Non sono mai stata brava ai fornelli, ma fortunatamente, in un sito per principianti, riesco a trovare una ricetta semplice e rapida per preparare degli ottimi biscotti al cioccolato.
O almeno questo è ciò che penso finché il bancone a penisola della cucina non si trasforma in un vero campo di battaglia su cui regnano ciotole, vassoi, cucchiai di legno ed una poltiglia informe che assomiglia a tutto tranne ad un impasto per biscotti.
"Gracey, il tuo telefono sta squillando!"
"Non ora, Ashley, non è un buon momento"
"Faresti meglio a rispondere, è tua madre".
Sbuffo, seccata, e senza staccare gli occhi dai biscotti che stanno cuocendo in forno mi faccio passare il cellulare dalla mia coinquilina; quando guardo lo schermo sollevo automaticamente gli occhi al soffitto: non si tratta di una semplice chiamata, ma bensì di una videochiamata, e difatti non appena rispondo appare il volto di mia madre, con la sua solita espressione preoccupata che ormai conosco fin troppo bene.
Ed anche le sue prime parole esprimono solo preoccupazione.
"Gracey! Finalmente riesco a parlare con te! Sono giorni che non ho tue notizie!"
"Sto bene, mamma, non ho potuto chiamarti perché ero impegnata con il lavoro"
"E quel provino di cui mi parlavi? Come è andato?"
"Bene e male allo stesso tempo" mormoro, mordendomi il labbro inferiore, continuando a lanciare occhiate in direzione dei biscotti "non sono riuscita a partecipare perché sono arrivata in ritardo... Però ho incontrato una delle organizzatrici e sono riuscita ad ottenere un provino privato con lei. Mi ha dato un biglietto da visita con il suo numero e mi ha detto di chiamarla non appena avrei avuto il mio book fotografico. È una specie di curriculum per le aspiranti modelle, mamma, devo prendere appuntamento con un fotografo, posare per un servizio fotografico e scegliere le foto migliori da inserire nell'album"
"Gracey, lo sai benissimo che tutto questo non piace né a me né a tuo fratello. Il mondo dello spettacolo non è così patinato come lo mostrano in TV e sulle riviste. E se fossi in te non crederei ciecamente a tutto quello che ti dicono. Sono sicura che quella donna ha detto quelle stesse parole a chissà quante ragazze, e scommetto che quando chiamerai quel numero non risponderà nessuno e sarai costretta ad affrontare l'ennesima delusione"
"Dici questo solo perché vuoi farmi tornare a Tribune"
"Non dico questo solo perché voglio che torni a casa. Dico questo perché, oltre ad essere tua madre, sono una persona adulta e so come funzionano questi provini. Servono solo ad illudere e non portano a nulla di concreto. Gracey, ti prego, sei ancora in tempo per tornare a Tribune e per riprendere a studiare! Ricordi quello che mi dicevi quando eri una bambina? Il tuo sogno era di lavorare in una clinica veterinaria e..."
"Mamma, scusa ma non posso continuare a parlare con te. Rischio di bruciare i biscotti".
Interrompo il suo monologo infinito, infilo il cellulare in una tasca dei jeans e mi concentro sulla teglia rovente, che riesco ad estrarre dal forno senza far rotolare i dolcetti sul pavimento; l'appoggio sopra al bancone a penisola ed osservo il risultato finale, soddisfatta: anche se non sono perfettamente tondi, i biscotti che ho preparato hanno un profumo invitante, e lo confermano anche le parole della mia coinquilina.
"Che profumino delizioso, dovresti prepararli più spesso per colazione!" esclama Ashley, ma quando allunga la mano destra per afferrarne uno la blocco prontamente "ehi! Perché non posso mangiarli?"
"Perché questi biscotti non sono per te" rispondo, dandole le spalle per cercare un piatto; mi pento subito di quello che ho detto perché Ashley inizia a tempestarmi di domande.
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Behind The Eyes; Prison Break (✔️)
FanfictionTERZO LIBRO. "Sara inspira una seconda volta, vedo i suoi occhi scuri diventare lucidi ed una lacrima, ribelle, le scivola lungo la guancia destra. "E se fosse cambiato? E se davanti ai miei occhi dovessi ritrovarmi un uomo completamente diverso da...