory.Di certo non si poteva evitare la scena in cui tutti si sedevano per terra dopo una rivelazione shock come quella su Wanda, anche se si voleva tornare indietro nel tempo per poter creare il momento e il luogo esatto per poterne discutere, non si sarebbe potuta evitare. Come non si sarebbe potata evitare il coming out "a voce" di Mallory Young.
"Insomma, fammi capire", disse Betty. "tu sei lesbica e ti sei comportata come un'omofoba ripugnante per tutto questo tempo?!"
"Dovevo far finta in qualche modo, ma la cosa piu' dura e' stata mentire a me stessa e costringermi a baciare i ragazzi. Mi dispiace tanto per quello che ti ho fatto Betty, so che non e' abbastanza e non chiedo il tuo perdono da te. Vi chiedo scusa a tutti quanti."
Magari Mallory non era stata un angelo con noi, anzi il contrario, ma ci aveva chiesto scusa ed era già un inizio per la redenzione.
"Ok, per ora lasciamoci dietro le nostre incomprensioni. Ora bisogna parlare di cose serie, per esempio il fatto che stiamo indagando al posto della polizia su un caso che ha dell'incredibile.", disse Kylie. "Tua madre, Mallory, era una vigilante che si chiamava Cacciatrice."
"Ma non era il nome di una cattiva di un fumetto?", chiese la diretta interessata.
"Be', a quanto pare, nel suo diario lei diceva che Castle Cordero voleva rendere quel nome buono invece di cattivo. Quindi sì, era un'eroina per Barcellona."
"E quindi cos'è andato storto? E non dirmi che non è vero, perché si vede dalle vostre facce che c'è un ma non detto."
A quel punto non ebbimo altra scelta, se non dirle tutto. Ci furono un paio di momenti in cui dovette trattenersi dal prendere il telefono e chiamare la polizia per denunciarci per furto.
"Tecnicamente abbiamo preso delle cose della quali la polizia non ne era al corrente, quindi non era rubare.", dissi io.
"Ma avete comunque commesso un'efrazione. È un reato federale, ve ne rendete conto o siete così pazzi da non farlo?", urlò Mallory.
"Sì, infatti, e se non lo avessimo fatto non saremmo mai venuti a conoscenza del fatto che Pablo Hernandez è tuo zio, e che ne avevi un'altro morto vent'anni fa!", urlò Betty frustrata.
Se non ricordo male, fu allora che Mallory si dimenticò (almeno credo) di chiamare la polizia e arrestarci. E infine ascoltò tutto quello che ci era successo fino ad ora.
"Quindi la priorità è capire che cosa sia successo venti anni fa, che ha cambiato la vita dei nostri genitori?"
"Sì, Mallory.", disse Bellamy.
"Oh, be', sono così confusa."
"Credimi, Mal, lo siamo tutti. Non pensare che tu sia l'unica che non capisce.", disse Rick. Quel criminale!
"Ok, quindi se l'unica cosa che ci separa dal sapere la verità e' il diario di mia madre perche' non agiamo adesso?" "Sarebbe bello poterlo fare, ma quando sono andata nelle ultime pagine ho visto che qualcuna era stata strappata. Il giorno prima scriveva di quello che faceva con il Team Sherwood, un po' di pagine dopo parlava di quanto odiasse la squadra e che giurava di non scrivere mai piu' sul suo diario senza alcuna ragione apparente.", diss Kylie. Ci guardammo negli occhi, eravamo sconvolti. Eravamo tornati al punto di partenza. "Pero' c'era dell'altro.", aggiunse subito dopo, e ce lo mostro'. A quanto pare, era una poesia scritta alla fine del libro Per coloro che sapranno bene che cosa farne...Il passato per sempre sepolto non rimarra', e' solo questione di tempo prima che qualcuno lo scoprira'. Nel luogo in cui tutto e' iniziato si trova la risposta alla quale tutti ne vogliono fare una prova. Il tempo non scorre mai ma e' solo una grande illusione. All'aperto, caro lettore, troverai in una tomba l'amata opinione. Ma quando sarai li' non disperare. Il custode ti ha dato un oggetto prezioso, sai bene che ti aiutera' nel compito giustizioso. Sara' allora che alla giustizia si potra arrivare'.
Non ci avevo capito un accidenti, come tutti quanti in quella stanza, che cosa voleva dire la poesia. Wanda deve aver voluto tenere nascosto qualcosa che solo qualcuno di cui si fidava avrebbe potuto trovare, ovviamente. Non poteva essere altrimenti. Fatto sta che in quella giornata avevamo avuto troppe emozioni tutti quanti, quindi non ci saremmo mai pentiti sull'andarcene da casa Young prima che il padre di Mallory tornasse a casa dopo aver fatto una commissione. Decisi anche di accompagnare Kylie a casa sua, ormai avevo aspettato fin troppo tempo ed era giunto il momento di dichiararmi. Eravamo in macchina quando lei mi ha detto: "Ehi, senti. Ti va di venire su? Devo mostrarti una cosa." Non esitai a risponderle di si', ma molto tempo dopo sapevo che quella risposta sarebbe stato il piu' grosso sbaglio della mia vita. Se si pensa alle conseguenze...
STAI LEGGENDO
Renaissance. La voce di tutti
General FictionTrasferitasi da poco nella nuova scuola, Kylie ancora non riesce a comprendere perché gli insegnanti odino tanto i gli omosessuali. Lei non è lesbica, ma dentro di sé sa che questo non è giusto. Così decide di formare una band che suoni ancora una...