l'ultima ora passò in un batter d'occhio,
continuavo a pensare a lei e a come avrei potuto incontrarla di nuovo.
ma non sapevo neanche il suo nome, come potevo fare?dopo arrivò Sofia con un panino preso giù al bar.
beh, "il cibo è sempre la soluzione" pensai.
così affogai i miei problemi mangiando.tra una chiacchiera e l'altra con i miei amici avevo quasi dimenticato quella ragazza.
poi però, tutt'a un tratto, me la ritrovai difronte che mi guardava, proprio come era successo allo spettacolo.quando si accorse che l'avevo vista, scappò,
allora io la rincorsi.
una volta raggiunta la presi per un braccio e le chiesi perché mi stesse seguendo, ma lei continuava a negare tutto.
così, tanto per stuzzicarla un po' la chiamai "Miss StoSulleMie" ma lei rimase ugualmente della sua idea.
..anche se, secondo me, stava mentendo..c'è stato qualcosa, tra noi due, quando ci siamo guardati la prima volta e lo dimostrerò.
costi quel che costi.la lasciai andare.
fatti pochi passi però mi ricordai che non le avevo ancora chiesto quale fosse il suo nome.
-aspetta!- le gridai e quando si girò le feci la domanda.
non mi rispose con il suo vero nome, bensì con:
-Miss StoSulleMie-
sorrise e poi riprese a camminare.era riuscita a farmi sorridere di nuovo, dopo mesi dove non riuscivo a provare più nulla.
un po' come quando in una giornata di caldo afoso, torni a casa e trovi l'aria condizionata accesa: ti senti subito meglio.
e vorresti che quella sensazione non finisse più.
mai più.