I THINK I LOVE YOU; PARTE DUE (GRACEY)

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Ashley è semplicemente elettrizzata alla prospettiva di accompagnarmi al mio primo servizio fotografico, e questo non fa altro che accrescere il mio senso di colpa per quello che sto per fare.

"Vedrai" ripete per l'ennesima volta, battendo le mani, senza riuscire a contenere l'eccitazione "andrà tutto bene e quando porterai il book fotografico a quella donna, sono sicura che riuscirai ad ottenere il tuo primo ingaggio, ed a quel punto sarà una strada completamente in discesa: tra qualche anno tutti i stilisti più famosi del mondo ti vorranno nelle loro sfilate, ed io potrò dire di avere contribuito al tuo successo"

"Procediamo un passo alla volta" dico, ridendo a mia volta, per poi tornare seria "e riguardo al servizio fotografico volevo chiederti un favore, Ashley. Ti prego, non arrabbiarti per quello che sto per dire. Sono davvero contenta per quello che hai fatto per me, e non ti ringrazierò mai abbastanza, ma vorrei andare da sola all'appuntamento".

Non posso raccontarle la verità.

Non posso confessarle che sarà Theodore il mio accompagnatore, altrimenti non riuscirò a contenere la sua reazione, così preferisco inventarmi una piccola bugia; il sorriso scompare rapidamente dalle labbra della mia coinquilina, e le sue sopracciglia si corrucciano.

"Credevo mi volessi a tuo fianco. Sono stata io a procurarti questa opportunità, mi sembra il minimo"

"Lo so, ma sento anche che questa è una prova che devo affrontare da sola. Che voglio affrontare da sola. Ti prometto che se tutto andrà nel verso giusto, non appena mi pagheranno per il mio primo impiego ti porterò fuori a festeggiare. E non sto parlando di andare a mangiare qualcosa in un fast-food, ma di trascorrere una serata in uno di quei ristorante in cui i camerieri indossano i guanti bianchi per servirti"

"Non me ne frega un cazzo dei camerieri con i guanti bianchi!" esclama, sfogando la propria rabbia nei confronti della sua povera borsa, sbattendola con forza sulla superficie del bancone a penisola "perché non me ne hai parlato prima? Perché hai aspettato l'ultimo momento per dirmelo? Ho anche chiesto che il mio turno venisse spostato per accompagnarti"

"Mi dispiace. Scusami. Io non..." balbetto, senza riuscire ad inventare altre spiegazioni convincenti; e proprio a causa di questo mio comportamento, Ashley fiuta qualcosa ed i suoi occhi azzurri sono attraversati da un lampo di rabbia così feroce che retrocedo di un passo, sobbalzando.

"Dimmi che non c'entra lui in questa faccenda" sibila, e davanti al mio silenzio prolungato esplode del tutto, molto più violentemente del giorno in cui le ho confessato che Theodore ha trascorso sette anni in carcere "non ci posso credere! Mi stai liquidando perché vuoi andare all'appuntamento con lui. Dopo quello che io ho fatto per te, dopo la fatica che ho fatto per riuscire a trovare qualcuno disposto ad aiutarti, tu mi ripaghi in questo modo? Preferendo lui a me? Perché?"

"Perché... Ecco..."

"Che cosa speri di ottenere?" domanda ancora, senza lasciarmi il tempo di rispondere, scoprendo il mio punto debole "ohh, no, no, no. Adesso non puoi più scuotere la testa e ripetere che le mie parole sono assurde, perché ormai è chiaro che qui non stiamo parlando di affetto e di nostalgia del passato. Ti sei invaghita completamente di quell'uomo, hai perso la testa per lui, e vuoi far colpo su di lui portandolo con te a quel maledetto servizio fotografico"

"Non sono una sgualdrina!" esclamo a mia volta, risentita dalle insinuazioni della mia migliore amica "non voglio portarlo con me per fare colpo su di lui mostrandomi più nuda che vestita. Voglio fargli capire che io non sono più la bambina che ha conosciuto quattordici anni fa. Voglio che si renda conto che sono cresciuta e che adesso sono una donna. Credi che sia stato semplice, per me, capire che quello che provavo per lui si è evoluto in qualcosa di più profondo? E credi che sia semplice sopportare il fatto che lui è stato il compagno di mia madre, che l'ha amata? Oppure il fatto che non so se l'abbia dimenticata del tutto? E la madre di Ben? Non vuole mai parlare di lei, non so neppure il suo nome. È lei la persona che ama ancora? E tutto questo senza considerare il fatto che abbiamo trentasei fottutissimi anni di differenza"

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