mentre percorrevo quelle strade pensavo a come fosse stupido e particolarmente strano l'amore a prima vista.
voglio dire, tu passi l'intera esistenza a farti domande, scrupoli, fantasie e programmi inerenti a una precisa situazione
e poi tutto viene stravolto da un paio di occhi color caramello."che strana la sorte" pensai, dimenticandomi letteralmente dove fossi diretta, cambiai strada e tutt'a un tratto mi ritrovai di fronte al liceo.
udii la stessa voce della mattina e di colpo mi girai ritrovandomi lui con il suo gruppo di amici.
lo guardai per qualche istante, poi lui si girò e io corsi via.
lui però mi inseguì.-ehi!- mi urlò continuando a correre.
mi raggiunse e mi afferrò il braccio.
-mi stai pedinando per caso?- disse con un sorriso a 32 denti e con ancora un po' di fiatone.-io? ma se sei tu che mi hai rincorso!- ribattei con decisione.
-non far finta di niente, ti ho vista stamattina allo spettacolo che mi guardavi.- continuò.-stavi recitando, mi sembra un po' ovvio che io ti guardassi, guardavo tutti.- dissi facendo la finta ignara.
-ok Miss StoSulleMie, se ne sei così sicura allora ti lascio andare, ma non pensare sia finita qui.
disse con un sorrisetto ammiccante.
"quanto adoro il suo sorriso" pensai.
-certo certo.. contaci..- mi girai e iniziai a camminare con passo spedito.dopo un po' Alberto urlò di nuovo:
-aspetta, non mi hai neanche detto come di chiami!
-Miss StoSulleMie.
risposi girandomi e continuando a camminare, all'indietro però.tornai alla posizione originale e iniziai a ridacchiare, non potevo farne a meno.
"sto sul serio bene? wow." pensai.
...
già.
e chi l'avrebbe mai detto..