❝ 𝐂𝐇𝐄𝐑𝐑𝐘 𝐊𝐈𝐒𝐒𝐄𝐒 ❞

o u t r o

NOW PLAYING: CHERRY KISSES

" i can't wait to taste all of your cherry kisses "

🍒

"voglio un gatto!"

"ma i cani sono molto meglio!"

"che ne dici di prendere entrambi?"

"abbiamo i soldi per farlo?"

"oh, dai chenle, sei ricco ricordi?"

il suddetto ragazzo alzò gli occhi al cielo, pensando in primo luogo a come erano finiti in quella situazione.

ah giusto.

i due stavano camminando in città quando erano passati vicino ad un negozio di animali e, dato che erano al college e vivevano in un appartamento insieme, pensarono: perché no? entrando nel negozio, vari cuccioli riempirono il loro campo visivo, attirando subito la loro attenzione.

si guardarono intorno e si affezionarono subito ad un piccolo gattino.

venne dato loro il permesso di accarezzarlo, quindi eccoli lì, nella piccola sala dei giochi, a divertirsi con un gattino bianco scozzese di nome lucky.

il lavoratore aveva consegnato a chenle il gattino, sistemandolo nelle sue mani. una volta essersi messo comodo, il piccolo si era sdraiato e aveva iniziato a fare le fusa in silenzio. il verde strillò piano mentre lo portava all'altezza degli occhi.

jisung lo osservò mentre fissava adorabilmente il gattino e, onestamente, fu la cosa più carina a cui avesse mai assistito. rimase immobile, ringraziando gli dei per averlo benedetto con un ragazzo così dolce.

"ji, guarda! i suoi occhi sono blu!" chenle girò un po' il gattino per mostrargli i suoi occhietti.

"awe è così carino. sai, è molto simile a te." commentò, usando un dito per accarezzare delicatamente la testa del cucciolo.

un lieve miagolio fu udito da lucky e i due giovani lo guardarono immediatamente. poiché chenle lo teneva ancora vicino al viso del suo ragazzo, il gattino fece leva sulle zampe posteriori e appoggiò quelle anteriori sulle guance di jisung.

gli occhi di quest'ultimo si spalancarono un po', mentre rimase mortalmente immobile perché spaventato dal fatto che, se si fosse mosso, il gattino sarebbe potuto cadere. gli occhi della piccola creatura vagarono attorno alla faccia del ragazzo, fino a quando non iniziò a leccargli le guance.

jisung arricciò delicatamente il naso, sentendosi tutto solleticato.

"guarda, gli piaci." dopo che chenle pronunciò quelle parole, il gattino miagolò di nuovo, apparentemente in accordo con lui.

i due giocarono con il piccolo lucky finché non dovettero andare. mentre restituivano il gattino al lavoratore, le sue piccole zampe si agganciarono al polsino del maglione di jisung e miagolò rumorosamente.

"sembra che tu piaccia al piccolo lucky." disse l'operaio mentre rimuoveva delicatamente le zampe del gattino dagli abiti del giovane. "di solito è un tipo che rimane più sulle sue. vederlo in questo stato allegro è piuttosto raro."

"oh, mi dispiace lucky. verrò a trovarti presto, ok? sia io che lele." promise al gattino, facendo addolcire anche chenle. era semplicemente troppo prezioso.

lucky sembrò capire mentre si sistemava sulle mani del commesso e smetteva di miagolare.

jisung e chenle lasciarono a malincuore la stanza dei giochi, ma il maggiore fu subito distratto da un altro cucciolo appoggiato ad un vetro che li guardava passare. ovviamente non seppe resistere e trascinò jisung a guardarlo con lui.

"oh mio dio, è così carino! guarda le sue zampe e la sua pelliccia super soffice.."

jisung fissò il fidanzato con un sorriso affettuoso stuccato sulle labbra. guardò anche il cagnolino e pensò che fosse sicuramente carino. scrutando l'etichetta incollata sull'angolo del suo collare, scoprì che in realtà era una femmina, il cui nome era byul.

"lele, è una femmina."

"oh davvero? mi dispiace, uh-"

"byul."

"mi dispiace byul."

il cucciolo emise un piccolo lamento, mentre colpiva il vetro che lo separava dai due.

chenle fece l'ennesimo strillo di quel giorno e attirò jisung in un grande abbraccio "per favore, quest'anno puoi prendermi un cucciolo per il compleanno?"

"lo terrò a mente." sentire la risposta del giovane gli fece posare un bacio veloce sulle sue labbra.

"grazie!"

e con questo, riportiamo la mente alla situazione attuale. passò una lunga settimana dopo la loro visita al negozio di animali.

"va bene, va bene. adottiamo sia lucky che byul, okay?" e chenle annuì come un bambino eccitato che veniva ricompensato per essere stato bravo.

proprio come deciso, dopo alcuni giorni passati a firmare contratti e a raccogliere oggetti e cibo per animali, sia lucky che byul giunsero alla loro nuova e umile dimora.

erano circa le dieci di sera quando finalmente rientrarono a casa - la coppia decise di fare una serata-cinema mentre si coccolavano sul divano con i loro due nuovi amici. finirono per scegliere di vedere rapunzel, poi saltarono sul divano mettendosi a loro agio.

lucky e byul, che erano già seduti lì, strisciarono sui grembi dei loro proprietari. il gattino si poggiò su jisung, la cagnolina su chenle. una grande coperta soffice era drappeggiata attorno a loro, assicurandosi che l'ambiente fosse accogliente e caldo.

chenle si avvicinò un po' di più a jisung e appoggiò la testa sulla sua spalla, proprio all'inizio del film.

"questa è la scelta migliore che io abbia mai fatto." disse, la sua mano accarezzava delicatamente la testa di byul.

"oh? quindi non sono io la scelta migliore che tu abbia mai fatto? okay, va bene." rispose il minore con falso tono rattristato e tirando su col naso in modo drammatico.

"no, aspetta, non intendo in quel senso! tu sarai sempre la mia prima scelta e la migliore tra tutte, questi due piccoli sono la seconda." chenle mise il broncio e agganciò un braccio attorno a quello libero di jisung.

"uffa, sei così carino lele." pronunciò il più alto, allungando la mano libera e pizzicandogli delicatamente la guancia.

"zitto e guarda il film."

"ok principessa. come vuoi tu."