Capitolo 36 🌸

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POV LADYNOIRE
Ormai le giornate non avevano senso. Ogni giorno speravo che qualcuno mi portasse via da quel laboratorio, ma ormai era passato un anno, quindi smisi di sperare. Quando mi svegliavo non pensavo che fosse stata una giornata diversa dalle altre: mi facevano delle analisi, domande, e mi davano del cibo strano. Ormai mi ero rassegnata all'idea di vedere la luce del sole, di vedere Parigi, e anche di vedere Adrien, ma un giorno tutto cambiò. Era una mattina di maggio. Appoggiai la testa al muro aspettando che mi facessero altre analisi. Tirai un sospiro pensando dove fosse Adrien. Improvvisamente sentii un rumore che proveniva dall'altra parte del muro, poi sentii un sospiro. <Chi c'é?> Dissi appoggiando l'orecchio per sentire meglio. <Ladynoire?> Disse una voce proveniente dall'altra parte. <Adrien?> Dissi sorpresa. Si, era decisamente la sua voce. <Adrien sei tu?> <Si, sono io> <fortuna che stai bene> dissi tirando un sospiro di sollievo. <Non ci sentiamo da un bel po'> disse felice anche lui. <Già. Hey, non hai fatto il compleanno una settimana fa?> <Te ne sei ricordata allora> <non dimentico molto facilmente le cose importanti> dissi con un sorriso. <Allora come farai per i tuoi esami?> <Credo che ripeterò l'anno un altra volta> disse un po' triste. <Non essere così pessimista, forse riusciremo ad uscire da qui in tempo> <gli esami sono domani> disse singhiozzando. <E domani c'é anche il tuo compleanno> disse improvvisamente. <Eh già> dissi sospirando. <Non meriti tutto questo> disse più triste di prima. <É destino. Questo é il laboratorio in cui sono nata, sono destinata a restare qui> dissi con lo sguardo sospeso nel vuoto. <Invece io ti prometto che usciremo da qui> disse rassicurante. <Sai, ho detto a mio padre che se fosse possibile, ti avrei già spostato> disse con un po' di felicità nella sua voce. <Sai che non é possibile> dissi con un sorriso. <Però sarebbe bello> dissi con una lacrima agli occhi. <Già, sarebbe bellissimo> disse. <Nonostante questo grande muro che ci separa l'amore lo attraversa da una parte all'altra> dissi improvvisamente appoggiando la mano nel muro.

POV LADYNOIRE
Ormai le giornate non avevano senso. Ogni giorno speravo che qualcuno mi portasse via da quel laboratorio, ma ormai era passato un anno, quindi smisi di sperare. Quando mi svegliavo non pensavo che fosse stata una giornata diversa dalle altre: mi facevano delle analisi, domande, e mi davano del cibo strano. Ormai mi ero rassegnata all'idea di vedere la luce del sole, di vedere Parigi, e anche di vedere Adrien, ma un giorno tutto cambiò. Era una mattina di maggio. Appoggiai la testa al muro aspettando che mi facessero altre analisi. Tirai un sospiro pensando dove fosse Adrien. Improvvisamente sentii un rumore che proveniva dall'altra parte del muro, poi sentii un sospiro. <Chi c'é?> Dissi appoggiando l'orecchio per sentire meglio. <Ladynoire?> Disse una voce proveniente dall'altra parte. <Adrien?> Dissi sorpresa. Si, era decisamente la sua voce. <Adrien sei tu?> <Si, sono io> <fortuna che stai bene> dissi tirando un sospiro di sollievo. <Non ci sentiamo da un bel po'> disse felice anche lui. <Già. Hey, non hai fatto il compleanno una settimana fa?> <Te ne sei ricordata allora> <non dimentico molto facilmente
<Come ti é venuta questa frase?> Dissi sorpreso. <Boh, nel momento. Voglio rivederti> disse con voce triste. <Anch'io> dissi mentre le lacrime iniziarono a scendere. Ad interrompere la nostra conversazione fu il pavimento che iniziò a muoversi.
<Che succede?> Dissi allarmata. <Un terremoto> disse Adrien gridando. Il tetto iniziò a crollare, e poi crollò anche l'edificio. Il muro che separava me e Adrien si ruppe e finalmente ci rivedemmo. <Adrien tieniti forte> dissi prendendolo per il braccio mentre stavamo per cadere. Quando arrivarono gli uomini in tuta era già troppo tardi, io e Adrien eravamo fuggiti. <Finalmente ti rivedo> disse Adrien abbracciandomi. Ricambiai l'abbraccio con le lacrime agli occhi. <So che non é stato un caso quel terremoto. Grazie Maestro> dissi guardando il cielo. <Dobbiamo andare subito a Parigi, a quest'ora chissà quanti cattivi ci saranno> dissi preoccupata. <Tieniti forte> dissi prendendo Adrien mentre andavamo a Parigi.

𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora