niente avrebbe potuto farmi immaginare che dentro di me quella notte qualcosa sarebbe morto per sempre..
31 ottobre
7.00 pm
iniziai la lunga preparazione di trucco e parrucco.
per la festa di Halloween, io e Alberto avevamo deciso di mascherarci da Harley Quinn e Joker.
la cosa più difficile fu quella di riuscire ad infilare la mia lunga chioma dentro quella fastidiosissima parrucca bionda, dalle code rosse e blu.
e poi truccarmi come se il trucco mi stesse colando giù, lungo le guance.
come se avessi pianto per ore e ore.
forse un presagio..
9.00 pm
arrivai alla festa insieme ad Alberto: era mostruosamente irresistibile.
ma non potei baciarlo perché rischiavo di togliergli il trucco perfettamente realizzato.
eravamo la coppia rinata dall'acido e per un attimo pensai "ma Harley Quinn non viene alla fine lasciata da Joker?".
feci un sorriso amaro e cercai di allontanare da me quel pensiero.
ed ecco che le sue braccia mi cinsero la vita e mi sussurrò dolcemente all'orecchio:
-ti prendo qualcosa da bere?
annuii.
mentre lo vidi allontanarsi un brivido percorse la mia schiena: un altro presagio?
in quell'istante arrivò Elisa, che mi tirò da un braccio e mi trascinò in mezzo alla calca per ballare.
anche se non avevo molta voglia, mi lasciai coinvolgere.
forse la cosa migliore era lasciarsi andare e non pensare a nulla.
arrivò anche Alberto, si unì a noi e ballammo e cantammo a squarciagola sulle note di "Sweet Suicide".
12.00 pm
il cielo sopra di noi si ricoprì di fuochi d'artificio,
scoppi e luci di mille colori si alternavano ed io mi sentii una cosa sola con lui, il mio Joker.
2.00 am
arrivò il momento di andar via, ma prima di lasciare la festa decisi di andare in bagno per darmi una sistemata, un contegno insomma.
