POV ADRIEN
Suona la campanella dell'ultima ora. Tutti ritornano a casa, mentre io devo restare a scuola fino a tardo pomeriggio per aiutare alcuni insegnanti per una raccolta fondi. Ormai gli insegnanti mi vedono come un amico. Se penso ancora che un anno fa avrei voluto bruciare la scuola, ora invece farò di tutto per proteggerla. <<Chi si rivede!>> Disse il prof di latino abbracciandomi. É sempre stato molto legato a me, anche quando lo prendevo in giro. <<Allora, visto che sei qui potresti aiutarmi con la raccolta fondi?>> <<Certo, sono qui per questo>>. Abbiamo anche finito in anticipo. Il prof dovette andarsene via subito perché aveva delle cose da sbrigare, mentre io rimasi a prendere un caffè alle macchinette. Di solito lo prendo con degli insegnanti, ma oggi non c'era nessuno, tranne alcuni insegnanti troppo indaffarati e i bidelli. Così rimasi a prendere il caffè da solo, assorto nei miei pensieri.POV LADYNOIRE
Come ogni giorno cammino e corro sui tetti parigini in cerca di qualcosa da fare. Quel giorno avevo voglia di scoprire cose nuove, così andai in un posto della città un po' sperduto. Vidi una scuola con una finestra aperta. Spinta dalla curiosità, entrai nella scuola grazie alla finestra aperta. La visitai tutta, tranne il piano terra, dove si trovava la mensa. Scesi al piano terra, e per poco non morivo di infarto. Vidi un ragazzo accanto alle macchinette che prendeva un caffè. Poi arrivò un bidello che gli disse qualcosa, e poi incominciarono a camminare. Gli seguii stando attenta a non farmi vedere. Alla fine si fermarono, così decisi di nascondermi in un aula vicino a loro per sentire. Parlavano di raccolta fondi, assemblee, e altre cose noiose. Mi avvicinai ad una finestra per andarmene, quando sentii che parlavano di qualcos'altro. <<Cosa ne pensi di quella "supereroina" Adrien? Secondo me fa parte di qualche cosa terroristica>> disse il bidello. <<Secondo me noi Parigini dovremmo essere contenti ad avere una supereroina nella nostra città, dovremmo essere onorati. Non penso che sia cattiva>>. Quello é stato il complimento più bello che abbia mai sentito. Certa gente vorrebbe cacciarmi, spararmi, invece lui é onorato. Forse sono anche arrostita per quel compimento. <<Se lo dici tu. Comunque ora devo andare Adrien. Ci vediamo domani>> <<a domani Stefano>>. Rimasi qualche attimo con la testa tra le nuvole, poi vidi che il ragazzo entrò nell'aula dove mi trovavo. Veloce come un razzo andai verso la finestra e uscii. Quando ormai fui lontano, pensai al complimento di quel ragazzo.
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𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞
FanfictionC'é chi dice che ci sono storie d'amore impossibili. Ma chi ha detto che non possono avverarsi? Si, perché quando due persone si amano, non c'é niente da fare, si amano indipendente se sono ricchi o poveri, vanitosi o gentili. Ed é quello che é succ...