- Dario è un buon amico, ma per quanto riguarda le relazioni sentimentali è un disastro! -
Lo guardo attentamente.
- L'anno scorso Dario si è iscritto ad un blog, una piattaforma sulla quale ognuno poteva postare i propri pensieri riguardante le relazioni, viste in larga scala: sentimentali, familiari, tra amici... - Francesco si osserva i pollici, ma cerca di essere comunque il più dettagliato possibile.
- Essendo che è ossessionato dalla scrittura, quel posto era diventato il suo rifugio, un porto sicuro, perché finalmente riusciva a parlare dei suoi sentimenti attraverso i suoi racconti, senza dover effettivamente pronunciarsi. Insomma si nascondeva dietro le sue scritture. - prende fiato e io sono sempre più attenta a seguire le sue parole.
- Su quella piattaforma ha conosciuto Rachele e ha cominciato a parlare con lei, tramite la chat del blog, scrivendosi abitualmente ogni giorno, per poi scoprire quest'estate che erano tanto vicini da potersi incontrare. - mi rivolge uno sguardo veloce.
- È andato nel panico! -
- Perché mai? - chiedo.
- Perché incontrarsi, significava non scrivere, ma dirsi le cose in faccia. - fa una pausa e poi ricomincia.
- Dario si fa coraggio, la incontra, parlano e un giorno mi confida: Lei è quella giusta. -
A quelle parole mi si gela il sangue, lui percepisce la mia reazione e sul suo viso appare un sorrisino.
- Non in quel senso! Dario era finalmente riuscito a trovare una persona con la quale riusciva a parlare dei suoi sentimenti, tutto qui. Purtroppo però Rachele aveva frainteso le sue intenzioni. - mi rivolge uno sguardo scrutatore. - Dario voleva solo essere suo amico, e pur di non perdere la persona con la quale riusciva finalmente ad esprimersi senza andare nel panico, ha dovuto accettare dei compromessi, pur sapendo di mentirle.- queste parole suonano familiari e in quel momento penso che forse le cose sono davvero così.
- E io allora? Aveva chiesto lo stesso a me. - dico.
- Con te era diverso. - sorride di nuovo. - Gli sei piaciuta dal primo giorno Sofia, e voleva creare con te qualcosa di speciale, rendendoti speciale, ma pian piano si è reso conto che riusciva a dirti tutto tranne la cosa più importante: non riusciva a dirti ciò che provava per te! -
Il mio cuore si fa leggero.
- Tu come sai tutte queste cose? Lui con te parla? -
In quel momento Francesco scoppia in una risata, tanto da svegliare il cagnolino che si era assopito.
- Dario non parlerebbe con me neanche morto, ma me lo scrive. -
- In che senso? - chiedo curiosa.
- Dario scrive un diario, che gioco di parole stupido eh? - ride ancora. - Scrive le sue emozioni private, la sua vita, tutto. La mattina me lo lascia sul tavolo e io con calma me lo leggo, è il suo modo per dirmi che sono il suo migliore amico e che di me si fida. -
Faccio un respiro profondo.
- Si ma adesso io che faccio? - chiedo aiuto al ragazzo seduto di fronte a me.
Lui fa spallucce e dalla sua faccia dispiaciuta capisco che non sa come aiutarmi.
Francesco è stato fin troppo gentile e d'aiuto e gli sono grata per quello che ha fatto, ha capito che ne avevo bisogno e in quel momento comprendo perché Dario si fida così tanto di lui.
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Caro D(i)ario. /COMPLETA/
FanficSei l'oceano, mi hai trascinato dentro e poi mi hai spinto fuori, e nonostante tutto, in te vorrei affogare.