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"Ha dimenticato lo zaino." Disse con un velo di tristezza, no. Non doveva essere triste.

Il suono del campanello lo fece saltare sul posto, chi era? Haechan era tornato da lui?

"Haechan?" Disse aprendo la porta, ma si trovò davanti la faccia confusa di Johnny, "Haechan, cosa c'è, ti ha lasciato solo con il pene alzato?" Rise entrando in casa, il canadese ruotò gli occhi scocciato.

"No, non tornerà più, ha smesso di infastidirmi." Si accomodò accanto sul divano, "Come? Si è arreso? Così presto? Lo facevo più ostinato, oh noodles, posso?" Chiese, il più piccolo annuì pensando che li stava preparando per Haechan, ora si sentiva strano, un po' vuoto.

"Gli ho detto che non mi piace e di lasciarmi in pace, poi gli detto che deve vergognarsi." Guardò in basso, il gigante lo fissò, andò a sedersi accanto a lui, "Sei proprio un coglione, Mark Lee." Iniziò.

"Si vede da un miglio che ti piace." Appoggiò una mano sulla sua spalla, "Hyung, non mi piace, lo so, mi conosco." Rispose il canadese, "Ah si? Allora perchè stai piangendo?" Parlò zittendo l'altro che si buttò tra le sue braccia. "Hyung, ho sbagliato, però mi sentivo così strano, volevo che finisse. Ma ora mi sento così vuoto." L'altro non rispose, lo accarezzò. Mark doveva solo capire quei sentimenti, aveva bisogno di tempo.


"Riposati Mark, non è ancora finita. Puoi ancora rimediare." Disse prima di chiudere la porta dietro di sè e far ritorno a casa, lo stava aspettando il suo ragazzo.

Era così felice di poter dire che Ten era il suo ragazzo, troppo felice.

Voleva passare tutta la sua vita con lui, voleva amarlo più di chiunque altro, voleva rederlo la persona più felice al mondo.

Una volta arrivato a casa trovò Ten addormentato sul suo letto, era così carino e dolce anche mentre dormiva, ah quanto lo amava. Si abbassò sul suo volto per lasciargli un tenero bacio, il thailandese sentendo il tocco di labbra che conosceva molto bene ricambiò avvicinandolo a sè. Johnny stupito chiuse gli occhi e approfondì il bacio, inserì subito la lingua nella bocca dell'altro toccando la sua, era calda e bagnata, ci mise poco per trovarsela tra le sue labbra e succhiarla avidamente. Ten portò le mani nei suoi capelli spingendolo a salire sopra di lui, così fece il gigante, portando una mano sotto la maglia dell'altro. Il contatto con le dita fredde del più grande fecero scendere dei brividi lungo la sua schiena, si spinse verso di lui e si separò dalle sue labbra il poco che bastava per fargli riprendere fiato, "Daddy, ti voglio."

Johnny deglutì, era la prima volta che Ten lo chiamava in quel modo e con quella voce così roca e sexy, niente da aggiungere sul fatto che il thailandese appena sveglio era fottutamente eccitante. In risposta si chinò sul suo collo per assaporare la sua pelle, morse e leccò il suo collo fin sotto la mascella mentre i gemiti di piacere dell'altro riempivano la stanza. Lentamente portò le mani all'interno del pantalone del thailandese quando il suono del campanello li fece saltare giù dal letto, "Chi è il coglione che ha rovinato tutto?" Disse furioso Johnny, alzandosi per ringhiare contro la persona dietro la porta, ma si calmò subito quando davanti gli si presentò un Haechan con le lacrime agl'occhi, "Hyung" Disse prima di buttarsi tra le braccia del più grande.

Doveva smettere di aiutare tutti, perchè andava tutti da lui a chiedere aiuto? Non poteva stare in pace con il suo ragazzo?

-Hilary

Illuminato dal sole - MarkhyuckDove le storie prendono vita. Scoprilo ora