POV ADRIEN
Quando arrivò la sera ero molto nervoso, avevo paura che quando Ladynoire sarebbe scesa dal tetto e mi vedrà il cerotto, avrebbe sicuramente fatto un miliardo di domande e alla fine lo avrebbe tolto, la conosco molto bene. Qualche minuto prima delle otto corsi nel bagno, mi levai il cerotto e cercai di togliere quel bacio a stampo con il rossetto rosso acceso fatto da Alix, ma non si levava. Feci un sospiro e dissi: <se scopre cosa ho realmente sulla guancia giuro che te la faccio pagare Alix> dissi guardandomi allo specchio come se stessi parlando con Alix. Uscii nel balcone e dissi: <eccomi> tutto allegro. <Eccoti finalmente> disse una voce proveniente dal tetto. <Ti spiace se scendo, così insomma dialoghiamo più da vicino?> Iniziavo ad agitarmi. <Si> dissi tutto agitato. Non ricordavo neanche che domanda avesse fatto. <Ti spiace? Davvero?> Disse sorpresa. <No, no ero solo distratto. Non mi dispiace affatto che tu venga qui> <sai già cosa devi fare> <ah sì, devo coprirmi gli occhi> presi una benda e me la misi negli occhi. Lei avrebbe visto tutto e nel mentre io ero alla cieca. Sentii un rumore. <Ci rincontriamo> <si, ma senza vederci> <che spiritoso> ci fu un momento di silenzio, poi disse: <cosa ti sei fatto sulla guancia?> <Niente> <non mi sembra che tu non ti sia fatto niente, hai un cerotto. Adesso controllo cos'hai> <quindi me lo leverai?> <Si, per vedere cosa ti sei fatto> <non mi sembra il caso> <e dai, non ti farò niente>. Un attimo dopo si sentì nel vialetto uno stridore di gomme. <Chi é?> <No ne ho idea. Fammi controllare> <tranquillo, controllo io>. Proprio in quel momento suonò il campanello <vado ad aprire> <salgo nel tetto allora>
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POV LADYNOIRE
Vidi Adrien che andava verso la porta. Presi una scorciatoia nel tetto e mi accostai in un punto dove potevo vedere chi aveva suonato. Vidi Alix vestita da cattiva ragazza che parlava con Adrien. <Allora Agreste, mi fai entrare si o no?> <Alix, ho ospiti> <e dove sono? Nel tuo letto forse?> <Vattene> <solo per stavolta ma domani tornerò> disse e se ne andò. Adrien rientrò in casa e si affacciò nel balcone. Corsi sul lato del tetto dove c'era Adrien. <Sto riscendendo> <si, fai pure> <vediamo cos'hai nella guancia>. Quando tolsi il cerotto rimasi stupefatta. <Chi ti ha baciato Adrien?> Dissi un po' arrabbiata.
Rimasimo in silenzio per un po', poi dissi: <é stata Alix vero?> <S-si> <e tu ti sei lasciato andare con lei?> <No no, me lo ha dato contro la mia volontà> <se se, ci sto credendo> dissi più arrabbiata. <É vero, non abbiamo fatto quello che pensi, mi ha dato questo bacio contro la mia volontà> <e perché hai cercato di nascondermelo? Eh?> <Avevo paura che ti arrabbiassi. E poi cosa te ne frega?> <Come scusa?> <Cosa ti interessa se una ragazza mi ha dato un bacio? Cosa te ne frega?> Rimasi in silenzio. Avrei voluto dirgli che mi fregava perché lo amo, ma non era il momento adatto. <Mica siamo fidanzati. Ho una vita Ladynoire. E anzi sai cosa?> <Cosa?> Dissi con gli occhi lucidi. <Sta cosa mi sembra una grande cazzata. Che senso ha essere amici se neanche vuoi vedermi? Non so chi sei> <cosa stai cercando di dire?> Dissi con le lacrime che bagnavano il mio viso. <Se vuoi vedermi fallo. Apri gli occhi> <non ti voglio vedere> disse arrabbiato. <Sei solo una ficcanaso di merda>. Il mondo si fermò in quel momento. Persino il ragazzo che amavo mi aveva preso in giro. Le lacrime si ritrassero e al loro posto entrò la rabbia. <Sai una cosa caro Agreste?> <Che cazzo vuoi ancora?> Volevo dirgli che lo amo, che mi dispiace se a volte sono stronza, ma non lo dissi. <Vai a farti fottere> gli dissi arrabbiata mentre salivo nel tetto. <Vaffanculo> mi disse urlando. <Che stronzo di merda> pensai. <Non mi merita> dissi, e me ne andai da quel tetto.
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𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞
FanfictionC'é chi dice che ci sono storie d'amore impossibili. Ma chi ha detto che non possono avverarsi? Si, perché quando due persone si amano, non c'é niente da fare, si amano indipendente se sono ricchi o poveri, vanitosi o gentili. Ed é quello che é succ...