~ Capitolo 49: Ci ho messo tutto il cuore.

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La mattina dopo mi svegliai da sola, Francesco mi aveva lasciato una merendina e un bicchiere di succo sul comodino con un biglietto.

Aprii il biglietto e c'era scritto: ''Buongiorno mia piccola principessa, questa è la tua colazione, perdonami ma io sono già in studio a provare, appena ti svegli mandami un messaggino così ti faccio sapere a che ora torno. Mia madre invece è andata a fare un servizio con mia zia, quindi torna stasera a casa, tu fai come se fossi a casa tua, un bacio a più tardi. Ps: Mi manchi.''

Sorrisi alla vista della sua scrittura e delle sue dolcissime parole.

Poco dopo aver fatto colazione, mandai il messaggio a Francesco, che mi rispose dicendomi che sarebbe arrivato per le 14:00 di pomeriggio, quindi io decisi di scendere ed andare a fare la spesa e cucinare un bel pranzetto per lui.

Cucinai un risotto allo zafferano e poi hamburgher con formaggio fuso.

Lui fu puntuale, entrò e mi vide alla cucina, mi ringraziò e mi baciò.

Mangiammo e subito dopo mi disse: ''Wendy, sto incasinato, appena finisco di mangiare devo tornare in studio.''

Io: ''Poverino il mio cucciolo, domani è il concerto vero?''

Lui: ''Purtroppo si, ho un ansia terribile.''

Io: ''Lo immagino.''

Finì subito di pranzare, si alzò da tavolo andò in bagno a farsi una doccia veloce, prese tutte le sue borse, venne verso di me, mi diede un bacio e disse: ''Ci vediamo stasera, miraccomando.''

Io: ''Tranquillo, buon lavoro cucciolo.''

E andò in studio di nuovo a provare.

Io lavai i piatti, pulii la cucina e il lavello e mi misi sul divano a guardare la Tv, ma ad un certo punto mi addormentai.

Mi svegliai addirittura la sera quando ritornò Francesco, mi disse: ''Dormigliona ahahah da quando stai dormendo?''

Io: ''Da oggi pomeriggio, quando sei andato via tu.''

Lui: ''Sei bellissima, io invece sono stanchissimo, ho portato la cena.''

Spiai nella busta e vidi due puccie con kebab.

Corsi a dargli un bacio, cenammo e subito dopo cena, dopo una doccia, tornammo a dormire.

Il giorno dopo mi svegliai ed in casa di Francesco succedeva il finimondo un gruppo di persone con una divisa nera, uscivano da casa valigie e valigette e mettevano tutto in un piccolo furgoncino nero.

Io uscii dalla camera, ma Francesco corse e disse: ''Vai subito dentro, non uscire così sta la troup per il concerto che sta prendendo tutti gli strumenti.''

Io: ''Sei geloso?''

Lui: ''Si, sono tutti uomini.''

Io sorrisi e rientrai in camera.

Poco dopo entrò anche lui dicendo: ''Sono andati via, sono le 12:00, tra poco andremo allo stadio a provare.
Vieni qui, dammi un bacio, ci vediamo oggi.''

mi diede un bacio e scappo via.

Era straimpegnato, non poteva essere disturbato.

Pranzai da sola, poi cominciai a prepararmi ed aspettai arrivassero le 17:00 perchè appena arrivava Francesco poco dopo dovevamo andare allo stadio.

Noi avevamo il pass per il backstage.

Arrivò Francesco, fece una doccia velocissima, mise i vestiti nuovi comprati apposta per il concerto, ed uscimmo di nuovo di casa.

Andammo sotto casa di Alessio, e ci incontrammo tutti lì.

Io salutai tutti ed aspettammo il frontman del gruppo che era il solito ritardatario.

Scese e disse: ''Scusate il ciuffo per l'ansia non voleva alzarsi.''

Tutti ridemmo.

Arrivammo per le 18:30 allo stadio, tra circa mezz'ora i Dear Jack dovevano trovarsi su quel palco.

Entrammo e vidi la marea di gente nel parterre e altre sedute sugli spalti, erano tantissimi, il cuore batteva anche a me, noi ragazze ci posizionammo difronte il palco.

Loro poco dopo entrarono nei camerini e non ci salutarono neanche per la fretta.

Alle 19:00 in puntò inizio il concerto, con il video di Kekko di Amici dove invitava i Dear Jack ad aprire appunto il concerto, mi vennero i brividi.

Ad un certo punto uscirono loro, e ci fu un boato di urla, fu un emozione spettacolare.

Iniziarono a suonare un pezzo per far sentire gli strumenti.

Poi uscì all'improvviso Alessio gridando ''La pioggia è uno stato d'animo.''

Fu la loro prima canzone, subito dopo una dietro l'altra ci furono tutte le tracce, erano bellissimi su quel palco, Alessio lo era, mi venne da piangere solo al pensiero che prima gli ascoltavo in Tv ed ora lì su quel palco c'erano i miei amici, il mio ex ragazzo e il mio ragazzo attuale, mi trattenni subito perchè stava per finire tutto e non volevo farmi vedere da loro in questo stato.

Alla fine ci fu un applauso abbastanza lungo, non potevano aprirlo meglio di così questo splendido concerto.

Corremmo tutte nel backstage e loro corserò ad abbracciarci.

Sussurai a Francesco: ''Sei stato bravissimo, mi hai emozionato.''

Lui: ''Io credo di piangere ora, l'emozioni sono qualcosa di troppo esagerato lì sopra è difficile gestirle.''

Poi andai ad abbracciare il resto della band e quindi anche Alessio, gli sussurai: ''Bravo Bernabei, ce l'hai fatta.''

Lui: ''Grazie, ci ho messo tutto il cuore.''

Io: ''Si è visto tutto.''

Poco dopo tornammo sugli spalti e ci godemmo tutto il concerto dei Modà.

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