Capitolo 33

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Bussai alla sua stanza
< Melik posso entrare ? >
< si entra >
Mi sedetti accanto a lui sul letto della stanza dell'hotel.
< perché hai deciso di dormire in hotel? >
< anche tu hai una casa qui > rispose
< ho le mie motivazioni e lo sai, le tue quali sono ? >
< ho paura come possano averlo saputo >
Incrociai le gambe < in ogni caso dovrai dirlo tu un giorno, non pensi sia meglio così allora >.
Andò verso il comodino < tu dici che se fumo qui iniziano a suonare le campane di emergenza e inizia a cadere acqua dal soffitto ? >
Risi, Melik aveva la capacità di trasformare un brutto momento in un buon momento per sorridere < ma che ne so, scemo >
< io direi di provare >
Accese la sigaretta e in un colpo fece uscire tutto il fumo dal naso.
Aspettamo un secondo, niente.
< oh ecco, non mi rinchiuderanno in nessun riformatorio o cose simili allora>
< sei maggiorenne, vai a fare il baby-sitter in un riformatorio > non finì la frase che mi venne in mente una cosa < tu sapevi di Ethan, che era stato in riformatorio ?>
Si avvicinò alla finestra e la apri < no, anche se mi dava di un tipaccio ma be ecco, no non lo sapevo >
Mi massaggiai la fronte < sto pensando troppo >
Melik non contento proseguì < perché mi fai quasta domanda ? >
< la mia compagna di stanza lo sapeva, eh be mi ha detto che lo sanno tutti anche se Ethan mi raccontó che nessuno a parte lui e Josef lo sapevano, anche perché in tal caso niente maglia da capitano >
< mi stai dicendo che pensi.. >
Mi alzai di scatto dal letto e gli andai vicino < no, non è possibile >
Sentimmo un ronzio, Melik andò verso la sua giacca su una sedia.
Il viso gli si illuminò non appena guardò lo schermo del cellulare illuminato.
< penso che sia ora di togliere il disturbo >
< è Cameron > mimó con le labbra poco prima di rispondere.
Incrociai le dita e lo salutai con un cenno del capo prima di uscire.
Sospirai dietro la porta e andai nella mia o meglio nella nostra stanza.

Entrai, la luce del bagno era accesa e dalla fessura usciva del vapore.
Mi sedetti sul letto, ero agitata.
Davvero ero agitata e per cosa ?
Si d'accordo ero agitata.
Quando udii lo scorrere dell'acqua cessarsi mi alzai di colpo dal letto diretta verso l'armadio. 
Ma che stavo facendo, era vuoto.
Così presi il mio telefono.
Ethan entró nella stanza, sentivo i suoi passi ma non mi voltai.
Anzi mandai un messaggio.
Scrissi anche a Savannah che ero in città.
< ehi mi passeresti la maglietta e li sulla sedia vicino a te >
Feci come mi disse sempre continuando a non voltarmi , allungai il braccio per passargliela.
Me la sfiló dalle mani e si avvicinò al mio orecchio < mmmh grazie >.
Sentì di nuovo la porta del bagno.
La risposta di Savannah non tardò ad arrivare.
< sei andata da Melik? Come sta ?>
< si, si sta bene >
< ok > rispose Ethan a voce bassa prima di continuare < speriamo che riesca ad affrontare il ritorno al campus >
< si speriamo > risposi frettolosamente mentre leggevo il messaggio di Savannah
Sentì di nuovo la porta aprirsi < se vuoi andare in bagno, io ho finito >
< si > dissi girandomi di colpo ritrovandomelo difronte mentre continuavo a mantenere il cellulare.
< posso passare ? > disse allungandosi verso il mobile dietro di me < dovrei prendere i pantaloni >
< si > mi spostai da un lato ma lui fece lo stesso
< si > mi spostai dall'altro lato sbagliando di nuovo.
< ok ho capito > mi prese il fianco e mi fece poggiare alla sua destra mentre prendeva ciò che gli serviva.
Rimasi li ferma < non dovevi andare in bagno ? >
< oh si stavo rispondendo e be ecco, è Savannah >
Annuiva con un accenno di sorriso mentre li parlavo < va bene, si d'accordo >
Si allontanò prese il telecomando e accese la tv gettandosi sul letto.
Iniziò a cambiare canale, non degnandomi di uno sguardo.
Dovevo calmarmi.
Entrai in bagno e mi feci una doccia bollente.
Quel poliziotto, perché l'aveva fatto.
Ritornai nel mondo reale quando sentì la voce di Ethan < oh si finalmente ho trovato qualcosa >
Mi vestì e andai il camera.
< mi hai fatto prendere un colpo >
< vieni qui, vieni a vedere questi qui >
Picchiettó il posto di fianco a lui.
< si, si un attimo >
Mi resi conto di non aver mai letto il messaggio di Savannah
'Domani mattina ti chiamo non appena sono libera. Buonanotte'.
Rimisi il cellulare nella tasca della giacca ma poi ci ripensai e mi sedetti al fianco di Ethan con il cellulare in mano.
Con un colpo ,senza neanche guardami ,me lo fece cadere dalle mani
< smettila >
< ehi ma che fai, il mio cellulare >
< smettila, smettila>
Mi si avvicinò < smettila >
Spalancai gli occhi < di fare cosa ? >
Sbuffó < di fare tutto >
< tutto cosa ? >
Rise e mi attiró a se con un braccio dietro la nuca
< che stai guardando ? >
Spense la tv < ora nulla sono stanco, voglio dormire, buonanotte >
Afferró la coperta e si coprì.
Alzai gli occhi al cielo, stupido.
Lo abbracciai e mi rannicchiai contro la sua spalla.
< Promettimi che non mi giudicherai mai, sappi che tutto quello che farò lo farò solo per risolvere tutta questa situazione >
Si giró acchiappandomi e coprendomi.
Inalai il suo odore < promettimelo Ethan >
< te lo prometto >
La sua mano percorse la mia spalla e risalì all'interno di essa sbottonandomi il reggiseno
< pensavo che solo le ragazze fossero abili nel farlo >
< ne ho sbottonati più io che tu da quando hai iniziato ad utilizzarlo >
Gli diedi un colpo al petto < stupido>
< sai che è solo la verità >
Le sue labbra incontrarono le mie in un bacio appassionato fino a ritrovarlo su di me e senza staccarsi un attimo mi sollevó la maglia.
Feci lo stesso con la sua, sbottonandoli i pantaloni che con un calcio gettó per terra sfilandoseli del tutto.
Eravamo io e lui e il resto con contava.

Aprii gli occhi solo quando fui certa che stesse dormendo, sgattaiolai dal letto e mi vestì lentamente.
Erano le tre di notte.
Guardai Ethan un'ultima volta e trattenni il fiato quando si giró. Ero terrorizzata dal fatto che potesse svegliarsi.
< spero tu possa capire >
Presi le mie cose e scesi lentamente, chiamai un taxi e una volta fuori strinsi le braccia al petto mentre aspettavo che rispondeva.
< pronto >
< ehi sto arrivando, ci vediamo al solito bar >
< si ti aspettiamo >.

Secret Memories ( Secret Silence 2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora