Arrivammo poco dopo a Riccione, e ci fermammo davanti un hotel chiamato ''Sole'' era un posto tranquillo, l'edificio era tutto bianco ed aveva anche la piscina.
Decidemmo di alloggiare lì.
Entrammo e scegliemmo 1 camera enorme addirittura da 10 posti letto.
Dissi: ''Ragazzi che bello, vi ricordate tutto come la prima volta.''
Alessio disse: ''Si, ovviamente, mi ricordo tutto. Chi si scorda più.''
Tutti sorridemmo.
Era a secondo piano salimmo tutti insieme.
La stanza era grandissima e la finestra affacciava nella parte interna dell'hotel e si vedeva la piscina.
I letti erano tutti separati, e ovviamente noi gli avvicinammo tutti.
In stanza c'era anche una mini cucina per la colazione e un mini frigo.
Dopo esserci sistemati, decidemmo di passare il resto della serata diversamente, allora Riccardo propose: ''Ragazzi, giochiamo al gioco della bottiglia?''
Marta disse: ''Siiii, io lo adoro.''
Lorenzo la guardò male lei continuò: ''Dai amore, tranquillo siamo tutti amici, facciamo le cose senza malizia.''
Alessio disse: ''Si, dai facciamolo.''
Io dissi: ''Per me non ci sono problemi, possiamo farlo.''
Francesco: ''Anche per me.''
Tutti disserò di si, tranne Lorenzo, perchè era geloso di Marta.
Poi lei lo convinse e andammo a cercare una bottiglia.
Ma nel minifrigo c'era solo una bottiglia di vodka, allora cominciammo a berla così da usare la bottiglia.
Tutti eravamo un pò brilli, allora si supponeva che la serata doveva rilevarsi una delle più divertenti.
Spostammo i letti un pò più indietro.
Mettemmo una coperta per terra e ci sedemmo tutti in cerchio con la bottiglia al centro.
Riccardo disse: ''Inizio io, visto che sono stato io a decidere il gioco...Allora in questo giro tutti baceremo a stampo chi riceverà la bottiglia.''
Iniziò a farla girare e si fermò a Lucrezia, loro entrambi felici si baciarono a stampo.
A sua volta toccò a Lucrezia e girò la bottiglia.
Ad un certo punto si fermò ad Alessandro.
Tamara abbassò lo sguardo.
Alessandro sorrise e baciò Lucrezia.
Poi toccò ad Alessandro girare la bottiglia e si fermò verso Giada.
Alessio non si importava di nulla rimase impassibile.
Invece Tamara abbassò nuovamente lo sguardo.
C'era molta tensione nella stanza.
Toccò a Giada girare la bottiglia e si fermò a Lorenzo.
Marta era contenta, Lorenzo un pò meno.
Alessio impassibile ancora una volta.
Giada e Lorenzo si baciarono.
Lorenzo poi girò anche lui la bottiglia e si fermò a Tamara.
Alessandro girò la testa e Lorenzo e Tamara si baciarono.
Poi toccò a Tamara girare la bottiglia e si fermò a Francesco.
Lui mi guardò io guardai lui, e Tamara e Francesco si baciarono.
Francesco girò la bottiglia e si fermò a Marta.
Lorenzo diventò rosso dal nervoso.
Loro si baciarono.
Poi a sua volta Marta girò la bottiglia e si fermò a Riccardo.
Si baciarono anche loro e Lorenzo si rigirò.
Solo io ed Alessio non eravamo mai stati toccati dalla bottiglia.
Poco dopo Riccardo disse: ''Sbaglio o tutti abbiamo fatto il nostro giro, solo Wendy ed Alessio non hanno mai baciato?''
Alessio mi guardò, io guardai lui.
Lorenzo voleva evidentemente far ingelosire Francesco visto che poco prima aveva baciato Marta, allora disse: ''Visto che non hanno mai baciato, ora si baciano loro, ma non come noi, loro con la lingua, dovranno pagare il pegno.''
Francesco guardò malissimo Lorenzo, e disse: ''Sei proprio un stronzo, ma siccome io non sono per niente geloso, per me non c'è problema.''
Lorenzo sorrise.
Giada rimase in silenzio.
Ed io e Alessio rimanemmo immobili.
Riccardo poi disse: ''Ragazzi dovete baciarvi.''
Alessio disse: ''Non posso farlo.''
Io rimasi in silenzio e spalancai gli occhi.
Riccardo: ''Perchè Ale, che succede? Avevi accettato di giocare.''
Lui rimase in silenzio.
Poi io dissi: ''Anche io preferirei non farlo, ma purtroppo abbiamo accettato.''
Mi alzai e mi misi difronte ad Alessio.
Lui sospirò e disse..
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IlovetheDearJack.
FanfictionLei una ragazza semplice, capelli neri, occhi neri, piede piccolino, e con un carattere dolce. Lui un ragazzo con un ciuffo morbido, un piercing al labbro inferiore, due dilatatori ad entrambi i lobi, un sorriso bellissimo, e due occhi da cerbiatto...