~ Capitolo 48: Una serata in tranquillità.

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Dopo un lungo bacio, Francesco disse: "Wendy i ragazzi sono a Roma stasera ci incontriamo tutti, ed andiamo a mangiare una pizza."

Io: "Sisi lo so, ho sentito Marta."

Lui: "Sono già le 20:00 circa, ci cominciamo a vestire?"

Io: "Va bene, io inizio a vestirmi se tu però esci dalla stanza."

Lui: "Certo cucciola, a dopo."

Mi diede un bacio e chiuse la porta, io decisi di mettere un vestitino nero con dei sandali gioiello.

Mi truccai e mi stirai i capelli, aggiunsi all'outfit un bracciale e un paio di orecchini.

Uscì dalla stanza e Francesco disse: "Ma sei bellissima."

Io: "Grazie."

Lui: "Arrivo subito."

Entrò in stanza ed uscì poco dopo.

Tutto profumato con una camicia nera e un Jeans con convers nere, era bellissimo.

Dalla camicia si intravedevano come sempre i tatuaggi.

Uscì e dissi: "anche tu sei bellissimo."

Lui: "Grazie, ma mai quanto te."

Poi bussò allo studio della madre, lei aprì e lui disse: "Mamma, noi stiamo uscendo a dopo."

Lei: "Ma quanto siete belli, dove andate?"

Francesco: "In centro, e poi andiamo a mangiare una pizza."

Lei: "Divertitevi."

Chiudemmo la porta, e ci avviammo verso la macchina di Francesco.

Dovevamo incontrarci tutti sotto casa di Alessio.

Arrivammo poco dopo e c'era lì già Lorenzo e Marta.

Scendemmo dalla macchina e io corsi verso Marta e ci abbracciammo, mi sussurrò: "mi sei mancata."

Io risposi: "Anche tu."

Poi abbracciai anche Lorenzo e dissi: "Riccardo, Alessandro e Tamara?"

Lorenzo disse: "Stanno arrivando. Alessio invece sta scendendo."

Ad un certo punto scese Alessio salutò Marta e Lollo e poi venne da me mi saluto e mi sussurrò: "Sei bellissima."

Io rimasi in silenzio.

Poi salutò anche Francesco.

Arrivò un auto e subito scese Tamara che scappò e venne ad abbracciare me e Marta.

Poi scese anche Alessandro e infine Riccardo che portava l'auto e una ragazza che rimase dietro in disparte.

Poi Riccardo disse: "Ragazzi, lei è la mia nuova ragazza, si chiama Lucrezia."

Lucre: "È un piacere."

Tutti ci presentammo.

Poi Lorenzo disse: "Ok, ci siamo tutti. Possiamo andare."

Alessio interruppe dicendo: "No, Lorenzo. Sta per arrivare la mia nuova conoscenza. Si chiama Giada. Anzi eccola."

Arrivò Giada, solo lei portava i tacchi e già mi stava sui coglioni.

Si presentò a tutti, baciò Alessio ed ognuno di noi.

Poi Lorenzo disse: ''Possiamo andare ora?''

Tutti risposero: ''Sisi.''

Poi disse Alessio: ''Ragazzi non prendiamo tutte le macchine, dividiamoci.''

Lorenzo: ''Si, Alessio ha ragione, ma qualcuno si deve dividere, siamo 10, prendiamo due macchine, la mia e quella di Francesco.''

Francesco: ''Si, chi deve venire con me?''

Alessio: ''Veniamo, io e Giada.''

Riccardo: ''Vengo anche io, visto che Lucrezia ha già fatto amicizia con Marta e Tamara.''

Francesco: ''Va bene, andiamo.'' entrammo tutti in macchina e ci fu silenzio per tutto il tragitto.

Poco dopo arrivammo in pizzeria.

Arrivati lì ci accomodammo ed ordinammo le nostre pizze, la serata passò molto tranquillamente, ci divertimmo.

Ma tornammo a casa molto presto, perché il giorno dopo i Dear Jack avevano l'ultima prova per il concerto dei Modà.

Arrivati a casa, io e Francesco, dopo esserci spogliati, ci addormentammo subito.

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