Capitolo 30🌸

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POV ALIX
<Allora che facciamo?> Dissi a Margaret mentre mi vestivo. <Non so> disse prendendo il telefono e digitando il numero di qualcuno. <A chi stai chiamando?> Dissi a Margaret, ma era già andata nell' altra stanza per rispondere. Quando finì la chiamata, dissi dubbiosa: <ora mi puoi dire a chi stavi chiamando?> <Ad un mio amico> <mi sembrava che stavi chiamando a qualcuno a cui davi queste foto> <no, stavo chiamando ad un mio amico> <tu non capisci, Adrien é in pericolo, chissà cosa gli avrà dato quella Ladynoire per farlo innamorare di lei> <Alix, ora voglio dormire> disse sdraiandosi nel letto. <Come vuoi tu> dissi sdraiandomi anch'io. <Vuol dire che farò tutto da sola> dissi a bassa voce in modo che non mi sentisse. Appena fui certa che Margaret dormisse, presi il mio telefono e chiamai l'FBI. Forse era una mossa un po' esagerata, ma dovevo farlo per il bene di Adrien. Il telefono squillò per un quarto d'ora circa, poi una voce maschile mi rispose. <Chi parla?> <Salve, mi chiamo Alix Césarie, sono di Parigi> <cosa vuole?> <Credo che lei sappia che qua a Parigi risiede una "supereroina" di nome Ladynoire> <si lo so> <ecco, io l'ho vista mentre era a casa di un mio amico, e a quanto pare hanno una relazione, ma sono sicura che il mio amico non sia realmente innamorato di lei> <come si chiama questo tuo amico?> <Adrien Agreste> . Per un po' non disse niente, poi incominciò di nuovo a parlare: <ecco, l'ho trovato. Adrien Agreste, anni 19, ultimo anno delle superiori, ex giocatore di basket> <si, é lui> <mandami queste foto e domani vedrò cosa posso fare> disse prima di riattaccare. Gli inviai le foto con la posta elettronica. Cinque secondi dopo mi richiamò. <Era da tanto che aspettavamo di scoprire questo mistero di questa supereroina. Domani saremo davanti a casa sua. Grazie mille> disse felice. <Aspetti> dissi prima che lui riagganciasse. <Io ho una cosa che appartiene a Ladynoire> dissi guardando il bastone. <E cosa?> Disse confuso. <Un bastone con dentro una videocassetta e una telecamera. Ho visto la videocassetta, e si vede lei all' inizio dicendo che era nata in Kenya, nella città di Nairobi> <continua> <una cosa che mi ha scioccato é che diceva di essere nata da pochi secondi, e che il Maestro le aveva donato subito la voce perché voleva che dialogava già da quell'età, e inoltre é scappata ed era andata a Parigi perché il Maestro le aveva detto di difendere questa città. Diceva che aveva preso questa videocamera e questa videocassetta perché voleva vedere come cresceva nel tempo> <domani portami questo bastone con dentro la videocamera e la videocassetta> <certo> <grazie ancora> disse riattaccando. Posai il telefono nel comodino, pensando a cosa sarebbe successo l'indomani. Poteva accadere di tutto, ma io pensavo solo ad una cosa: se qualcuno doveva fare fuori Ladynoire, quella sarei stata io. Non lo farà L'FBI, lo farò io. Volevo che Adrien soffrisse come ho sofferto io.

𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora