POV ADRIEN
<Allora, di cosa parliamo?> Dissi appoggiandomi la testa sul cuscino. <Non so, mi é passato il sonno> <era davvero così brutto quel sogno?> Dissi girandomi dalla sua parte. Fece cenno di sì con la testa. <Visto che non ho più sonno, ti racconterò la mia storia> disse mettendosi seduta. <Finalmente> dissi entusiasto sedendomi come lei. <Tieniti forte, questa storia ti insegnerà molte cose, sia belle che brutte> disse appoggiandosi sullo schienale del letto. <Sono pronto> dissi appoggiandomi anch'io. <Tutto é iniziato il giorno della mia nascita, anche se non si può definire effettivamente "nascita". Mio padre e mia madre erano delle persone normali, ma io ero destinata ad essere una persona speciale. Quando mia madre partorì, i dottori appena mi videro fecero un salto all' indietro, perché non c'era una bambina appena nata, ma una piccola sfera di luce. Vedi, quando ero ancora nel grembo materno, Lui mi chiamava>. <Chi é "Lui"?> <Il grande maestro fu. Lui aveva sempre lottato per il bene dell'umanità, ma quando stavo per nascere, si rese conto che stava per morire. Allora una piccola voce mi ha detto: <ciao piccola, sono il grande Maestro Fu. Vedi, io sono molto buono, combatto per il bene, ma ormai é giunta la mia ora. Ora tocca a te proteggere il mondo, ma per fortuna ho già tanti eroi che proteggono le varie nazioni, stati città, solo che mi manca solo una città dove non ci sono supereroi: Parigi. Sai, é davvero una bellissima città. Il tuo nome sarà ladynoire. Appena ti avranno tirato fuori dalla pancia della madre, all' inizio i dottori vedranno una piccola sfera di luce, e tu gli dirai quello che ho detto io. Ti dò anche il dono di saper parlare sin da subito, così parlerai con i dottori. Poi come stavo dicendo, dopo la piccola sfera di luce, vedranno te. Sarai una supereroina gatto. I dottori vedranno una bambina con la maschera nera, una lunga treccia, il tuo costume sarà nero e verde, la tua arma sarà un bastone, e infine avrai anche un superpotere. Ecco, stanno per farti uscire. Buona nascita, buona fortuna, e soprattutto, voglio che tu abbia una buona vita. Quando fui messa al mondo dissi le stesse cose che mi aveva detto il maestro. I dottori mi portarono subito dalla scientifica per farmi esaminare, ma ovviamente appena ci fu l'occasione scappai a Parigi, come aveva detto. Sono cresciuta qui sin da quando avevo un mese. Quando ero piccola nessuno mi vedeva, ma verso i dodici anni la gente si accorse di me. Poi ho avuto il mio "primo amore". Era un ragazzo di diciassette anni circa, mentre io ne avevo quindici. Però in quel periodo ci fu un "referendum" per cacciarmi via, e lui senza pensarci due volte disse che me ne dovevo andare, che ero una minaccia per Parigi>. <Mi dispiace. Posso chiederti una cosa?> <Certo> <quindi qua succedono crimini?> <Lo stavo per dire. In questa città succedono sempre cose brutte, quasi ogni giorno, solo che voi Parigini non gli vedete perché io gli sconfiggo prima che arrivino in città> <wow, sei molto coraggiosa> <ti ringrazio> <posso farti un'altra domanda?> <Certo> <in che città sei Nata?> <A Nairobi> <é una città molto povera> <già>. Rimase in silenzio e sembrò che stesse pensando. <A cosa pensi?> <Stavo pensando che io salvo ogni fottuto giorno questa città, e i cittadini mi ripagano così? Certe volte mi chiedo perché il Maestro abbia scelto me> <non dire così, sei perfetta> <lo dici solo per farmi stare meglio> disse girandosi. <Guardami> dissi prendendole delicatamente il viso. <Tu sei perfetta> <potrò anche essere perfetta, ma perché la gente é così crudele con me?> Disse scoppiando a piangere. Allargai le braccia per consolarla. Si buttò su di me, abbracciandomi mentre piangeva.
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𝐔𝐧 𝐢𝐧𝐭𝐫𝐞𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐢🖇️🥀| 𝐌𝐢𝐫𝐚𝐜𝐮𝐥𝐨𝐮𝐬🐞
FanfictionC'é chi dice che ci sono storie d'amore impossibili. Ma chi ha detto che non possono avverarsi? Si, perché quando due persone si amano, non c'é niente da fare, si amano indipendente se sono ricchi o poveri, vanitosi o gentili. Ed é quello che é succ...