L'ho saputo dal giorno in cui ho capito che cosa voleva dire la parola 'amore', e credetemi non è uno scherzo per giustificare il matrimonio. Quello dei miei genitori non è affatto amore, è un'alleanza. Una tremenda giustificazione, e un pugno in faccia all'amore.
Un giorno ero una diciassettenne viziata, un giorno sono diventata qualcosa di nuovo. Provavo qualcosa che non avevo mai provato prima. E ho capito di essere lesbica, solo quando ho accettato di fare qualcosa di illegale che non solo avrebbe messo in pericolo la mia vita, ma ne avrebbe salvate delle altre, con i propri rischi. Il fatto strano e che non voglio cambiare questa parte di me, non voglio che la mia cotta per Lady Marion svanisca, perché facendo il contrario me ne pentirei amaramente per il resto della vita. Ma come posso fare? Mia madre non lo accetterà mai, e mio padre neanche riuscirebbe a sfidare la sua decisione. È troppo debole per poter fare qualcosa, anche se gli voglio tanto bene.
Tua,WandaAvevo appena finito di leggere le prime cose che la mia ex- preside assassinata aveva scritto sul suo diario. Avevo sempre pensato a Wanda Young come una persona crudele, prepotente e rigida, ma quel poco che avevo letto da quando eravamo usciti dal covo (anche se poteva non essere vero) faceva pensare a una persona completamente diversa da quello che dava a vedere. Con una personalità nascosta. Una vita nascosta. Ma se lei era così, allora perché Mallory era nata?
"Non so più che cosa pensare.", dissi a voce alta.
"Neanche io.", disse Kylie.
Eravamo appena saliti in macchina. Betty faceva corsi online per prendere il diploma, ma questo non le aveva impedito iscriversi alle lezioni per avere la patente. Infatti proprio due giorni fa era uscita di nascosto quando i miei zii erano fuori per una commissione di lavoro e aveva superato il test di pratica. Oramai ha diciotto anni, prende lei le sue decisioni. Ma in questo momento, a casa nostra non conta niente, soprattutto se nessuno dei suoi genitori sa niente. E se rivelare questo segreto ai suoi genitori è una bella gatta da pelare, figuriamoci il segreto di Bellamy...
Comunque, io, Kylie e Connor eravamo seduti sul sedile posteriore e ovviamente era Kylie quella che doveva stare in mezzo a me e a lui. Da quello che avevo capito dal suo comportamento, Connor mi odia e se sapesse che ho contatti con Pablo gli consiglierei pure io di non fidarsi di me.
"Perciò chi sarebbe questa Lady Marion di cui Wanda parla tanto? Un nome in codice?"
"No, non credo.", disse Kylie. "Guarda qui."
Kylie mi portò sulle gambe un grosso libro: lo chiamavano Team Sherwood. A quanto pare, mio padre (che non solo mi dovrà spiegare un mucchio di cose non appena tornerò a trovarlo) aveva un certo gusto nel dare i nomi.
Quel libro conteneva tante cose: mappe per i piani, pagine di giornali pubblicati vent'anni fa, appunti su indagini...ma soprattutto i costumi e le vere identità dei vigilanti che hanno salvato le vite (in senso figurato e letterale). Tra questi c'era Robin Hood (Castle Cordero), Lady Marion (Mercedes Gomez), Little John (Juan Hernandez) e Cacciatrice (Wanda Hernandez-Young). E poi anche gli aiutanti del team, quelli che agivano nell'ombra quando le cose andavano male: Guardiano della foresta (Pedro Cordero), Sher (Bloom Gomez) e Wood (Pablo Hernandez).
"Quindi Wanda era innamorata di tua madre?"
"Se lei vestiva i panni di Lady Marion, allora non può che essere altrimenti."
Sospirai. Mi sembrava impossibile che quest'avventura fosse passata da "ragazzini ficcanaso che volevano vendicarsi della scuola omofoba" a "ragazzini che giocano a fare i detective e scoprono delle cose allucinanti sul passato dei genitori", eppure era successo. Non potevamo tirarci indietro, avevamo oltrepassato un punto in cui nessuno di noi poteva fare finta di niente e seppellire il passato come se non fosse successo niente. Ora come ora, niente è più chiaro o come prima. Dovevamo scoprire che cosa era successo venti anni fa e che cosa è successo un mese fa. Anche se odiavo Wanda, se avessi preso la decisione di non scoprire che cosa le fosse successo, non me lo sarei mai perdonato. Soprattutto perché io non sono quel tipo di persona.
Poco dopo, incrociai lo sguardo di Connor. Si vedeva che provava odio nei miei confronti, forse lo avevo già capito da alcuni sguardi che rivolgeva a Kylie. Era innamorato di lei, questo era certo. E lo so perché anche io provavo lo stesso sentimenti nei suoi confronti. Lei è così bella e gentile, ha voglia di aiutare la gente, ha una forza che avevo visto solo in mia cugina: quella di andare avanti nonostante tutto. Vorrei solo che anche quelli a cui voglio bene ce l'abbiano. Vorrei che Kylie si accorgesse di come la guardo, vorrei che lei provasse...
Driiiiin! Driiiiin!
"Porco cane!", urlò Betty mentre era al volante.
"Modera il linguaggio, sorella."
"E tu chiudi quella bocca, Bellamy!"
Poco dopo accostò, la strada era sterrata quindi non ebbe problema a parcheggiare.
"Chi è? Ah, commissario..."
Il telefono poi le scivolo', o meglio, le cadde dalle mani. Nessuno tra tutti noi aveva idea del tipo di conversazione che c'era stata al telefono, ma soprattutto della notizia del commissario.
"Betty, che cos'è successo?", chiese Kylie.
Betty volse lo sguardo verso di noi, aveva le lacrime agli occhi.
"I nostri genitori...la polizia...ha detto che sono stati uccisi."
STAI LEGGENDO
Renaissance. La voce di tutti
Fiksi UmumTrasferitasi da poco nella nuova scuola, Kylie ancora non riesce a comprendere perché gli insegnanti odino tanto i gli omosessuali. Lei non è lesbica, ma dentro di sé sa che questo non è giusto. Così decide di formare una band che suoni ancora una...