~23~ noi

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mi stava aspettando con le mani infilate nelle tasche del cappotto.
si guardava intorno, come stesse analizzando il posto, poi mi vide ed io aprii la porta.

-ma sei pazzo?! che ci fai qua?!- chiesi indignata.
-volevo vederti- rispose.
-ma non avevi detto che volevi evitare di vederci di nascosto?- chiesi.
-beh, evidentemente è più forte di me- sorrise, poi continuò: -di noi.

"noi" pensai.
una parola, 3 lettere, infiniti significati interpretabili in ogni modo.
sentirgli pronunciare quella parola mi fece sentire in modo strano.
eravamo un noi? di già?
e se in verità non fosse la cosa giusta?
ma, realmente, cos'è giusto?

mentre riflettevo mi cadde una goccia d'acqua sul naso, alzai gli occhi al cielo: -sta piovendo?- domandai.
lui uscì la mano dalla tasca e la mise con il palmo rivolto verso l'alto.
cadde una goccia anche su di lui.
-credo di sì- esclamò.

-entriamo dentro- proposi.
-e per quale motivo?- chiese.
-ci bagnano se rimaniamo qua fuori!- risposi.
-e che ci fa?- chiese con ingenuità.
io lo guardai perplessa.

lui estrasse anche l'altra mano dalla tasca, mi prese i polsi e mi tirò verso di lui.
rimanemmo pochi istanti l'uno contro l'altra senza dire nulla, solo sorrisi e fiati incrociati.
poi lui mi prese il mento e fece incontrare le mie labbra con le sue.

baci continui avvenivano tra di noi, poi la pioggia divento sempre più forte, fino a farci inzuppare del tutto.
ridemmo.
poi con i capelli bagnati, come i nostri vestiti, ci guardammo e i nostri cuori esplosero in fiamme.

schegge di fuoco fuoriuscivano dai nostri occhi, come fossero collegati, come fossero innamorati, come si fossero ritrovati.

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