28. Purificata

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Prima che continuiate a leggere, vorrei che alla fine di questo capitolo mi scriveste chi è Luna seconda voi, a cosa avete pensato leggendo questi ultimi capitoli? E poi, nel prossimo capitolo vedremo insieme se avrete indovinato oppure no :)

Buona lettura!

Mi ero chiesta cosa fosse il rito di purificazione e soprattutto da cosa dovessi essere purificata

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Mi ero chiesta cosa fosse il rito di purificazione e soprattutto da cosa dovessi essere purificata. Ma quando vidi la tinozza con l'acqua calda non feci più alcuna domanda. Erano giorni che non mi lavavo, avevo provato il freddo della Russia sulla mia pelle senza poter godere del sollievo di un bagno caldo. Così quando mi spogliarono glielo lasciai fare. Guardai i miei vestiti che venivano portati via da alcune ragazze vestite in modo semplice, con una tunica bianca.

Sigrid se ne stava in piedi a coordinare altre donne che preparavano la mia acqua. Aveva un profumo dolcissimo, ognuna di loro aveva delle piccole boccette da cui prendeva poche gocce da mettere nell'acqua. Dovevano essere oli profumati, probabilmente avevano un qualche tipo di proprietà magica.

Quando l'acqua fu pronta mi avvicinai, invitata da Sigrid. C'erano petali e foglie all'interno, e quando mi immersi riuscii a sentire il potere rilassante di quel bagno magico. Due donne rimasero li, e quando provai a lavarmi mi bloccarono. Avevano dei panni con cui iniziarono a strofinarmi la pelle, mentre Sgirid, dietro di me, iniziò a bagnarmi testa e capelli.

«Come mai alcune di voi sono vestite di bianco?»

Sigrid iniziò a spazzolarmi i capelli ancora bagnati.

«Sono le novizie, sono qui per imparare.»

«Che significa sono qui. Non sono vostre figlie?»

«No. Queste sono ragazze nate nel mondo umano che hanno manifestato il loro potere. Le portiamo qui per salvarle dai vampiri e istruirle.»

«Voi non avete figli?»

«Qualcuna di noi decide di averne ma significherebbe tornare nel mondo umano, e sarebbe davvero pericoloso. Qui gli umani non sono ammessi non se lo hai notato.»

Aveva senso. Ma non avevo più voglia di pensare, lentamente sentivo il mio corpo rilassarsi, la mia testa ciondolare, mentre Sigrid mi spazzolava ripetutamente i capelli, anche se dovevano essere già pettinati a sufficienza. Chiusi gli occhi e mi lasciai andare. Non stavo davvero dormendo, avevo ancora coscienza del mio corpo, ma lo sentivo pesante. Era come se improvvisamente riuscissi a sentire anche la punta delle mie dita. E muovermi sembrava un'impresa impossibile.

Mentre mi abbandonavo all'acqua, Sigrid si avvicinò al mio orecchio sussurando.

«Stai entrando in una specie di trance. In questo modo la tua anima verrà purificata. Ti spazzolo i capelli affinché le energie negative abbandonino il tuo corpo. Anche le ragazze che ti stanno massaggiando lo fanno verso di me, così che io possa prendere quelle energie e mandarle via. Senti quelle energie. Trovale nel tuo corpo e spingile fuori. So che puoi trovarle.»

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