✎ . . . ❝ chensung ! ❞ ☏ ㅡ in cui jisung non ne ha mai abbastanza dei baci di chenle.
✄ ㅡ traduzione italiana della storia originale, tutti i diritti e crediti vanno all'autrice @flowersofepiphany
start ➳ 08.04.20
end ➳ 29.08.20
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
ㅡ
chenle vide jisung davanti a sé, con le cuffie nelle orecchie e le mani nelle tasche della felpa. il più grande stava correndo a scuola, ma aveva rallentato quando aveva riconosciuto la figura del giovane un paio di metri davanti a lui.
sembrava che jisung si stesse prendendo un momento per rifugiarsi nel suo dolce mondo, fregandosene letteralmente del fatto che sarebbe arrivato tardi. stava solo passeggiando e godendosi il bel tempo di quella mattina.
chenle lo ammirava da lontano, in particolare i suoi capelli morbidi che erano leggermente arruffati a causa del vento o della sua postura rilassata. tutto in lui sembrava perfetto.
un'idea spuntò nella mente del verde e, con un sorriso crescente sul viso, iniziò a correre verso di lui. le sue braccia si spalancarono, e una volta che fu abbastanza vicino, lo avvolse in un abbraccio da dietro.
il giovane inciampò un po' per il peso improvviso, le sue cuffie scivolarono piano verso il basso rivelando il delicato suono della risata del maggiore.
"ti ho spaventato?" chiese quest'ultimo, sporgendo la testa da dietro di lui.
"un po'." ammise jisung, sentendo il suo cuore palpitare mentre notava quanto fossero vicini.
chenle procedette ad avvolgere il proprio braccio attorno al ragazzo e si fermò accanto a lui.
"non ti importa se sei in ritardo eh?"
"è venerdì, lasciami respirare lele." gemette jisung, piegandosi un poco.
il più basso alzò semplicemente gli occhi al cielo, abbinando il passo a quello dell'altro. dato che il clima era abbastanza freddo cercò di trovare un po' di calore nelle tasche della giacca, ma alla fine non ci riuscì.
immaginò che il tessuto fosse troppo sottile, quindi sollevò entrambe le mani e iniziò a strofinarle; il più piccolo lo guardò con la coda dell'occhio e lasciò apparire un minuscolo ghigno sui suoi lineamenti.
tirò fuori una delle sue mani dalla felpa e afferrò una di quelle di chenle, intrecciando le loro dita. di conseguenza le ripose un'altra volta nella calda tasca dell'indumento.
"ji-"
"zitto e goditi questo momento. l'hai chiesto tu, ricordi?"
chenle guardò timidamente le sue scarpe con le guance bollenti, per poi rialzare il viso; stava davvero cercando di non scoppiare nel sorriso più brillante di sempre, ma ovviamente fallì.
un beato formicolio attraversò tutto il suo corpo. se avesse dovuto descrivere la sua crescente felicità, l'avrebbe paragonata ad una fresca giornata estiva.
come quella trascorsa nel giardino botanico, ricca dello splendido sorriso appartenente a jisung e dei petali dei fiori coreopsis. aveva finalmente capito come conservare la sua coroncina (ovviamente senza l'aiuto di renjun), e di fatto l'aveva collocata su un filo in metallo e appesa sul muro della sua camera da letto.
una volta arrivati nel cortile scolastico, si diressero verso le loro prime lezioni. probabilmente ne avevano già persa mezza, ma a chi importava? almeno erano stati insieme.
mentre attraversavano la porta, il loro insegnante, il signor seo, sospirò e fece loro cenno di sedersi "parlerò con voi due dopo le lezioni, trattenetevi più a lungo, va bene?"
i due ragazzi borbottarono un rapido "sì signore" e si sedettero al proprio posto, sfortunatamente posizionati in punti opposti dell'aula. il compagno di banco di chenle era renjun, che lo guardò e mimò dei bacini mentre indicava jisung.
chenle era oltre ogni livello d'imbarazzo e continuava a schiaffeggiare il braccio del più grande, cercando di farlo smettere.
"ok classe! sapete che è di nuovo quel periodo del mese." annunciò il signor seo.
"il suo periodo 'maschile' sta iniziando? perché vale lo stesso per me." commentò uno degli studenti, presumibilmente lee donghyuck. gli altri compagni emisero piccole risate silenziose mentre il docente fece un sospiro.
"no, quello è già passato da un pezzo donghyuck. è il periodo del progetto ragazzi!" esultò lui, proprio mentre gli studenti gemevano di dispiacere. "oh, state tranquilli miei cari. questo lavoro non è neanche così difficile. si, immagino sia piuttosto lungo da svolgere, ma è fattibile."
"disse." mormorò un altro studente abbastanza forte.
"sicuramente non lo stavo dicendo solo a te." replicò il signor seo.
l'intera classe pronunciò un 'ooh' all'unisono, facendo arrossire lo studente imbarazzato.
"oof, il signor seo ti ha distrutto amico!"
"sei stato appena dissato da un insegnante, sto morendo."
"ok ok, adesso basta! se voi ragazzi volete davvero prendere un buon voto per questo progetto, vi consiglio di seguire le mie indicazioni." tutti finalmente si calmarono, la loro attenzione tornò ad essere sull'uomo dal gran portento.
"il risultato di questo lavoro sarà suddiviso in due valutazioni principali, avrete bisogno di impegnarvi seriamente. ora proseguiamo spiegando di cosa si tratta: dato che qui a scuola abbiamo il corso di fotografia e videografia, il progetto consiste nel realizzare un book fotografico o un video. i contenuti possono riguardare qualsiasi cosa di vostro gradimento, a condizione che sia appropriata per la scuola. il primo deve contenere da 30 a 50 immagini, mentre per quanto riguarda il video deve durare almeno tre minuti. questo è tutto bambini. appassionatevi e siate creativi, mi raccomando. ci sono domande? " scansionò la stanza alla ricerca di mani alzate e ne trovò una.
"sì, jisung?"
"è un progetto di coppia o individuale?"
"puoi lavorare con un partner oppure da solo. l'importante è assicurarsi di consegnarlo in tempo e soddisfare tutti i criteri, ragionando in questo modo i voti finali sarebbero due dieci pieni." rispose il signor seo. "altri dubbi?"
guardò di nuovo la classe e questa volta non furono alzate le mani.
"va bene, potete iniziare a fare brainstorming con il tempo rimanente che abbiamo a disposizione. coloro che decideranno di lavorare insieme, per favore, venite a scrivere il vostro nome su questo foglio di carta." dopodiché, gli adolescenti cominciarono a muoversi per la stanza discutendo di coppie e quant'altro.
"lele!" chiamò jisung dall'altra parte dell'aula, sollevando un foglio con su scritto 'PARTNER?'.
chenle guardò il giovane, annuendo.
quando il signor seo stava parlando, chenle aveva già pensato a un milione di idee per realizzare un album fotografico o un video. non vedeva l'ora di iniziare anche lui, e con jisung come partner, era più che pronto a lasciare che i suoi sentimenti progredissero di nuovo.