UNO
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diciamo solo che jisung non intendeva innamorarsi così tanto.
non si aspettava che gli piacessero i semplici, casti baci, che un certo ragazzo dai capelli verdi gli dava, così tanto.
non si aspettava di desiderarli tanto quanto lui.
non poteva immaginare che il suo cuore si comportasse come un pazzo maniaco ogni volta che il suddetto ragazzo era in giro.
si odiava profondamente per essere caduto così in profondità in quella fossa senza fine chiamata amore. avrebbe dovuto innamorarsi di qualcun altro, non del suo migliore amico che conosceva sin dai tempi dei pannolini.
era sbagliato.
inoltre chenle aveva già una fidanzata, non avrebbe dovuto sperare e fantasticare sul fatto che un giorno sarebbero potuti stare insieme. poteva vedere quanto fosse felice il più grande con lei.
il modo in cui i suoi occhi brillavano ogni volta che vedeva la ragazza. il modo in cui vi si aggrappava e la riempiva del massimo affetto che potesse offrire.
il modo in cui sembrava essere in paradiso ogni volta che le era vicino.
avrebbe voluto poterlo guardare in quel modo.
era frustrante per jisung essere innamorato del suo migliore amico, aggiungendo poi che era un adolescente dagli ormoni impazziti.
quindi, per farlo impazzire bastava che chenle gli desse dei bacini casuali sulle guance, sulla fronte, sul naso, sulla testa, sulla mano - decideva lui. tranne sulle labbra.
bastava questo per far battere il suo cuore a velocità impossibili, il suo viso divampava in diverse sfumature di rosso scarlatto. si incespicava perfino mentre parlava.
come avrebbe potuto sopravvivere alle superiori in quella situazione?
il giovane gemette e seppellì il viso tra le braccia incrociate sul tavolo.
spinse gli auricolari nelle orecchie mentre chiudeva gli occhi, impostando la riproduzione casuale. nemmeno 5 minuti dopo, sentì qualcuno che gli batteva sulla spalla.
jisung, già abbastanza seccato, ignorò la persona nella speranza che lo lasciasse solo perché non riusciva a svegliarlo.
ma no, questa non se ne andò. continuò a picchiettargli sulla spalla, per poi iniziare a farlo anche sul braccio.
"che cazzo vuoi?" il giovane sollevò la testa dalla superficie ruvida per affrontare l'individuo fastidioso che continuava ad importunarlo.
la sua espressione irritata cambiò rapidamente quando si rese conto che quello di fronte a lui era il ragazzo dai capelli verdi a cui stava tanto pensando.
"ti ho semplicemente visto qui e volevo disturbarti dato che sono annoiato." chenle fece un sorriso malizioso.
"sei incredibile. che cosa è successo a jieun? perché invece non disturbi lei?"
"in questo momento è impegnata con il lavoro del club."
jisung sospirò e spinse la sedia di fronte a sé con i piedi, facendo cenno a quest'ultimo di sedersi.
chenle lo fece, sorridendo brillantemente mentre saltava verso l'altro lato del tavolo. notò il libro di chimica aperto, abbandonato accanto a jisung "non dovresti studiare per il test di chimica che farai a breve?"
"sì, ma ci ho rinunciato. so abbastanza per prendere la sufficienza, quindi va bene."
"vuoi che ti faccia da tutor?" chiese chenle, sfogliando le pagine evidenziate nel libro di testo del più giovane.
"t-tutor? non sono così stupido, lele." c'era mancato poco, il minore quasi non scivolò per terra.
"so che non lo sei- beh più o meno..."
"oh chiudi il becco, non comportarti come se tu fossi tanto più intelligente di me." esclamò jisung, alzando gli occhi al cielo.
"ma lo sono."
"cosa sono queste bugie che sto ascoltando?"
"okay, quell'anno in terza elementare non conta. la maestra mi odiava! con me era rassegnata in partenza, giuro che lo era."
"chi non ti perseguiterebbe se avessi letteralmente incollato il suo telefono, a faccia in giù, sulla cattedra?" dichiarò jisung, dimostrando il suo ragionamento.
"sono stato costretto a farlo!"
"da chi? casper il fantasma?" continuò lui in tono sarcastico.
chenle gli diede subito uno sguardo del tipo 'finiamola con queste stupidaggini e torniamo seri'.
per il resto della ricreazione i due parlarono e parlarono, riportando a galla imbarazzanti ricordi d'infanzia e qualche dramma scolastico. quindi si, erano finiti a parlare di relazioni.
"quando hai intenzione di trovarti una ragazza jisung?" chiese chenle, armeggiando con la penna dell'amico.
"io- um, i-io non lo so." quest'ultimo fu preso dal panico.
dato che i due erano molto vicini, tra loro quasi non c'erano segreti. ma jisung era riuscito a mantenerne due per un bel po', temendo che se avesse confessato, chenle l'avrebbe lasciato per sempre.
un segreto era che, in effetti, era gay. in secondo luogo, aveva una cotta enorme per lo stesso chenle.
"beh, conosco questa ragazza davvero carina della mia classe. potreste essere una coppia perfetta." raccomandò chenle, sollevando un sopracciglio.
"no, sto bene lele. sono troppo impegnato a sistemare le mie faccende scolastiche per intraprendere una relazione in questo momento." mentì jisung, sperando che l'altro gli credesse.
"ma voglio che tu sia felice ji. in questi giorni sembri davvero giù, pensavo ti sentissi solo dato che ho trascorso tanto tempo con jieun." il maggiore era sinceramente preoccupato per la salute emotiva del suo migliore amico.
jisung aveva sempre cercato di nascondere il fatto che fosse ferito o triste, ma chenle riusciva in ogni modo ad aggirare le sue bugie. e proprio in quel momento, poteva vedere che jisung era veramente solo.
il più grande sembrava aver capito.
perciò si alzò dal suo posto e fece il giro del tavolo, fino ad arrivare accanto a jisung. tirò fuori la sedia accanto al giovane e si sedette fissandolo.
questo corrugò le sopracciglia.
"ji, vieni qui." chenle gli fece segno di avvicinarsi a lui.
il ragazzo obbedì, sentendo il suo stomaco pieno di farfalle.
"sì?"
chenle quindi prese a coppa la sua mascella, posando un bacio su ciascuna guancia.
"ti senti meglio adesso?" chiese piano, guardando il giovane leggermente arrossato davanti a lui.
jisung si limitò a sbuffare e arricciò il naso "perché mi dai sempre baci? non sei solo mio amico?"
"e allora? mi piace darti dei baci. inoltre chi ha detto che gli amici non se ne possono dare a vicenda?"
"sei così strano lele."
"lo so."
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❝ 𝐂𝐇𝐄𝐑𝐑𝐘 𝐊𝐈𝐒𝐒𝐄𝐒 ❞
Fanfic✎ . . . ❝ chensung ! ❞ ☏ ㅡ in cui jisung non ne ha mai abbastanza dei baci di chenle. ✄ ㅡ traduzione italiana della storia originale, tutti i diritti e crediti vanno all'autrice @flowersofepiphany start ➳ 08.04.20 end ➳ 29.08.20