"Perché mai vi fu storia più sofferta di Giulietta e del suo Romeo."
E mentre guardavo l'ultimo atto della tragedia compiersi non mi rifiutai per nulla al mondo di scoppiare in lacrime, per davvero. Romeo e Giulietta era una delle mie storie d'amore preferite, ma mai l'avevo guardata con una prospettiva ben diversa da quella che avevo più di un anno fa. Da quando ricordavo, non avevo mai provato niente per nessun uomo, nonostante amassi mio padre e mio fratello, invece da quando avevo sedici anni le mie amiche mi avevano fatto capire che per le donne era tutta un'altra storia. E poi, quando avevo capito di provare qualcosa per Gemma, avevo capito dove la mia sessualità fosse andata a parare. Ma ora che il mio orientamento sessuale era venuto alla luce in modo talmente brusco da rovinarmi l'adolescenza, i miei genitori non sopportavano nemmeno la mia immagine. Lo capivo perché ora mi odiassero così tanto, la mia famiglia era già stata rovinata con il crimine (al quale io non ci credevo neanche sotto tortura) che era stato commesso da mio zio Castle, e ora che io avevo combinato il casino non li biasimavo affatto. Però, devo sollevare una piccola domanda, i genitori non dovrebbero sempre sostenere i figli anche quando commentono degli errori? Perché invece di aiutarmi ad andare avanti e continuare a lottare per quello che voglio, stanno cercando in tutti i modi possibili di buttare la mia vita nel water e farmi andare avanti da sola con le unghie e con i denti. Ora, non sono una di quelle ragazze che alla prima occasione decide di suicidarsi perché la sua vita è rovinata per sempre e niente potrà tornare come era prima. Anzi, non darò questa soddisfazione ai miei genitori.
"Sorella! Beth! C'è qualcosa che devi vedere."
Per poco non saltai sul lampadario per lo spavento che Bellamy mi aveva fatto prendere. Era un bravo ragazzo, nonostante il fatto che non sapesse molto bene che cosa fosse l'amore. I nostri genitori non ce ne avevano mai parlato più di tanto perché volevano aspettare il momento giusto, ma come me lo hanno dimostrato un mucchio di film la vita non va mai secondo i piani. E poi, se non fosse stato per me, il suo segreto non sarebbe mai venuto a galla e mai avrebbe distrutto definitivamente quello che restava da chiamare famiglia, per i miei genitori.
"Promettimi solo una cosa: non andare in escandescenze."
"E perché dovrei?", chiesi confusa.
"Perché...", mi disse il resto nell'orecchio.
"Cosa?!", urla come una pazza.
"L'avevo detto che saresti andata in escandescenze.", mormorò tra sé e sé.
"In escandescenze è a dir poco, questo è un reato federale! Adesso che hai diciotto anni ti potrebbero sbattere in galera per una cosa del genere!"
"Almeno ne sarebbe valsa la pena."
"Che stai dicendo?"
Estrasse dallo zaino una busta Crystal, dentro alla quale c'era un foglio. Quando finii di leggerlo rimasi congelata dallo shok: quello che avevo appena letto era un giuramento, fatto col sangue.
E quel che peggio era che, tra i nomi scritti su quel foglio, c'era quello di mio padre.
La mia furia fu così incontrollabile che non ci pensai due volte o più a irrompere nella cucina senza preavviso.
"Mi spieghi che cosa significa questo?!"
La mamma sobbalzò dalla paura, papà fece altrettanto. Rimasero come pietrificati dal terrore quando videro il foglio che avevo in mano.
"Dove lo hai preso?", si fece avanti papà.
"Non ha importanza. Ora, però, vorrei che mi spiegaste il motivo del perché il nome di mio padre è finito su un giuramento firmato col sangue."
Papà era sconvolto da quello che stava succedendo, la mamma poi lo guardò con uno sguardo complice e annuì con la testa nella sua direzione.
Chissà che cosa ci stavano nascondendo i nostri genitori? E chissà da quanto?
"Volevi sapere perché?", chiese mio padre. "Bene, te lo racconterò. Ma quello che sentirai non ti piacerà affatto, siete stati avvertiti. Tutti e due.", disse indicando me e Bellamy.
E cominciò a raccontare.
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Renaissance. La voce di tutti
Fiksi UmumTrasferitasi da poco nella nuova scuola, Kylie ancora non riesce a comprendere perché gli insegnanti odino tanto i gli omosessuali. Lei non è lesbica, ma dentro di sé sa che questo non è giusto. Così decide di formare una band che suoni ancora una...