"sono le ultime ore di questo nostro bellissimo anno.
non ho intenzione di romperti le scatole per un altro anno ancora ma, per l'ultima volta, voglio chiederti scusa.
scusa per quando ti ho fatto il solletico e non volevi.
scusa per averti fatta arrabbiare, anche se subito dopo ti ho baciata.
scusa per averti delusa, per averti fatto soffrire.
per l'ultima volta voglio provarci, se vuoi parlare, sono in cortile e ci rimarrò per tutta la serata.
ti amo, ricordatelo sempre." mi scrisse Alberto.una lacrima accarezzo il mio volto, Elisa mi vide e mi venne in contro:
-che succede??- chiese preoccupata.
-Alberto è qui? perché non me l'hai detto?- chiesi io alterandomi, mentre mi asciugavo la lacrima.
-non saresti venuta- rispose lei.
-appunto!- ribattei io con nervosismo.
-perdonami, volevo tirarti su di morale..- disse lei con dispiacere.io la guardai e le dissi di non preoccuparsi.
per tutta la serata rimasi con Elisa, ma la mia mente era completamente assente.
pensavo a quale fosse la scelta giusta.
ma ancora una volta, nulla è mai la scelta giusta.dopo aver raccontato tutto ad Elisa, lei mi consigliò di andare da lui, anche solo per sentire cosa avesse da dirmi.
a quel punto io lo raggiunsi nel cortile.mentre scendevo le scale una ragazza mi venne addosso.
dopo avermi chiesto scusa mi diede una stellina scintillante: -questa è per dopo!- urlò, poi se ne andò.per qualche strano motivo, una scia di profumo mi sfiorò le narici: era il profumo di Alberto.
fu lì che capii.
lì capii quale fosse la giusta cosa da fare.
per entrambi.